Qualche giorno fa, il quotidiano britannico Independent ha riportato uno studio condotto dal British Medical Journal che spiega come una madre ogni duecento sostiene di essere rimasta incinta senza avere avuto rapporti sessuali (al netto dei casi in cui si è fatto ricorso a strumenti di fecondazione assistita o in vitro o ci si è avvalsi di pratiche mediche artificiali finalizzate al concepimento). Lo studio è stato condotto dai ricercatori della North Carolina at Chapel Hill University su un campione di 7.870 donne americane di età compresa fra i 15 e i 28 anni. E non si tratta di un richiamo al Natale e alla maternità della Vergine Maria. Come riporta l’Huffington Post:
La ricerca, che prende il nome da uno degli storici successi della pop star Madonna (Like a virgin “mother”), infatti fa notare come vi siano alcune caratteristiche ad accomunare le 45 mamme che non hanno saputo spiegare in termini biologici le motivazioni della gravidanza. Il 31 per cento delle donne intervistate ha fatto voto di castità legato a una promessa di tipo religioso. Fra esse, il 15 per cento, pur non dichiarandosi vergine, assicura di aver mantenuto fede all’impegno dell’astinenza. Indagando un po’ più a fondo, si scopre che la maggior parte delle mamme vergini non ha mai affrontato l’argomento “sesso” in famiglia e conosce poco – e male – i rimedi contraccettivi. Dato provato anche dai risultati dei questionari fatti compilare ai genitori delle neomamme che, nel 28 per cento dei casi, sostengono di non aver dato alcun tipo di indicazione o di educazione sessuale alle proprie figlie. La scienza, come spesso accade, riesce ad arrivare ovunque. Anche dove si ferma l’ignoranza.