Un anno fa, il 14 febbraio 2013, moriva la modela Reeva Steenkamp, fidanzata del campione paralimpico Oscar Pistorius. La donna è morta proprio per mano dell’uomo con cui avrebbe dovuto festeggiare il giorno degli innamorati che ora attende il 3 marzo, giorno in cui si aprirà il processo che lo vede accusato di omicidio premeditato. Il 27enne, che rischia da 25 anni di carcere all’ergastolo, ha rotto oggi il muro del silenzio. “Il dolore e la tristezza mi consumano”, scrive, parlando della sofferenza dei genitori, della famiglia e degli amici della modella. Quella notte, nella sua abitazione a Pretoria, Pistorius sparò contro la porta del bagno in cui la 29enne si era chiusa, uccidendola. Ha sostenuto di aver agito nella convinzione di avere a che fare con un intruso, ma l’accusa afferma che la violenza sia stata conseguenza di una lite. I media di tutto il mondo seguiranno l’evoluzione del caso. “Nessuna parola è in grado di rappresentare adeguatamente i miei sentimenti sul devastante incidente che ha causato così tanta sofferenza a tutti quanti amavano veramente, e continuano ad amare, Reeva”, ha scritto Pistorius. “La perdita di Reeva – ha proseguito – e il totale trauma di quel giorno, li porterò con me per il resto della vita”. Si tratta della prima dichiarazione di Oscar sulla morte della fidanzata. E’ la prima volta che lo sportivo rilascia una dichiarazione sulla morte della fidanzata, perché in precedenza ha sempre affidato i suoi pensieri allo zio Arnold. La madre di Reeva, June, ha annunciato che intende essere presente al processo a Pretoria. Sinora nessuno dei membri della famiglia Steenkamp ha mai partecipato alle udienze in tribunale, mentre i parenti dell’atleta sono sempre stati al suo fianco. Pistorius affronta anche accuse legate al possesso di armi, mentre mercoledì i suoi legali hanno trovato un accordo con la donna che gli imputava una presunta aggressione. Cinque anni fa venne arrestato perché Cassidy Taylor-Memmory lo denunciò per averla ferita a una festa, sbattendo una porta.
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“Il dolore e la tristezza mi consumano”: Pistorius parla per la prima volta
Pubblicato da tdy22 in febbraio 14, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/14/il-dolore-e-la-tristezza-mi-consumano-pistorius-parla-per-la-prima-volta/
V3Day: tra i collaudati attacchi di Beppe Grillo e l’urlo di Dario Fo
Il terzo V-Day di Beppe Grillo in piazza della Vittoria a Genova non ha ‘sfondato’ tra le tendenze di twitter: alle 18 l’hashtag #andiamoOLTRE è al quarto posto nella classifica dei più cliccati superato da #PeoplesChoice al primo posto, #VogliamoAnnalisaComeCoachAdAmici al secondo e da #AtalantaRoma al terzo posto. Questo quando in piazza, alle 11.30 di questa mattina, si contavano già 30mila persone e in tanti affollavano lo stand dedicato ai parlamentari, tra cui Crimi, Di Battista e Lezzi. Ma i tempi in cui San Giovanni straripatva sono lontani. Lì “una folla che nemmeno il primo maggio”, a sentire un gruppetto di attivisti romani a pochi passi da Marcello De Vito. Qui qualcosa in meno di 100mila persone, raddoppiate magicamente in un tweet riassuntivo di Beppe Grillo. Il tutto è iniziato con un attacco alla stampa, che è diventato una costante della giornata, con nessun giornalista ammesso nel retropalco mentre, come racconta l’Huffington Post, un fotografo riuscito a intrufolarsi è stato poco cordialmente accompagnato oltre le transenne. Una diffidenza parossistica che ha colpito anche i pochi parlamentari nel backstage: “Non dovete stare qui, andate in fondo alla piazza”. La cifra di una giornata diversa dalle solite ha provato a darla il guru, con un lapidario “il movimento è diventato un’altra cosa, ci proponiamo come forza di governo”. Il repertorio di Grillo, una volta salito sul palco che domina la piazza, è quello ormai collaudato: “Non si può far finta che non ci siano 8 milioni di poveri. Dobbiamo spazzare via le macerie, dare l’estrema unzione a questa politica”. E poi sì “alle rinnovabili entro il 2030”, no “ai sindacati che sono come i partiti” e “alla Iuc, che è il rutto di un alcolizzato”. Dopo di che, gli attacchi a Enrico Letta, “Capitan Findus, impegnato da vent’anni a fare il nipote di suo zio”, autore della “truffa semantica dell’abolizione dei finanziamenti ai partiti”. “Voglio vedere se Equitalia gli chiederà indietro i 2,7 miliardi che hanno preso, visto che la Corte costituzionale li ha dichiarati illegittimi”. Poi Giorgio Napolitano, che “ha fatto un governo in una notte, vuole cambiare la legge elettorale di nascosto, e per questo abbiamo pronto l’impeachment”.
A regalare un sussulto ai presenti ci ha pensato il Nobel Dario Fo, che ha alzato un grido al cielo per Franca Rame e un urlo alla folla. Lo ha fatto partendo da una storiella proprio di Franca Rame, che vedeva protagonisti Arlecchino e Brighella che discutono su come tirare fuori l’Italia dal pantano in cui si è ficcata. La soluzione ha molto poco del canovaccio goldoniano e molto del grand guignol alla Tarantino: “I politici sono dei topi che riescono a corrompere anche i gatti. Bisogna tirarli fuori dal Palazzo e innaffiarli con le pompe dell’incendio. Perché noi siamo democratici, ma mai moderati!” Un ultimo applauso per lui e quindi la piazza si è svuotata. Non è più tempo di San Giovanni, ma è stata una festa con 100mila persone in piazza. Anche se Grillo ha tenuto a far notare che “c’è un quadratino vuoto lì. La stampa parlerà di quello”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/01/v3day-tra-i-collaudati-attacchi-di-beppe-grillo-e-lurlo-di-dario-fo/
V-Day: al terzo appuntamento, tempo di bilanci. Diretta video
Il popolo arancione si riunisce a Genova in occasione del terzo V-Day di Beppe Grillo e piazza della Vittoria si riempie di pubblico. I grillini radunati sotto il palco a fianco della Questura e nelle aree limitrofe, con i maxischermi a fare da protagonisti. I partecipanti sono arrivati, a partire dalle 8 di questa mattina, da tutta Italia. Sette sono gli autobus giunti da Torino, dieci da Roma e Milano, tre da Firenze. E ancora i sostenitori pentastellati arrivano da Bologna, Bari, Salerno, Modena, Empoli, ma anche dall’hinterland di Monza e dalla Brianza. E dove non sono stati organizzati pullman, ci si è mossi in treno, come hanno fatto i grillini giunti da Veneto, Campania e Lazio. Alla manifestazione, durante la quale prenderà la parola Beppe Grillo con al suo fianco il guru del Movimento Gianroberto Casaleggio, dovrebbe prendere parte anche Dario Fo, che dovrebbe chiudere la giornata alle 17.30. Dopo nove mesi al governo, anche per il popolo di Grillo è tempo per fare bilanci e capire se davvero stanno mantenendo le promesse. Nell’attesa di vedere la reazione della folla, il Fatto quotidiano ha raccolto il parere di Antonio Di Pietro, che del movimento e del V-Day dice: “Sto preparando una bella pastasciutta, non mi disturba affatto. Che voto darei ai 5 Stelle? Sette. Per il metodo: arrivare in Parlamento con tutti contro e da novizi è molto difficile, ci sono passato con l’Italia dei Valori. Nel merito: se non ci fossero loro, chi farebbe opposizione?” Meno entusiasta, invece, Vittorio Feltri, che a febbraio aveva accostato l’operato di Grillo a un “orgasmo”. “Onestamente non mi sono accorto che i grillini esistono, al di là di un fatto: quando ci fu l’incontro tra Bersani e, dall’altra parte, Crimi e un’altra che non ricordo”. Roberta Lombardi, quella che “noi siamo le parti sociali, mi sembra di essere a Ballarò”. “Ah sì, lei. Guardando quello streaming ho capito come sarebbero andate le cose. Grillo ha fatto una cosa straordinaria, ma ha trascurato la selezione del personale, che tramite la Rete è risultata debolissima. Sono tutti inconsistenti tranne uno, mi pare si chiami Nicola Morra. Dice cose che non condivido, ma è colto e preparato. Se il movimento fosse in mano a gente come lui ne sarei rassicurato e anzi felice. Invece sono molto freddo, proprio in relazione alla struttura del partito. Non so se miglioreranno o ci dovremo rassegnare a una Lega di serie C con un personale non all’altezza”. Proprio il senatore Morra racconta gli obiettivi del V Day 3: “Migliaia di cittadini si confronteranno su tematiche che apriranno un nuovo mondo e produrranno una rivoluzione anzitutto culturale. Vogliamo abbandonare l’Italia che è per costruire l’Italia che sarà”. Come? “È tutto racchiuso nella parola ‘oltre’. Vogliamo essere più in là, più avanti nella costruzione di un mondo nuovo in cui gestire acqua, ciclo dei rifiuti, energie rinnovabili. Non più profezie, ma prassi che quotidianamente ci accompagnino. Adesso vogliamo fare, non più prospettare e dire”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/01/v-day-al-terzo-appuntamento-tempo-di-bilanci-diretta-video/
Oscar Pistorius: il business è tutto su di lui!
Pubblicato da tdy22 in aprile 28, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/28/oscar-pistorius-il-business-e-tutto-su-di-lui/
Anche gli sponsor ora abbandonano Oscar!
Ora che sembra delinearsi l’omicidio a carico di Pistorius per motivi passionali, ora che sono stati rinvenuti steroidi ed alcool nella sua abitazione, ora che si parla di una mazza insanguinata e di un sms arrivato al tablet di Reeva dal suo ex che ha mandato ai pazzi, la fragile mente di Oscar… anche gli sponsor, a partire dalla Nike, si volatilizzano nel nulla. Contratti stracciati e una corsa, una fuga, ad abbandonare l’eroe trasformato in mostro!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/18/anche-gli-sponsor-ora-abbandonano-oscar/
UN SMS DI SAN VALENTINO… TRAGICO!
Oltre agli steroidi, un’altra circostanza dà da pensare agli inquirenti: la notte di San Valentino, Reeva ha ricevuto sul telefonino un sms da parte della stella sudafricana del rugby Francois Hougaard, 24enne al quale la modella sarebbe stata legata prima di Pistorius e del quale l’atleta sarebbe stato gelosissimo. Anche questo potrebbe aver scatenato il raptus che ha portato Pistorius ad uccidere la modella: secondo indiscrezioni, il campione, che conosceva il rugbista, non era contento del fatto che lui e Reeva fossero rimasti amici. Hougaard, da parte sua, continua a ripetere di non avere nulla a che fare con “la triste vicenda” della morte della modella.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/18/un-sms-di-san-valentino-tragico/
Ancora particolari… sull’uomo Pistorius. Parla anche la madre di Reeva
La madre di Reeva Steenkamp, ha raccontato fra le lacrime la sua disperazione. Una figlia modello, studentessa di diritto che voleva crearsi un futuro come avvocato e invece è stata barbaramente uccisa da quello che fino a qualche giorno fa era l’eroe diverso, un esempio per tutto il mondo e un simbolo per i disabili.
June Steenkamp piangeva mentre descriveva la perdita della “persona più bella al mondo” colpita da una “morte orrenda”.
“Ha amato come nessun altro poteva amare. Voleva sempre dare agli altri… e ora non c’è più. Proprio così, lei non c’è più. In un batter d’occhio e un unico respiro, la persona più bella che ha vissuto qui, ora non c’è più!” Parole di una madre straziata che sono state riportate dal quotidiano Times del Sud Africa. Ma la donna ha anche chiesto risposte:
“Tutto quello che ci resta è una morte orrenda con la quale confrontarci e per questo tutto quello che vogliamo sono risposte. Risposte sul perché questo è accaduto, perché la nostra bellissima figlia è morta in questo modo.”
Gina Myers, coinquilina di Reeva Steenkamp, ha rifiutato di commentare la relazione della sua amica con Oscar, anche lei ha ribadito che “tutto quello che voglio sono risposte. Questo è ciò che tutti noi vogliamo. Vogliamo la verità… e chiedo a tutti di essere onesti e di raccontare ciò che è realmente accaduto”.
Nel frattempo, un amico di Pistorius ha detto a una testata giornalistica che il velocista qualche tempo fa quasi gli ha sparato a un piede. E’ partito un colpo, forse accidentale. Ma ciò sottolinea come Pistorius girasse sempre armato.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/18/ancora-particolari-sulluomo-pistorius-parla-anche-la-madre-di-reeva/
PISTORIUS SI DOPAVA?
Emerge un particolare inquietante: nell’appartamento di Pistorius sono stati rinvenuti degli anabolizzanti. L’atleta faceva uso di prodotti vietati? Aveva assunto sostenze dopanti insieme all’alcol?
Si indaga dunque sull’ipotesi che Pistorius possa aver colpito e ucciso Reeva Steenkamp in un’esplosione di rabbia dovuta all’utilizzo di sostanze vietate per legge. Il giovane potrebbe essere stato in preda di un effetto collaterale derivante dall’uso di steroidi anabolizzanti. Sono stati già prelevati campioni di sangue dell’atleta per le verifiche di rito.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/18/pistorius-si-dopava/
OSCAR SI RITIRA E ANNULLA LE GARE IN PROGRAMMA!
Il management di “Blade Runner” Oscar Pistorius, la stella dei giochi paraolimpici, ha cancellato tutte le sue gare future.
“Ho deciso che, a seguito di questi eventi tragici non abbiamo altra scelta… Annulliamo, quindi tutte le gare future che Oscar aveva in programma. Pistorius ora deve essere concentrato sulle procedure legali e cercare di trovare la giusta via in questa difficile situazione” ha detto l’agente dell’atleta, Peet Van Zyl.
Pistorius aveva in programma di competere in cinque gare tra il 9 marzo e 25 maggio. Le gare si sarebbero svolte in Australia, Brasile, Stati Uniti e Inghilterra.
Van Zyl ha detto che tutti i partner e gli sponsor di Pistorius erano favorevoli affinchè rispettasse i suoi impegni contrattuali, ma il manager ha sottolineato come lui stesso sia “convinto che sia meglio che la giustizia faccia il suo corso prima di tornare in pista”.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/17/oscar-si-ritira-e-annulla-le-gare-in-programma/
OSCAR SI CONFESSO’ AL TELEFONO CON UN AMICO: HO UCCISO BABA
“Ho ucciso ‘Baba’, che Dio mi porti via”. E’ la telefonata che Oscar Pistorius ha fatto al suo migliore amico, Justin Divaris, nella notte dell’omicidio della fidanzata, Reeva Steenkamp. L’atleta paraolimpico sudafricano ha telefonato all’amico per dirgli quello che era successo prima di chiamare l’ambulanza. “Ma che stai dicendo? Gli ho detto. E lui ha ripetuto: c’è stato un incidente, ho sparato a Reeva”, ha dichiarato Divaris al Mail online.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/17/oscar-si-confesso-al-telefono-con-un-amico-ho-ucciso-baba/
SE QUESTO E’ UN UOMO… LA VIOLENZA INAUDITA DI PISTORIUS!
Altro particolare macabro in una vicenda che non smette di entrare nell’orrore di una mente turbata. In casa di Oscar Pustorius è stata rinvenuta una mazza da cricket ricoperta di sangue. Ora la scientifica dovrà accertare a chi appartiene quel sangue, ma è già emerso il particolare che Reeva è stata trovata con la testa fracassata. Probabilmente Pistorius, al culmine della lite per il cantante sudamericano Ogle, ha impugnato la mazza e colpito ripetutamente la ragazza in testa. Successivamente ha sparato 4 colpi. Una morte barbarica, violenta e assurda che solo una mente sconvolta poteva compiere.
Ancora non è chiara la dinamica dei fatti ma sembra che il primo colpo d’arma da fuoco sarebbe stato sparato in camera da letto, dopodiché la Steenkamp, colpita all’anca, si sarebbe rifugiata in bagno; la giovane è stata poi raggiunta da altri 3 proiettili da 9mm, di cui due alla testa. Poi quando Pistroius avrebbe capito di aver ucciso Reeva, probabilmente ha chiamato il padre. L’uuomo avrebbe ricevuto una telefonata dal figlio intorno alle 3.20 della notte, in cui lui gli chiedeva di raggiungerlo a casa e quando la famiglia è arrivata avrebbe trovato il giovane che scendeva le scale con il corpo della fidanzata tra le braccia. E intanto, secondo quanto riferito dallo zio Arnold, Pistorius in cella è “monitorato costantemente” per il timore che possa compiere gesti estremi.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/17/se-questo-e-un-uomo-la-violenza-inaudita-di-pistorius/
GELOSO E FOLLE ECCO IL LATO OSCURO DI OSCAR!
Geloso al punto di uccidere! Un super macho pronto a scattare e diventare violento… queste le ultime indiscrezioni su l’omicidio di Steenkamp. Pistorius avrebbe litigato con Reeva per il cantante sudafricano, Mario Ogle, 24 anni, che, insieme alla compagna, conduceva la locale versione dell’Isola dei famosi. Non sarebbe la prima volta che Pistorius impazzisce di gelosia: al ritorno da Londra 2012 ebbe un alterco furioso con il miliardario Quinton van der Burgh accusandolo di essere stato con la sua fidanzata e minacciandolo di spezzargli le gambe.
Il racconto delle ex – Una ex, Samantha Taylor, parla apertamente di un Pistorius molto diverso dalla sua immagine pubblica. Secondo la madre della Taylor, Pistorius sarebbe “irresponsabile nell’uso delle armi”. Diametralmente opposto il parere di un’altra ex, Jenna Edkins, secondo la quale l’olimpionico non avrebbe un lato violento.
Questo è il video che Mario Ogle ha ritwittato sul suo profilo per ricordare Reeva:
Pubblicato da tdy22 in febbraio 16, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/16/geloso-e-folle-ecco-il-lato-oscuro-di-oscar/
Reeva e il regalo mai arrivato…
Reeva aveva fatto una sorpresa a Oscar per San Valentino.. Una cornice in cui mettere quattro foto… foto di coppia, foto che li ritraevano insieme, un memorandum per rinnovare ogni giorno la loro promessa. Sfortunatamente quel regalo non è mai arrivato a Oscar e mai arriverà… Ora ci sono le foto che fanno il giro del web, quelle di un Oscar in lacrime, arrestato, con la testa bassa e quelle di una modella stroncata da 4 colpi di pistola dal suo fidanzato, un freddo assassino? un instabile fragile ragazzo senza arti inferiori? un campione dall’animo ossessionato?
Quello che resta è una cornice vuota!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 16, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/16/reeva-e-il-regalo-mai-arrivato/
L’equilibrio instabile di Pistorius: martedì i funerali di Reeva
Martedì Oscar sarà in tribunale mentre Reeva sarà cremata. Finisce così la storia tra il “principe del vento” e la “principessa da copertina”. Un equilibrio instabile quello di Pistorius, ossessionato dalle armi, dalla voglia di dimostrare al mondo la sua forza, dal volere accanto solo donne bellissime, quasi trofei da esibire al mondo, per cercare inconsciamente quella “normalità” negata. Quella voglia di conquistare titoli in pista e cuori nella vita privata, ma senza riuscire a consolidare la sua personalità. Feste in cui beveva, anche superando il limite, come era successo qualche tempo fa, quando una 19enne lo aveva accusato di essere stato violento dopo un party nella sua abitazione. Un sogno che s’infrange, nel giorno degli innamorati, nel giorno che si era scelto per dire no alla violenza dei maschi contro le donne. Un grido globale che aveva fatto il giro del mondo, ma che non ha risparmiato la vita di Reeva. Una morte evitabile? Forse perchè quella notte i vicini due volte chiamarono la polizia… In quella casa si stava litigando, ma non era una lite fra innamorati… era un grido di aiuto che è rimasto inascoltato… La polizia alla fine è arrivata, ma il ormai il corpo di Reeva era riverso senza vita sulla vasca da bagno di Pistorius… Spezzati i sogni di una giovane modella, crollato il mito del superuomo “diverso”, ora il mondo non può far altro che interrogarsi su una violenza dilagante, anche tra chi dovrebbe essere il primo a portare il buon esempio!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 16, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/16/lequilibrio-instabile-di-pistorius-martedi-i-funerali-di-reeva/
Pistorius era un campione in fuga dalla vita?
S’INFRANGONO I SOGNI DI MILIONI DI FANS E CADE IL MITO DELL’EROE “DIVERSO”
Scoppia a piangere dopo la deposizione in tribunale. Crolla dopo la notte passata in carcere.
Ieri sera il padre Henke e la sorella Aime gli anno portato una cena cucinata in casa e una borsa con dei vestiti, il padre, l’unico che gli ha parlato al di fuori di avvocati e inquirenti, dice che il ragazzo è stravolto, ma sta bene. Secondo le prime ricostruzioni balistiche, Pistorius avrebbe sparato dalla porta del bagno, il corpo di Reeva è stato trovato steso sul pavimento davanti alla vasca. Tutti e quattro i colpi sparati da Pistorius l’hanno colpita: alla testa, alla mano, al petto e all’inguine.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 15, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/15/pistorius-era-un-campione-in-fuga-dalla-vita/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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