Il circolo dei vigili urbani a Roma e le feste nudiste

feste-nudiste-tuttacronacaChi vive sul Lungotevere Dante non sembra aver trascorso un’estate serena, anche a causa della musica ad alto volume che si è sentita in piena notte in almeno due occasioni. Luogo di origine: il circolo sportivo dei vigili urbani di Roma Mario Tobia. Qui si sono tenute infatti delle feste con buffet e party nudisti a bordo piscina, in piena notte. Ne parla, su Repubblica, Flaminia Savelli, che cita anche un filmato circolato su Youtube.

La grande estate al circolo sportivo dei vigili urbani Mario Tobia era ricca di alcol, porchetta, ghiaccioli, musica e balli. Feste con tuffi e giochi nella bella piscina del circolo, il feudo di Angelo Giuliani, ex comandante dei pizzardoni romani ora agli arresti domiciliari e di sua moglie, la zarina Angela Cantelli, ex nuotatrice e segretaria generale del circolo.

Quelle feste, però, avrebbero infastidito i residenti della zona, che hanno segnalato proprio ai vigili urbani prima e poi ai carabinieri la musica ad alto volume che veniva dal centro.

E tra giugno e luglio almeno due sono stati i party, organizzati e gestiti da associazioni esterne e pubblicizzati sul web con foto e video dai titoli accattivanti: “Giochi senza frontiere” e “Tutti i nudi in crociera”. Notti calde e senza fine che hanno avuto un discreto successo con 1500 giovanissimi che si sono scatenati a suon di musica techno, commerciale e anni ’90 e che hanno concluso la serata intorno alle 3 del mattino con il consueto tuffo.

(…) Immagini da movida andate in scena nel circolo del gruppo sportivo della polizia Municipale affittato per gli eventi. Del resto nella presentazione del circolo Tobia si legge che la struttura «mette a disposizione per l’affitto di soci e utenza esterna la sala convegni o feste, l’area giardino, frigoriferi e barbecue adatta per ogni tipo di festa».

Ma sempre nella presentazione viene ribadito che l’associazione Sportiva dei vigili è «senza finalità di lucro che ha per scopo la promozione della pratica sportiva». E in effetti, l’affitto del circolo è a prezzi assai modici, appena 150euro per gli spazi interni e circa 300euro lo spazio a bordo piscina. Ma le serate avrebbero fruttato molti più soldi.

Sugli inviti di una delle feste organizzate l’estate scorsa si legge: «Non serve l’abito serve solo un costume fino a notte fonda» e ancora: «sono ammesse in piscina: ciambelle, braccioli, coccodrilli, materassini, canotti, salvagente, superliquidator, pistole ad acqua, palloni gonfiati non palestrati. Sarà la vostra fantasia ad abbattere ogni limite». E poi viene specificato: «ingresso 10 euro e cocktail, bar prezzi popolari gusti imperiali con bevande a 7 euro».

L’organizzatore di una delle feste si difende:

«Abbiamo firmato un regolare contratto d’affitto e pagato quanto stabilito a fine serata. Era tutto regolare e una volta terminato l’evento abbiamo ripulito e riconsegnato gli spazi».

Ma non marcarono le proteste per i troppi decibel. «Abbiamo avuto dei problemi – ricorda ancora l’organizzatore – perché i residenti chiamarono vigili e carabinieri per la musica alta e quindi abbiamo deciso di non organizzare più lì». E infatti le prime segnalazione partirono dai residenti svegliati dalla musica e dal caos. La prima richiesta di intervento arrivo all’alba del 28 giugno.

Sul posto giunse una pattuglia dei vigili urbani che verificò le condizioni e i permessi per la somministrazione degli alcolici. E gli agenti si annotarono generalità degli organizzatori per effettuare, la mattina successiva, ulteriori controlli. Controlli che però non sarebbero mai stati effettuati. Ancora, il 5 luglio: sul posto intervennero i carabinieri. In questa seconda circostanza furono fatti maggiori controlli, tanto che molti ragazzi, preoccupati dalla presenza dei militari, preferirono rivestirsi e andare via dalla festa.

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L’ex capo dei vigili urbani di Roma ai domiciliari: accusato di corruzione

angelo_giuliani-tuttacronacaSi trova agli arresti domiciliari Angelo Giuliani, ex capo dei vigili urbani di Roma, con l’accusa di corruzione: avrebbe fatto ottenere irregolarmente un appalto ad una società che si occupava della pulizia delle strade della città dopo ogni incidente. Sono stati i carabinieri del Nucleo investigativo ad eseguire gli arresti che hanno riguardato anche altre tre persone, tutte ai domiciliari, appartenenti alla società Sicurezza e ambiente, vincitrice dell’appalto. Non è la prima inchiesta nel quale si è ritrovato coinvolto l’ex comandante: in precedenza i giornali hanno parlato di racket ai danni di gestori di ristoranti e locali del centro in cambio di licenze, occupazioni di suolo pubblico e cambio di destinazione d’uso.

A Napoli i vigili multano l’amuleto portafortuna!

corno-napoli-multa-tuttacronacaEssere scaramantici a Napoli… non porta bene! Ne sa qualcosa “Il Corno”, tradizionale amuleto portafortuna che gli artisti di strada Pippo La Capruccia e Alessando Barone hanno costruito in gesso e cartapesta per poi portarlo in giro per le strade del centro cittadino fino a quando, in piazza Trieste e Trento, sono stati fermati da un presidio di vigili urbani che ha elevato una multa per occupazione di suolo pubblico. Gli artisti spiegano: “È un’opera mobile, non vi è nessun scopo di lucro ma solo scaramantico e folkloristico per i nostri concittadini”. La vicenda è riportata dal Corriere del Mezzogiorno che spiega che l’appuntamento con la fortuna era fissato per le ore 12 del 31 dicembre, proprio in piazza Trieste e Trento. Voleva essere un modo per augurare un buon anno a cittadini e turisti, invece è arrivata una multa per il corno rosso posizionato orizzontalmente su un carrello movibile. Gli artisti hanno ribadito: “La nostra opera è mobile è realizzata per transitare ma non sostare per le strade. Non ha scopo di lucro, è solo un atto scaramantico e folkloristico per i nostri concittadini”. La spiegazione non è bastata, però, a convincere i vigili che hanno elevato agli artisti di strada regolare multa per occupazione di suolo pubblico.Le polemiche, ovviamente, non sono mancate e i passanti sono intervenuti animatamente a sostegno del mega- corno. Qualcuno ha inveito contro i vigili per il loro “accanimento” verso un’opera d’arte che posizionata su ruote non intralciava il passaggio, mentre qualcun altro è corso subito nel vicino tabacchi a giocare i numeri al lotto: 86 il corno, 24 ‘e gguardie, 44 la multa.

Alt(olà) Marino! I vigili urbani di Roma minacciano lo sciopero a Natale

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Agenti della polizia municipale sul piede di guerra contro il sindaco Ignazio Marino che ha disertato  l’incontro con i rappresentanti di categoria. Ora gli agenti mirano allo sciopero entro il  termine massimo del 20 gennaio, minacciando il periodo natalizio in modo da creare il blocco della città proprio nel periodo degli acquisti per i festeggiamenti. Stavolta si parla di sciopero generale e il clima nella Capitale è bollente:

“E’ stata una pantomima, è il commento di Francesco Croce della Uil, ci aspettavamo una presenza politica autorevole per proseguire il discorso avviato martedì scorso. Così non è stato. Prendiamo atto con rammarico di questi tentennamenti politici. Gli unici a pagare sono i lavoratori e così non può andare avanti: siamo pronti anche ad uno sciopero generale”.

“Da Marino è arrivato un ulteriore sgarbo ai vigili, gli ha fatto eco il segretario dell’Ospol Stefano Lulli, il tavolo si è rotto perché non c’erano le condizioni per farlo. Il problema non è tecnico ma politico e quindi il sindaco doveva esserci. Lunedì consegneremo al Prefetto lo stato di agitazione e andremo verso lo sciopero”.

Una nota congiunta Cgil, Cisl, Csa e Diccap ha poi sottolineato: “Al tavolo erano presenti, per conto dell’amministrazione, il Comandante del Corpo Raffaele Clemente e la dottoressa Rossella Matarazzo che ha un incarico di collaborazione che non le attribuisce alcuna rappresentanza politica né alcuna competenza in riferimento alla gestione, organizzazione e potere contrattuale”.

Stacca il dito al vigile, dopo aver tentato di investire le vigilesse

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L’uomo era sullo scooter e stava percorrendo via Ostiense a Roma, quando le vigilesse, in regolare servizio, per un normale controllo, gli hanno chiesto di accostare. Il 50enne romano, a bordo del suo scooter, ha invece tirato dritto tentando di investire le agenti. A quel punto sono intervenuti, chiamate dalle agenti, altri vigili urbani, tra cui il funzionario B.C., che ha tentato di fermare l’aggressore. L’uomo lo ha morso al dito mignolo quasi staccandogli la falange. Immediato il trasporto del vigile al San Giovanni, dove è stata fatta una medicazione provvisoria e poi lo si è inviato al San Camillo dove sarà sottoposto a intervento chirurgico per riattaccare il dito. Il 50enne è stato arrestato.

Marino pedala da solo, dopo lo scandalo della nomina del capo della municipale

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Il sindaco e i vigili… forse per questo Marino passerà alla storia. Non per quelle sue pedalate spesso ritratte nelle foto a beneficio di un’immagine che promuova l’ecologia in città, non per la pedonalizzazione dei Fori che ha messo in ginocchio la zona commerciale poco distante dal Colosseo, non per per il suo sorriso pronto a scattare a ogni click, ma per quelle umiliazioni inflitte al corpo municipale della capitale. Che ci fosse bisogno di una rivoluzione questo era sotto gli occhi non solo dei romani, ma anche dei numerosi turisti che erano costretti a visitare una città degradata e invasa dalle infrazioni automobilistiche. Una città in cui la normalità era il caos e bastava qualche goccia di pioggia per bloccare interi quartieri… ma come in ogni cosa il modo deve essere adeguato per raggiungere il fine e forse questa volta Ignazio Marino ha superato il limite.

Il Messaggero riporta che gli agenti della Municipale:

“due per turno, che «scortavano» Ignazio Marino nelle sue pedalate istituzionali,non sono più al suo fianco” da lunedì.

E’ stato lo stesso sindaco a auto-sospendere il servizio e i ciclisti del corpo dei vigili urbani sono tornati a pedalare lungo i Fori, in via del Corso, fino alla Caffarella, ma non più al fianco del primo cittadino che ora pedala da solo.

Ma per capire la tensione che si respirava tra Ignazio Marino e i vigili urbani bisogna risalire al 10 ottobre quando alla festa del corpo c’erano davvero tutti, eccetto due presenze eccellenti: il sindaco e il capo della municipale, il cui posto ancora risultava vacante. Mai in 143 anni la municipale di Roma aveva festeggiato senza il Capo eppure al sindaco Marino l’impresa è riuscita. Come giustamente fa notare La Repubblica:

“è come se il ministro degli Interni mancasse la festa della polizia o il titolare della Difesa l’anniversario dell’esercito”.

Eppure, osserva ancora La Repubblica:

“Neanche la Madonna della Consolazione a cui è intitolata la chiesa dove alle nove di mattina si recita messa con tanto di banda ma nessun rinfresco, tanto c’è poco da festeggiare, ha indotto Marino a più miti consigli: i vigili hanno sabotato la nomina del colonnello Oreste Liporace, esponendolo a una figuraccia planetaria, e lui gliel’ha giurata, spedendo al posto suo l’assessore ai Lavori pubblici in fascia tricolore”.

“Uno schiaffo al quale i pizzardoni hanno risposto in massa, […] tra le navate e la piazzetta sotto la Rupe Tarpea, c’era un gran pienone: 27 comandant isu 27, un’infilata di ex (Giuliani, Renzi, Tozzi, Buttarelli), i leader dei sindacati e delle associazioni di categoria, una marea di vigili di strada venuti a difendere l’onore e applaudire la reggente, Donatella Scafati, lanciatasi in una sorta di invocazione laica dopo che pure il parroco li aveva esortati a farsi «coraggio, siete delle brave persone che non meritano di essere infangate né umiliate»”.

E ancora:

“Non abbiamo bisogno di un comandante che restituisca la dignità al Corpo perché il Corpo ha dignità ed integrità», scandisce la Scafati con la voce incrinata. «Noi siamo uniti, andiamo avanti nonostante le difficoltà e continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto”.

Ma cosa dicono i vigili?

Marino, “ha avuto paura”!

A Roma arriva il “superpoliziotto” al comando dei vigili urbani

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Ignazio Marino continua la sua guerra alla municipale di Roma e dopo il “pasticciaccio” di Liporace ora punta ancora una volta a un esterno al Corpo: e arriva Raffaele Clemente.

Chi è?

Un superpoliziotto dell’anticrimine della polizia e un ex dirigente della sala operativa di Roma.

«Abbiamo la delibera di giunta di 30 minuti fa che indica il contratto per 3 anni»

Quel gran pasticcio intorno al comandante della municipale a Roma

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Ritira la sua disponibilità Oreste Liporace, colonnello dei Carabinieri e designato dall’amministrazione come nuovo comandante dei vigili urbani, dopo che è emerso che al colonnello mancava un requisito fondamentale previsto dal bando:

«È richiesto di essere in possesso di comprovata esperienza, almeno quinquennale, maturata in ruoli dirigenziali nell’ambito di organizzazioni complesse o enti pubblici».

E Liporace, che pure vanta un lungo curriculum nell’Arma, fino al primo gennaio 2013 era tenente colonnello (solo dopo quella data è stato promosso colonnello) grado che, nel decreto legislativo 66/2010, è equiparato a vicequestore aggiunto, al di sotto di un dirigente pubblico.

La nomina è diventata quindi una farsa a detta dei sindacati come  Cisl e Cgil e comunque molti media hanno fatto anche notare la poca trasparenza dell’operazione. Il Corriere della Sera scrive:

In realtà, in cima ad una selezione infinita, dopo oltre due mesi di curriculum, colloqui e indiscrezioni, la scelta del successore di Carlo Buttarelli («dimissionato» da Marino a luglio) si è trasformata in un «pasticcio» amministrativo. Anche per i suoi contorni di «opacità»: della selezione pubblica si è saputo poco e niente, i criteri (o i punteggi) non sono conosciuti, la graduatoria finale non è on line . Non è un granché per un sindaco che ha vinto le elezioni puntando sulla «trasparenza» e sul trasformare palazzo Senatorio «in una casa di vetro».

Con una dichiarazione all’Ansa il colonnello ha di fatto rinunciato all’incarico, ora resta da designare comunque un comandante, da dove lo si attingerà?

“Tolgo la mia disponibilità a ricoprire l’incarico di comandante della Polizia Locale di Roma per rispetto delle istituzioni, del corpo di polizia locale della Capitale e dei cittadini romani”.

Multa di 160 euro a uomo sorpreso a urinare a Palazzo Vecchio

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Un 63enne italiano, residente a Castelfranco di Sotto, in stato di ebbrezza è stato sorpreso a urinare nel cortile di Palazzo Vecchio a Firenze, di fronte a passanti e turisti stupefatti. I vigili urbani, già sul posto, lo hanno immediatamente bloccato e multato per violazione dell’igiene e del decoro: 160 euro.

“I vigili di guardia nell’area lo hanno visto soffermarsi in posizione sospetta intorno a un vaso di piante nel cortile e si sono avvicinati per verificare cosa stesse facendo – ha spiegato Silvia Bencini, coordinatore dell’area centro storico della polizia municipale di Firenze – e quando hanno capito ciò che stava avvenendo gli hanno imposto di ricomporsi. Lui, dal canto suo, si è pure risentito e ha sostenuto che gli agenti non capivano le sue necessità”.

Lazio-Fiorentina si giocherà? Incontro a rischio per lo sciopero dei vigili

lazio-fiorentina-rischio-tuttacronacaLa nomina di Oreste Liporace a nuovo comandante di vigili urbani di Roma ha portato a uno stato di agitazione avviato dal sindacato della polizia locale Ospol, che ieri aveva anche annunciato l’assemblea generale dei 19 Gruppi, prevista per la giornata odierna. Ma tale protesta rischia di compromettere il regolare svolgimento del match Lazio-Fiorentina. Come spiega l’Ospol: “non si potrà garantire il numero minimo di personale del Corpo che presta servizio ogni domenica allo stadio per mancanza di soldi”. Quello che si contesta è che non sia stata accolta la richiesta dell’Ospol e di altre organizzazioni sindacali di scegliere il nuovo comandante all’interno del corpo di polizia locale. “Questa scelta – afferma il segretario, Stefano Lulli – mortifica i 27 dirigenti presenti nel Corpo di cui 3 Vice Comandanti e, di fatto, il sindaco Marino commissaria il Corpo della Capitale”. Si tratta di una “scelta discutibile nelle modalità avvenute non improntate sulla specificità e caratteristiche del Corpo – continua Lulli – ma attraverso la presentazione di curriculum che non possono calarsi in una realtà territoriale e specialistica del più grande Corpo di Polizia Locale d’Italia”.

Il nuovo capo della municipale e lo sciopero bianco dei vigili

Oreste Liporace-carabinieri-vigili-tuttacronaca

Oreste Liporace, il colonnello dei carabinieri messo a capo dei vigili di Roma, prenderà uno degli stipendi più alti del Comune, circa 200 mila euro l’anno. La designazione era attesa da 87 giorni e quando è stata presa Marino ha incontrato i sindacati solo dopo aver comunicato all’ultimo momento il nome che aveva scelto. Marino dice che vuole i sindacati a  un tavolo tecnico permanente sui problemi della polizia municipale, ma intanto i sindacati gli contestano che il sindaco avrebbe potuto scegliere tra 27 dirigenti in forza alla municipale e invece ha deciso di affidare l’incarico a un esterno.

Sul Messaggero vengono riportate le critiche di Giancarlo Cosentino della Cisl:
«Facciamo i migliori auguri al nuovo comandante, ma contestiamo il metodo usato dal sindaco. Il Comune da un lato taglia i servizi ai municipi e dall’altro assume un comandante esterno».

Liporace minimizza tutte le critiche e i problemi sul tavolo:

 «La questione interno-esterno non è importante. C’è molta più intesa di quanto si pensa tra le forze dell’ordine. È come se appartenessimo ad una sola categoria. Mi sento a tutti gli effetti un interno». […] Sulle manifestazioni previste ad ottobre, ha aggiunto: «Non ho nessuna preoccupazione».
Intanto però i vigili protestano e la città, va in tilt. In particolare la zona di San Giovanni, con annessa via Merulana risentono della protesta indetta dai vigili urbani. ma anche altre zone vengono colpite dai disagi come ad esempio Prati e le principali consolari come Tiburtina, Salaria, Colombo.
Questa mattina, infatti, molti agenti non erano in strada perchè hanno aderito all’assemblea generale dell’Ospol convocata per manifestare contro l’arrivo ai vertici di un esterno al Corpo.

L’arrivo di Oreste Liporace come nuovo comandante della Municipale «è come fosse un commissariamento» dicono  gli oltre mille vigili, che hanno partecipato all’assemblea convocata dall’Ospol e si dicono «offesi» dalle parole di ieri del sindaco di Roma Ignazio Marino che si è detto fiducioso che Liporace possa «restituire l’orgoglio» al Corpo dei caschi bianchi.

«Questa mattina hanno partecipato oltre mille vigili all’assemblea – commenta il segretario dell’Ospol Stefano Lulli – che hanno manifestato il loro dissenso. Si sentono offesi, con la dignità calpestata da quanto ha detto ieri il sindaco. Si sentono in stato di abbandono. Per correttezza attendiamo l’incontro di domani in Campidoglio ma se non ci soddisferà e alcune richieste non saranno accettate, come ad esempio, lo sblocco dei fondi per gli straordinari, faremo assemblee tutta la settimana fino ad arrivare poi allo sciopero».

Auto e mezzi pubblici incolonnati partendo dall’Appia altezza San Giovanni verso il centro. Tutte le vie limitrofe verso Termini e Fori Imperiali bloccate. «A mandare la città in tilt – spiegano alcuni autisti – è lo sciopero dei vigili urbani dopo l’arrivo del nuovo comandante esterno al Corpo». Gente che abbandona i bus e percorre a piedi la strada verso gli uffici. «Senza i vigili la pedonalizzazione è ingestibile», dice una signora bloccata in macchina. «Ma cosa succede? – chiede una ragazza a un autista – Nonostante sia abituata al traffico al mattino oggi la situazione mi sembra surreale»

«Il diritto di sciopero è inalienabile. Ma il pensiero del vigile quando indossa la divisa deve essere solo la sua città». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino ha commentato su Twitter la protesta dei vigili urbani oggi nella Capitale.

«Il diritto di assemblea e sciopero è un diritto inalienabile di ogni lavoratore – spiega il primo cittadino – Penso però che come quando un dottore indossando il camice si occupa solo di curare il paziente, così il pensiero del vigile urbano quando indossa la divisa deve essere solo il benessere dei romani e delle romane, e della sua città».

«Il comandante deve essere scelto tra le professionalità presenti nel Corpo e non da altre parti. Per questo faremo ricorso al Tar. Ora lo stiamo preparando e lo presenteremo nel più breve tempo possibile». Ad annunciarlo il segretario dell’Ospol Stefano Lulli. «Già quando il sindaco Marino fece l’avviso pubblico per la ricerca del nuovo comandante – spiega – noi come Ospol facemmo una diffida nei suoi confronti a procedere in tale senso. Per noi il sindaco viola la legge».

Strage di auto durante Atalanta – Fiorentina: 80 multe

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Una vera e propria strage di auto si potrebbe definire quella che si è verificata a Bergamo dove i vigili urbani, durante la partita Atalanta – Fiorentina hanno notificato 80 multe e ritirato con il carroattrezzi due auto. La zona intorno allo stadio comunque sembra essere particolarmente soggetta a multe e non è certo una novità il blitz dei vigili. I residenti infatti affermano:

“La mia via è sempre presa d’assalto dai tifosi che cercano parcheggio in una zona dove, tra l’altro, ce n’è poco – dice uno dei residenti all’Eco di Bergamo-: certo, bisogna anche dire che lo stadio in questa zona non è l’ideale e che i vigili passano, fanno le multe, ma poi se ne vanno senza fare un vero e proprio servizio al quartiere».

«Ci troviamo a fare i conti – dice un altro abitante della zona – con moltissime macchine messe selvaggiamente sul marciapiede e, cosa ben peggiore, davanti al cancello delle nostre palazzine per cui non riusciamo neppure ad uscire con la nostra macchina».

Vigili in azione su via dei Fori Imperiali: attenti alla velocità!

autovelox-via-dei-fori-imperiali-tuttacroancaE’ di 821 euro la multa più elevata tra quelle fatte fioccare dai vigili urbani che controllano il traffico su via dei Fori Imperiali e via Labicana. Muniti di autovelox mobili, sorvegliano infatti il rispetto del limite di velocità di 30 chilometri orari voluto dal Campidoglio. Le sanzioni previste sono diverse e divise per fasce: non oltre 10km/h la multa è di 41 euro, da 10 a 40km/h sale a 168 euro, oltre 40 e fino a 60km/h arriva a 527 euro con sospensione della patente da 1 a 3 mesi, e infine oltre i 60km/h, la più salata, che prevede 821 euro e sospensione della patente da 6 a 12 mesi. La maggior parte delle multe elevate stamane rientrano nella fascia ‘da 10 a 40km/h’ mentre solo un automobilista su via Labicana è stato ‘pizzicatò ad una velocità superiore a 90km/h: per lui la sanzione più elevata, di 821 euro.

Anziano viene investito ma non ha documenti con sè: ferito, non si sa chi sia

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E’ stato investito da uno scooter in via Fratelli Cairoli a Catania, ieri sera attorno alle 21, un uomo di circa 60 anni di cui non si conosce l’identità Con sè non aveva documenti, solo un mazzo di chiavi e una busta della spesa. Nessuno l’ha cercato nè denunciato la scomparsa e lui, che ha riportato gravi ferite, non riesce a parlare. I vigili urbani della città hanno lanciato un appello a familiari e conoscenti.

“Il vigile urbano!” 24h di sorveglianza a una buca a Napoli

Una buca su una strada ai confini tra Napoli e il comune flegreo di Quarto e’ presidiata da quattro giorni ininterrottamente, giorno e notte, da una pattuglia della Polizia Municipale.

GLI SPRECHI ITALIANI! MA RIPARARE LA BUCA NO? NON CI SONO SOLDI PERCHE’ LI ABBIAMO DATI A MPS?

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