Parla il vulcanologo: “Il Vesuvio esploderà uccidendo forse un milione di persone”

vesuvio-eruzione-tuttacronacaE’ catastrofica la “previsione” del vulcanologo della New York University Flavio Dobran. Secondo lo studioso, che al tema ha dedicato uno studio ed è stato contattato dal Mattino, il Vesuvio si sveglierà improvvisamente e la sua eruzione, in appena 15 minuti, causerà un milione di morti.

“All’improvviso il Vesuvio che sonnecchia dal 1944 esploderà con una potenza mai vista. Una colonna di gas, cenere e lapilli s’innalzerà per duemila metri sopra il cratere. Valanghe di fuoco rotoleranno sui fianchi del vulcano alla velocità di 100 metri al secondo e una temperatura di 1000 gradi centigradi, distruggendo l’intero paesaggio in un raggio di 7 chilometri spazzando via case, bruciando alberi, asfissiando animale, uccidendo forse un milione di esseri umani. Il tutto, in appena 15 minuti”. 

Dobran, di origini napoletane, non è nuovo a previsioni simili per quel che riguarda l’attività del Vesuvio e in genere è liquidato dai colleghi con un “niente di nuovo”. Ma lui non desiste:

Non sarà tra due settimane – ha raccontato l’esperto – però sappiamo con certezza che il momento arriverà. La conferma viene dalla storia: le eruzioni su larga scala arrivano una volta ogni millennio. Quelle su media scala una volta ogni 4-5 secoli. Quelle su piccola scala ogni 30 anni. Ebbene, l’ultima gigantesca eruzione su larga scala è quella descritta da Plinio il Vecchio: quella che il 24 agosto del 79 dopo Cristo distrusse Ercolano e Pompei uccidendo più di duemila persone. La più recente eruzione su media scala è quella del 1631, che rase al suolo Torre del Greco e Torre Annunziata, facendo 4mila morti in poche ore».

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Il vulcano Kelud mette in ginocchio l’Indonesia

eruzione-kelud-tuttacronacaEra iniziata giovedì in tarda serata l’impressionante eruzione del vulcano Kelud, in Indonesia, che ora ha messo in ginocchio l’isola di Java. Si contano centinaia di migliaia di persone evacuate mentre già quattro sono le vittime.

Intere aree sono state coperte di cenere mentre una colonna di polvere che ha reso impossibili i trasporti aerei sulla zona.

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L’impressionante colata di lava: evacuate 200mila persone!

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Vulcano Sinabung, 11 morti a Sumatra

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Sono già 11 i morti, tra cui alcuni studenti che dopo la violenta eruzione del vulcano Sinabung, a nord di Sumatra, in Indonesia sono stati rinvenuti. A riferirlo è la Bbc online che tra le vittime annovera anche un giornalista e un insegnante.

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Al momento la Bbc commentando i dati dell’agenzia per la gestione dei disastri riferisce che è in corso l’eruzione con ceneri roventi che colano lungo la collina. Questo il video dell’eruzione:

Il video spettacolare del vulcano Kilauea

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L’U.S. Geological Survey ha diffuso delle immagini spettacolari che provengono dal cratere  Halemaumau del vulcano Kilauea che si trova alle Hawaii. Le immagini mostrano la fuoriuscita e il ribollire della lava ai bordi del cratere Halemaumau:

Lava e fulmini: gli impressionanti scatti del vulcano Cordòn Caulle

eruzione-cile-tuttacronacaIncredibile spettacolo della natura in Cile, al Puyehue National Park, dove durante un’eruzione del vulcano Cordòn Caulle si è scatenato un temporale regalando degli incredibili effetti sulle vette prontamente catturati dal fotografo Francisco Negroni:

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Quel gigante sommerso che terrorizza il mar Tirreno: il vulcano Marsili!

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Quanti sanno che nel nostro mar Tirreno “abita” un gigante sommerso? Il vulcano Marsili è il più grande d’Europa e del Mediterraneo: 70 km di lunghezza e 30 di larghezza, nonostante gli oltre tremila metri di altezza dal fondo marino, la vetta resta ben 500 m sotto la superficie.

“Il vulcano è ancora attivo” questo è quanto emerge da uno studio pubblicato su ‘Gondwana Research’, da un gruppo di ricerca internazionale che comprende l’Istituto per l’ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Iamc-Cnr) e l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma (Ingv). Una campagna di esplorazione, cominciata nel 2006 a bordo della nave oceanografica ‘Universitatis’, ha fatto un punto di chiarezza scientifica sulla natura di questo vulcano sottomarino, della cui potenziale pericolosità si discute molto poichè è nota da tempo la sua attivita’ sismica e idrotermale.

 “L’ipotesi più accreditata dagli studiosi era quella che considerava cessata, all’incirca 100.000 anni fa, l’attivita’ eruttiva del vulcano – dice Mattia Vallefuoco, dell’Iamc-Cnr – nel corso della missione, finalizzata ad acquisire nuovi dati sui prodotti emessi dal Marsili e sulla loro età, è stata prelevata ad una profondita’ di 839 metri una colonna di sedimento che ha evidenziato due livelli di ceneri vulcaniche dello spessore di 15 e 60 centimetri, la cui composizione chimica risulta coerente con quella delle lave del vulcano”. Per risalire all’età degli strati di questa ‘carota’ di ceneri i ricercatori si sono serviti del carbonio 14.

 “Le due analisi eseguite sui gusci di organismi fossili contenuti nei sedimenti hanno fornito rispettivamente età di 3000 e 5000 anni – afferma Guido Ventura, ricercatore Ingv – datazioni che testimoniano una natura almeno parzialmente esplosiva del Marsili in tempi storici”.

Molti gli studi condotti in questi anni. In caso di eruzione marina molto violenta del Marsili o degli altri giganti sommersi vicini Vavilov e Magnaghi, potrebbe generarsi uno tsunami nel Tirreno. Gli stessi effetti potrebbero verificarsi con una grossa frana. La vicinanza del Marsili alle coste di Campania, Calabria e Sicilia renderebbe impossibile trasmettere un’allerta in caso di tsunami. Un’onda anomala impiegherebbe solo una trentina di minuti per raggiungere la costa più vicina.

“A questo punto sono necessarie nuove ricerche per implementare un sistema di monitoraggio che possa valutare l’effettiva pericolosità connessa a una possibile eruzione sottomarina. Non è da escludere – avverte Guido Ventura – che il Marsili venga inserito nella lista dei vulcani italiani attivi come Vesuvio, Campi Flegrei, Stromboli, Etna, Vulcano e Lipari”. Alla ricerca hanno collaborato anche l’Universita’ Gabriele d’Annunzio di Chieti, la Schlumberger Information Solutions di Madrid, la Leibniz University di Hannover e la societa’ Eurobuilding Spa di Servigliano.

Rocce lanciate a 7mila metri d’altezza: continua l’attività del Sinabung

sinabung-tuttacronacaContinua l’attività del vulcano Sinabung, nel nord dell’Isola di Sumatra, nell’ovest dell’Indonesia, dove questa notte sono state fatte evacuare migliaia di persone. Il vulcano, in eruzione da metà settembre, ha infatti dato vita a numerose esplosioni e proiettato getti di lava.  Nelle ultime ore ha espulso rocce incandescenti e cenere a oltre 7.000 metri d’altezza.

“Il vulcano resta a un livello di allerta massima e abbiamo avvertito che nessuna presenza umana deve trovarsi in un raggio di cinque chilometri intorno al cratere – ha detto Sutopo Purwo Nugroho, portavoce dell’agenzia incaricata della prevenzione delle catastrofi naturali – Ieri sera oltre 19mila persone sono state fatte allontanare dalle loro abitazioni e crediamo che tale cifra continuerà ad aumentare”.

L’isola che nacque da un vulcano… e continua a crescere!

isola-giappone-tuttacronacaIl 20 novembre scorso l’Agenzia meteorologica giapponese rendeva noto che un’eruzione vulcanica aveva fatto sorgere una nuova isola al largo della costa di Nishi Noshima, piccola isola deserta nell’arcipelago delle isole Ogasawara, a mille chilometri a sud di Tokyo. L’isola continua a crescere: in poco più di un mese, infatti, la sua superficie è triplicata. 

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L’Etna torna a farsi sentire: nuova fase eruttiva

etnasud-tuttacronacaUna nuova fase eruttiva, sull’Etna, nel nuovo cratere di Sud-Est, è iniziata questa sera alle 19.20. Le cattiva condizioni meteo, tuttavia, non permettono una visione diretta del fenomeno. L’aeroporto internazionale di Catania, a livello precauzionale, è rimasto chiuso per circa un’ora, prima che l’unità di crisi decidesse la riapertura di due dei quattro spazi aerei sopra la città, consentendo allo scalo di tornare operativo.

Dopo l’eruzione dell’Etna, arriva la “pioggia nera”!

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La pioggia nera dell’Etna è arrivata sulla Sicilia orientale.

Qualche giorno fa c’erano state delle colate e ora i frammenti di lava e i lapilli hanno ricoperto le strade di Taormina,  Giardini di Naxos Catania, ed altre località vicine al vulcano. Tra qualche disagio, lo spettacolo continua.

Cenere a 8 km di altezza: le esplosioni del vulcano Sinabung

sinabung-tuttacronacaNuove esplosioni del vulcano indonesiano Sinabung, nel nord dell’isola di Sumatra, che nella notte hanno costretto migliaia di persone a fuggire per mettersi a riparo dalla caduta di diversi massi che hanno interessato un’ampia area. L’attività vulcanica è stata inoltre caratterizzata dal lancio di cenere rovente fino a 8 km di altezza. Da quando il vulcano si è “svegliato”, fa sapere la Protezione civile locale, sono state oltre 12mila le persone costrette ad abbandonare la zona.

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La nuova isola sorta in Giappone

nuova-isola-giappone-tuttacronacaE’ stata un’eruzione vulcanica a far sorgere, secondo quanto reso noto mercoledì 20 novembre dall’Agenzia meteorologica giapponese, una nuova isola al largo della costa di Nishinoshima, piccola isola deserta nell’arcipelago delle isole Ogasawara, a mille chilometri a sud di Tokyo. Dal cratere della nuova isola, che ha un diametro di 200 metri ed è alta 20 metri, sono fuoriusciti lapilli, lava e una colonna di fumo e vapore alta fino a 660 metri.

Stando a quanto riferito da Hiroshi Ito, vulcanologo della guardia costiera, se l’attività del vulcano cessasse l’isola verrebbe sommersa dal mare ed erosa nel tempo, in caso contrario potrebbe “anche restare in modo permanente”. Analizzando questa seconda possibilità, il capo di gabinetto giapponese Yoshihide Suga ha aggiunto che “se diventa un’isola, le acque territoriali del nostro paese si espanderanno”. L’ultima attività vulcanica nella zona di Nishinoshima era stata registrata nel 1974.

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L’isola “imbiancata” dalla cenere: l’eruzione del vulcano Sinabung

vulcano-sinabung-tuttacronacaDomenica si è risvegliato il vulcano Sinabung, sull’isola indonesiana di Sumatra, con una violenta eruzione. Nel cielo si è innalzata una colonna di fumo altra oltre sette chilometri che, ricadendo, ha ricoperto l’isola e i suoi abitanti di cenere. La polvere grigia ha invaso strade e case e molti villaggi sono già stati evacuati.

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Kliuchevskoi, lo straordinario video del vulcano in eruzione

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L’eruzione spettacolare del vulcano Kliuchevskoi sta davvero meravigliando molti utenti sul web. Kliuchevskoi è un vulcano o più correttamente uno stratovulcano  (un vulcano di forma generalmente conica costituito dalla sovrapposizione di vari strati di lava solidificata) della Russia estremo orientale, compreso nella Catena Orientale nella penisola della Kamčatka. Il video spettacolare è stato filmato da un fotografo tedesco e riportato dal Telegraph.

Svelato il mistero dell'”estate cancellata” del 1258

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Risolto l’enigma dell’anno “senza estate”, il 1258. In quell’anno, in Europa, i raccolti non maturarono per il freddo, la carestia uccise un terzo della popolazione di Londra. Oggi, dopo trent’anni di indagini, un gruppo internazionale di ricercatori e scienziati guidato da Franck Lavigne, docente di geografia fisica all’Università Parigi-1, ha identificato il responsabile dell’anno senza estate: è il vulcano Samalas, sull’isola di Lombok, in Indonesia. Trovata anche una data, tra maggio e ottobre 1257 quando il vulcano Samalas eruttò formando una caldera lunga 8 chilometri e larga 6, ora occupata da un lago. La datazione degli alberi carbonizzati ha consentito l’esatta attribuzione temporale, inoltre le ceneri vulcaniche raccolte sono risultate identiche nella composizione chimico-mineralogica a quelle contenute nelle carote di ghiaccio polari.

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Il Samalas, che sorge accanto al monte Rinjani, era alto 4.200 metri e aveva un diametro di 8-9 km. Secondo Jean-Christophe Komorowski, dell’Istituto di fisica della Terra di Parigi e co-autore dello studio, la colonna di ceneri si alzò fino a 43 km di altezza e provocò valanghe incandescenti di pomici e gas che arrivarono fino a 25 km di distanza. Un’eruzione fenomenale, durata oltre una settimana. Raccontano le cronache dell’epoca: “I raggi del sole riscaldavano appena la terra, nuvole e nebbie piovose furono così frequenti che sembrava di essere in autunno. Il fieno non poteva essere raccolto a causa delle piogge incessanti, le messi erano abbattute e si poterono raccogliere solo a settembre ma nei granai le sementi marcirono”

Continua a tremare l’Etna: nuova scossa di terremoto in serata

terremoto-sicilia-tuttacronacaContinuano a registrarsi scosse di terremoto nel distretto sismico dell’Etna. La più recente, alle 22.46, ha avuto magnitudo magnitudo 2.2 e ipocentro a 25 km di profondità. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato l’epicentro tra i comuni di Moio Alcantara, Roccella Valdemonte e Santa Domenica Vittoria, tutti nel Messinese, e il comune catanese di Randazzo.

Scosse di terremoto e fontane di lava: nuova attività stromboliana

etna-tuttacronacaL’Istittuto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ingv, ha registrato nella notte tre scosse di terremoto nel distretto sismico dell’Etna. Il primo evento, di magnitudo 2.8 e ipocentro a 24 km di profondità, è stato segnalato alle ore 3.20, seguito da una seconda scossa di magnitudo 2.2 alle 3.23. Infine, la terza è stata registrata alle 5.11 ed ha avuto magnitudo 2.3. In tutti e tre i casi l’epicentro è stato localizzato tra i comuni di Malvagna, Moio Alcantara, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria (ME) e Randazzo (CT). Da ieri le scosse registrate sono 15. Questa notte ha inoltre preso l’avvio una nuova attività stromboliana dell’Etna dal nuovo cratere di Sud-Est, caratterizzata da alte fontane di lava accompagnate da emissione di cenere lavica, trasportata dal vento in direzione Sud-Ovest. L’attività del vulcano è iniziata a attorno alla mezzanotte mentre le primo fontane di lava alle 4.50. Al momento non si sono formate colate laviche. L’Ingv monitora la situazione. L’aeroporto di Catania è operativo ma è in corso una riunione dell’unità di crisi dello scalo.

Parco Solare Sud: il progetto per convertire un viadotto in città galleggiante

appartamenti-viadotto-tuttacronacaIn cerca di idee originali e luoghi da riconvertire in appartamenti, lo studio di architettura Samuel Nageotte, in collaborazione con OFF Architecture e PR Architetti, ha posto l’attenzione su un viadotto abbandonato in provincia di Reggio Calabria. Da qui ha preso l’avvio il progetto Parco Solare Sud, presentato a un concorso di progettazione dello scorso anno, come riporta il sito web Architizer . Non solo il viadotto storico verrebbe preservato, ma anche riadattato ad appartamenti, per ricreare una sorta di città galleggiante: villaggi impilati verticalmente e spazi pubblici che si allungherebbero orizzontalmente. Il progetto prevede un sistema di ponti e gallerie con le aree pubbliche che ospiterebbero spazi come centri culturali e negozi, mentre i tunnel nasconderebbero serbatoi di acqua e parcheggi. L’idea è quella di creare un eco-villaggio, con l’acqua piovana raccolta dai ponti e filtrata in botti per il consumo, la pulizia, e la cucina, mentre il vicino Etna potrebbe geotermicamente riscaldare tutto il posto. Come se non bastasse… la vista è mozzafiato!

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Scoperto il vulcano più grande della Terra: ecco il Massiccio del Tamu

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Forse se oggi Jules Verne dovesse scrivere “Viaggio al centro della terra” porrebbe l’ingresso proprio dal Massiccio del Tamu, nell’Oceano Pacifico. I ricercatori infatti hanno scoperto il più grande vulcano della terra, le cui dimensioni possono essere paragonate a quelle del New Mexico. Praticamente un vulcano con le dimensioni di uno Stato.

Il megavulcano giapponese è rimasto inattivo per circa 140 milioni di anni. Ma la sua stessa esistenza aiuterà i geofisici a capire meglio la quantità di magma che può essere immagazzinata nella crosta terrestre e riversata in superficie.

Ma non è la sua altezza a destare scalpore quanto la sua estensione complessiva. Il Massiccio del Tamu si alza circa 4 chilometri dal fondo del mare di circa e nel suo punto più alto si trova più di 2 km sotto la superficie dell’oceano. Ma a differenza di altri vulcani sottomarini, che sono ripidi e in genere estesi non più di qualche decina di chilometri, il complesso montuoso ha una leggera pendenza che si estende fino a raggiungere la cifra record di 310.000 chilometri quadrati, più o meno quanto la base del Monte Olimpo di Marte.

Erutta il vulcano: 6 vittime!

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Sono sei le vittime accertate dopo l’eruzione del vulcano Rokatenda, sull’isola di Palue, 2mila chilometri a est di Giakarta in Indonesia. L’eruzione è durata quattro ore e le ceneri e pietre sono state lanciate su una spiaggia sita a due chilometri di distanza, uccidendo quattro persone e due bambini.

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L’attività di eruzione del vulcano era iniziata lo scorso anno costringendo centinaia di persone ad evacuare. Tuttavia, un portavoce dell’agenzia di vulcanologia dell’Indonesia ha detto che molti abitanti, ormai abituati all’attività del vulcano, ignorano i ripetuti ordini di evacuazione.

Svelati i segreti dei sacrifici dei bambini Inca… le mummie danno risposte

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Bambini di età compresa dai 6 ai 15 anni, selezionati accuratamente tra i più puri e sani del villaggio, quindi portati via dalla propria abitazione, nutriti del cibo migliore e, dopo alcuni mesi, condotti in cima a una montagna, a 6000 metri di altitudine e soffocati, uccisi con un colpo alla testa o bruciati vivi… in ogni caso sacrifici agli dei. La cerimonia sacrificale segnava, per lo più gli avvenimenti più importanti del popolo Inca, legato per lo più alla vita dell’imperatore.

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Ma se questa è una storia conosciuta, è invece una novità apprendere alcuni dettagli che sono emersi grazie alle analisi condotte dai ricercatori dell’Università di Bradfordsui capelli di tre mummie rinvenute nel 1999 in prossimità della cima del vulcano Llullaillaco, in Argentina. Secondo l’archeologo Andrew Wilson sarebbero le mummie meglio conservate al mondo. Si tratta di bambini di 6, 7 e 13 anni, sacrificati circa 500 anni fa in occasione di una tipica Capacocha.

In particolare le analisi si sono concentrate sulla ragazzina di 13 anni, conosciuta come “la doncella de Llullaillaco”. Lei era sicuramente la più consapevole eppure il suo volto era rilassato e la posizione, seduta a gambe incrociate, sono elementi importanti da dover considerare. In particolare sembra quasi che la giovane si sia addormentata, più che sia morta uccisa in un rito sacrificale. Ciò che in realtà emerge dallo studio chimico dei suoi capelli ancora perfettamente intrecciati, è che circa un anno prima della sua morte, presumibilmente in coincidenza con la sua elezione al rango di vittima sacrificale, la sua dieta si era arricchita di mais e proteine animali e aveva cominciato ad assumere dosi massicce di alcol e droga, in particolare birra di mais e foglie di coca. Il consumo di queste sostanze, allo stesso tempo sedanti e inebrianti, era aumentato notevolmente all’avvicinarsi del sacrificio. Pur avendo riscontrato le stesse sostanze nei capelli dei bambini più piccoli, non vi è traccia in loro dello stesso incremento.

La differenza ha affascinato gli studiosi, che hanno ipotizzato che la ragazzina, più consapevole e quindi spaventata dal suo destino imminente, cercasse conforto sedandosi, o che fosse incoraggiata o costretta a farlo, in modo da renderla più facilmente manipolabile. Non è da escludere che ciò fosse legato al suo coinvolgimento in cerimonie preparatorie, dove il consumo di birra e coca era frequente.

L’eruzione del vulcano Irazù diventa l’autostrada dell’inferno

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L’eruzione del vulcano Irazù, in Costa Rica, è stata definita “l’autostrada per l’inferno”. Sono stati i ricercatori della Columbia University di New York a scoprire come questo vulcano alto 3400 metri erutta. Gli esperti hanno analizzato la composizione di alcune rocce espulse da Irazù, nel corso della grande eruzione avvenuta tra il 1963 e 1965, e hanno ricostruito le dinamiche che hanno spinto la risalita del magma. I dati mostrano che la risalita della lava dalle profonde e poco conosciute regioni del mantello sia avvenuta molto rapidamente, pochi mesi o al massimo un anno.

La scoperta è stata possibile analizzando alcuni inusuali cristalli di olivina, un minerale presente nelle ceneri eruttate. Questi cristalli hanno permesso di memorizzare nella loro struttura le differenti fasi che hanno attraversato e i tempi impiegati durante la loro risalita dal mantello.

In questo modo è emerso che, a differenza di quanto si pensava finora, la lava di questo tipo di vulcani troverebbe una sorta di autostrada che ne permetterebbe la salita rapida. Se queste autostrade si dimostrassero tipiche anche di altri vulcani, le analisi sismiche e della deformazione del terreno potrebbero fornire informazioni più precise per capire in anticipo le rapide risalite di lava e le successive eruzioni.

 

La melodia del vulcano che “suona” in Alaska

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Il vulcano Redoubt, in Alaska,  suona vari strumenti musicali mentre erutta, ma questi suoni non sono udibili all’orecchio umano. Ora  Alicia Hotovec-Hellis, dell’università di Washington, ha analizzato e amplificato il suono emesso, durante le eruzioni del marzo 2009, emesso dal tremore del vulcano e che potrebbe essere dovuto ai movimenti del magma caldo. Un “tremore armonico” simile a quello degli strumenti musicali, ma emesso alla frequenza di 5 Hertz, quindi un suono troppo basso perché il nostro orecchio possa apprezzarlo.

Ecco un video dove è possibile ascoltare il suono del vulcano nel 2009:

Sul Corriere della Sera si parla di un “urlo sismico” e viene spiegato:

“I tremori sono rapidissimi, 30 volte al secondo, intervallati poi da 30 secondi di silenzio. E il processo si ripete uguale tra le diverse, successive esplosioni del vulcano. Le origini del suono non sono ancora spiegate dagli scienziati i quali tuttavia ipotizzano che tutto sia frutto del magma caldo mentre si fa strada per salire attraverso le fessure degli strati geologici. Ciò causerebbe una sequenza di micro terremoti fino a diventare un “tremore armonico”. Ora si cerca di elaborare una teoria adeguata che aiuterebbe nel decifrare i comportamenti di un vulcano prima che esploda. Potrebbe essere utile per difendersi meglio”.

Ecco l’altro video del dove è possibile ascoltare l’audio del tremore “suonato” dal vulcano nel 2009

Nuova, spettacolare eruzione del vulcano Popocatepetl

popocatepetl-tuttacronacaSei compagnie aeree erano già state costrette il 7 luglio scorso a cancellare diversi voli a causa dell’attività del vulcano Popocatepetl, in Messico. Ora sono arrivate nuove, suggestive immagini della spettacolare eruzione che ha avuto luogo martedì, quando fumo e fiamme si sono innalzati per oltre due miglia verso il cielo. Ancora una volta le compagnie aeree sono state costrette a correre ai ripari: oltre 40 voli cancellati e centinaia di passeggeri rimasti a terra oppure dirottati su altre destinazioni. Sorte migliore per le popolazioni più vicine al vulcano, che non hanno corso alcun pericolo.

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I nostri 7 giorni: le “scosse” della settimana

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Ormai la state la stiamo vivendo appieno: la pelle si abbronza e il calore non lascia tregua. Ma non sono solo le alte temperature ad avvinghiare lo Stivale: anche i terremoti continuano a succedersi e sembrano non voler concedere qualche istante di tranquillità. Ecco perchè anche questa settimana sono stati tra gli argomenti più trattati e seguiti. Innanzitutto continuano le scosse in Lunigiana, tanto che si è reso necessario evacuare  Ugliancaldo, frazione di Casola Lunigiana. Ma anche le Marche hanno tremato, così come il Viterbese e la zona al confine tra Lazio e Abruzzo. Solo per citarne alcuni. Ma a tremare, in questo periodo, sono soprattutto le panchine calcistiche: e come potrebbe essere diversamente visto che siamo entrati nel periodo torrido del calciomercato? E se per alcuni campioni il dado è tratto, chi questa settimana ha trottato è stato el Matodor. Cavani prima è stato “coinvolto” in una disputa tra giornalisti e il club partenopeo e poi, così sembra, ha trovato la sua collocazione ufficiale: il Paris Sain Germain. Chi continua a vagare, tra giustizia e una nuova collocazione, è l’ex capitano Miccoli: i tifosi leccesi non lo vogliono e su di lui si è abbattuta una nuova tempesta per le frequentazioni fuori dal campo. Ma di smottamenti ce ne sono stati anche in casa bianconera, dopo i festeggiamenti per l’arrivo di Tevez: la Juve ha infatti presentato reclamo contro la Lazio per la Supercoppa. Ma lo sappiamo, questo mondo è inarrestabile, la cronaca pure. Noi di certo non ci siamo fermati a questi argomenti.

inarrestabileSe in Italia la terra trema, in Messico i problemi li crea il vulcano Popocatepetl che ha ripreso ad eruttare provocando non pochi disagi, tanto che anche alcune compagnie aeree si sono trovate obbligate a cancellare dei voli. Ma altri viaggiatori hanno vissuto non pochi disagi, a partire dai passeggeri di un aereo che ha avuto un grave incidente all’eroporto di San Francisco, dove lo scalo è stato chiuso. E per tornare alla nostra patria, circa cento nostri connazionali si sono ritrovati bloccati nell’aeroporto di Sharm el Sheikh a causa di motivi amministrativi. Insomma, l’estate è ufficialmente iniziata e con essa i viaggi… che non di rado diventano seriamente problematici. Ma anche per chi resta a casa gli incidenti non mancano: è giallo sulla morte di una donna che si è gettata nel laghetto di Parco delle Cave a Milano. Suicidio o malore? Altre volte, invece, è la stessa strada da percorrere per trascorrere una giornata al mare a diventare fatale: c’è chi vi strascorre ore imbottigliate nel traffico e chi vedrà la spiaggia per l’ultima volta. Ma, fortunatamente, la vita non è sempre e solo tragedia, a volte l’insolito vi entra con forza. Ecco allora che ad Asti ci si interroga sui cerchi apparsi nei campi di grano. Si cercano gli autori ma… sicuramente c’è anche chi crede che qualcuno di qualche altro pianeta abbia voluto comunicare con noi! Ma se in Italia ci si è svegliati trovando simili disegni, anche Tokyo ha avuto una mattinata molto particolare questa settimana: una strada è stata sommersa dalla schiuma! Insomma, sorridiamo. Se ci guardiamo attorno con attenzione motivi ne possiamo trovare. A volte basta anche solo guardare chi ci vive accanto. E questo è il periodo ideale: non solo amori estivi, abbiamo anche festeggiato la giornata mondiale del bacio. E se proprio non c’è nessuno da baciare… coccoliamo i nostri piccoli amici a quattro zampe, senza dimenticare che… è estate anche per loro!

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!

Il vulcano erutta e sei compagnie cancellano i voli

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Fa le “bizze” il vulcano messicano Popocatepetl che oggi, secondo il centro per la prevenzione delle calamità naturali del Paese,  ha emesso una nube di gas e cenere fino ad un’altezza di 3.500 metri. Il centro ha rilevato ottantaquattro emissioni di gas di moderata e bassa intensità. In aggiunta sono stati rilevati due terremoti nei pressi del vulcano.

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A causa delle attività vulcaniche il livello di guardia è stato alzato al secondo livello su una scala di sette punti. Nella zona non è stata disposta l’evacuazione della popolazione, ma 6 compagnie aeree statunitensi hanno annullato i voli in Messico per le polveri emesse dall’eruzione.

La violenta eruzione del Popocatépetl

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E’ tornato attivo dopo un breve periodo di quiete uno dei vulcani più attivi del Messco, il Popocatépetl. Una brusca eruzione, ieri, ha provocato una fitta pioggia di cenere che ha interessato diverse località con numerose fumarole visibili lungo il suo pendio e con boati uditi anche a grandi distanze. Il vulcano, con i suoi 5452 metri, si trova a 70 chilometri a sudest di Città del Messico e a 45 chilometri a ovest di Puebla.

Evacuazione in Cile: si teme eruzione del vulcano Copahue

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Allarme rosso in Cile per il timore di una nuova eruzione del Copahue. Le autorità cilene hanno già ordinato l’evacuazione di circa 200 persone che vivono alla pendici del vulcano, sulla frontiera andina con l’Argentina. Per il ministro degli Interni, Andres Chadwick, “è iniziato un processo che potrebbe portare ad una nuova eruzione”. Da ieri, sono stati circa 445 i tremori nell’area che l’ufficio nazionale per le emergenze ha registrato.

Movimento tellurico sotto l’Etna: terremoto nel catanese!

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E’ stata registrata oggi, alle 15.04, una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 sulla scala Richter a Catania, avvertita dalla popolazione in prossimità dell’epicentro nel comune di Zafferana Etnea. Stando ai rilievi registrati dall’Ingv, l’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si tratta di un movimento tellurico che si sarebbe verificato sotto l’Etna, in prossimità dei crateri centrali. L’ipocentro è stato localizzato a 1.5 km a nord-est di Monte Arciuti. Non risultano danni a persone o a cose.

Etna nuova colata!!! Si rinnova lo spettacolo!

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Nuova fase eruttiva sull’Etna, la nona del 2013. E’ iniziata alle 10.30 con l’emissione di cenere dal nuovo cratere di sud-est ed e’ proseguita con la presenza di fontane di lava, dalla stessa bocca, a partire dalle 13.55. Non e’ esclusa la presenza di una colata ad alta quota. La cenere lavica, sospinta dal vento, si dirige sul versante est del vulcano, ma non influenza l’operativita’ dell’aeroporto di Catania, che e’ aperto. L’attivita’ e’ monitorata dall’Ingv di Catania.

Si toglie la vita un noto albergatore di Lipari! Crisi nera.

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Si è tolto la vita con un colpo di pistola Edoardo Bongiorno, 61 anni, uno dei più noti operatori turistici delle Eolie. L’imprenditore si è ucciso questa mattina a Lipari, nel suo albergo, l’hotel Oriente. Secondo una prima ricostruzione il suicidio sarebbe legato a difficoltà economiche in cui versava l’imprenditore per la crisi dilagante del settore. Proprio ieri avevano annunciato la chiusura altri due alberghi «storici» dell’arcipelago, Le Sables noires e l’Eolian hotel, a Vulcano. Edoardo Bongiorno, sposato e con una figlia, alle Eolie era conosciutissimo. Aveva dedicato la sua vita all’Hotel Oriente, ereditato dal padre Leonida, un partigiano divenuto famoso per la storia d’amore con la figlia di Benito Mussolini, raccontata dal giornalista Marcello Sorgi nel libro «Edda Ciano e il Comunista di Lipari» che ha ispirato anche una fiction di Raiuno.
L’imprenditore si è recato all’alba nel suo albergo di via Marconi, che in questa stagione è chiuso e che avrebbe dovuto riaprire i battenti tra qualche settimana, ha preso la pistola, detenuta all’epoca dal padre, e dopo essere salito sul furgone dell’albergo si è tolto la vita. A scoprire il cadavere sono stati alcuni dipendenti in procinto di effettuare i lavori di preparazione per la riapertura dell’albergo.

Etna eruzione spettacolare e terremoto superficiale!

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Una scossa lieve di terremoto è stata rilevata dai sismografi di Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) alle 3.59 della notte scorsa sull’Etna. L’ipocentro è stato localizzato a una profondità bassa: 6.2 chilometri e l’epicentro della scossa rilevato tra i comuni di Acireale, Aci Sant’Antonio, Giarre, Mascali, Milo, Riposto, Sant’Alfio, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea. “L’evento si lega all’attività del vulcano”, secondo i vulcanologi che monitorizzano costantemente le condizioni del vulcano.

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Fenomeni parossistici del vulcano continuano a ripetersi da fine febbraio 2013, dando vita ad episodi di breve durata ma di fortissima intensità, colate, emissione di gas, cenere e pietre vulcaniche. Come spiegano gli esperti dell’Ingv, attività di questo tipo ricordano l’attività stromboliana del 2000-2001, particolarmente intensa.

Questa è l’eruzione di poche ore fa:

FONTANA SULL’ETNA… torna a fare spettacolo!

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Nuova spettacolare eruzione sull’Etna con fontane di lava impressionanti. E’ l’ottavo evento di questo tipo dall’inizio del 2013. Si è intensificata sabato sera l’attività eruttiva del vulcano che aveva preso avvio poche ore prima con una debole attività stromboliana. Nel tardo pomeriggio c’è stata poi un’improvvisa accelerazione nel rilascio di energia con una spettacolari e altissime fontane di lava dal nuovo cratere di sudest e una colata scesa nella desertica valle del Bove.

Un vulcano in vendita!

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Va in vendita la casa futuristica del famoso comico Bob Hope. Prezzo di mercato 50 milioni di dollari. La dimora a forma di vulcano, di oltre duemila metri quadrati abitabili, si trova a Palm Springs in California ed e’ stata disegnata dall’architetto John Lautner.
Situata nei pressi della Coachella Valley, la casa ha un enorme giardino, campo da tennis, un laghetto e due piscine, una con la forma del profilo del comico morto dieci anni fa a cento anni.

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La “donna del boss” arrestata a casa del sindaco.

Lucia Esposito, legata anni fa al boss Francesco Vallefuoco, è stata arrestata oggi nell’ambito dell’operazione ‘Vulcano’. La donna e’ stata rintracciata e prelevata dai militari a casa del sindaco di Brusciano (Napoli).

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Fumo e cenere per “Il Signore degli Anelli”. Si è svegliato il Vulcano Tongariro.

Il Tongariro, in Nuova Zelanda é  famoso come location della  trilogia de “Il Signore degli anelli” e del film “Il Monte della Desolazione.”  Dopo  più di 100 anni il vulcano si è svegliato: si teme per la ricaduta delle ceneri perché  l’esplosione   ha raggiunto 2 Km di altezza.

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