
L’anello piscatorio di Papa Francesco non sarà d’oro ma d’argento dorato. Inoltre, Bergoglio conserverà stemma e motto che aveva da vescovo. Sono vari anche gli “aspetti di semplicità” della messa che Bergoglio celebrerà domani a piazza San Pietro per l’inaugurazione del Pontificato. Lo ha sottolineato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, dettagliando alcuni particolari della liturgia.
Il Vangelo sarà “cantato in greco”. Se normalmente viene cantato in latino e greco, per sottolineare l’unità dei cristiani di Oriente e Occidente, in questo caso si è optato per il greco “perché di latino ce n’è già molto”. Il Papa “non dà la comunione lui personalmente, ma la danno i diaconi”. Ancora, “non c’è processione delle offerte, pane e vino per la messa vengono portati dai ministranti per l’altare, ma senza solenne processione”. L’omelia sarà tenuta in italiano. Per i giornalisti dovrebbe esserci un testo distribuito in embargo, “ma abbiamo visto – ha precisato Lombardi – che il Papa ama una certa spontaneità, quindi può darsi che aggiunga altre frasi e osservazioni mentre parla”. Alla messa, peraltro, che cade nella solennità della festa di San Giuseppe, canteranno il coro della Cappella sistina e il coro dell’Istituto di musica sacra. All’offertario, mottetto composto proprio per la messa di inaugurazione da Pierluigi da Palestrina “Tu es pastor ovium”. Alla fine, il “Te deum”.
Gli “aspetti di relativa semplicità della messa – ha detto Lombardi – fanno sì che la messa non dovrebbe essere molto lunga. La celebrazione di domani può stare in due ore, forse alle 11:30 le cose sono già verso il termine”.
Il Papa domani lascerà la casa di Santa Marta per la messa di inaugurazione del Pontificato intorno alle 8:45-8:50 e poi, “in jeep o in papamobile”, farà un “lungo giro nella piazza, in mezzo alla folla nelle vie che vengono lasciate libere, prima dell’inizio della celebrazione”. Il portavoce vaticano ha detto inoltre che poi andrà alla sagrestia, vicino alla Pietà, intorno alle 9:15, e si preparerà alla celebrazione che avrà inizio verso le 9:30 cui parteciperanno anche rappresentanti ebrei e musulmani. La esatta definizione di quella di domani mattina è la “messa di inaugurazione del ministero petrino del vescovo di Roma”.
L’anello si chiama del pescatore “perché San Pietro era pescatore e Gesù lo ha fatto diventare pescatore di uomini”, ha detto Lombardi in un briefing. “Ma sull’anello che questa volta il Papa riceverà è rappresentato San Pietro con le chiavi”. L’anello è opera dell’artista italiano Enrico Manfrini. Il Papa ha scelto il modello, il cui disegno ha origine con il segretario di Paolo VI mons. Macchi, tra “due o tre possibilità che gli sono stati presentati”.
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