L’apologia del fascismo è vietata dalla Legge 20 giugno 1952, n. 645 detta anche Legge Scelba, ma sembra che nessuno faccia rispettare tale normativa. Infatti nel bar di “Titti tuister” a Bari ci sono appesi calendari in omaggio a Benito Mussolini, un barista orgoglioso che mostra la svastica tatuata sul braccio e sullo scontrino compare il volto del duce. Chi gestisce questo macabro mausoleo? Un gruppo di giovani che sembra proprio vada fiero del loro locale. Come viene raccontato da La Repubblica “Attorno ci sono ritratti, calendari, statuette e fotografie in bianco e nero con l’inconfondibile saluto romano. I cimeli del fascismo sono ovunque. Voltando lo sguardo a destra si vedono dei piccoli souvenir con i fasci da combattimento, girando gli occhi a sinistra si vedono altri calendari delle camicie nere mischiati a quelli delle forze di polizia”.
Ma c’è chi come un turista milanese resta incredulo “Non ci potevo credere ero in partenza per la Grecia e avevo preso due bibite. Mentre riordinavo il portafogli ho visto lo scontrino e la foto di Mussolini. Mi chiedo: è normale? Ho provato fastidio. Mi sento ancora stranito”. Il turista ha preso il telefono e ha contattato le associazioni dei consumatori. “Ho chiamato Adiconsum e Altroconsumo e sono rimasti sconvolti. Mi hanno proposto un ricorso legale. Ora proverò a sentire il Garante dei consumatori”.