Il dubbio è di quelli amletici: è una presa in giro alle Primarie del Pd o all’infinita sequela di esternazioni sui social che offrono consigli su come impegnare i due euro richiesti per recarsi a votare il nuovo Segretario dem? Fatto sta che una foto apparsa sia nella pagina di Castrum Cropalatum che in quella Becero populismo dei link di FB e apparsa ieri ha preso di mira proprio l’appuntamento del popolo democratico. Vi appare un bimbo che regge un cartello che recita: “Il mio papà e mamma non vanno a votare alle Primarie perché con i 4 euro ci compramno domani il panino per la scuola”.
Tutti gli articoli con tag urne
Soldi per votare alle primarie? Meglio il panino!
Pubblicato da tdy22 in dicembre 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/09/soldi-per-votare-alle-primarie-meglio-il-panino/
Primarie Pd aperte a tutti… anche per votare due volte!
Maurizio Gallo, giornalista del Tempo, ha raccontato sul quotidiano romano come ha fatto a votare due volte in occasione delle primarie del Pd: gli è bastato raccontare agli scrutatori di aver cambiato recentemente la propria residenza e di non avere ancora i documenti aggiornati per avere tra le mani una seconda scheda di voto e “gabbare” il sistema. “Dopo aver votato dove avevamo diritto, proviamo a ripetere l’impresa dove non dovremmo. ‘Ho tessera e carta d’identità – affermo – ma ho cambiato da due settimane appena casa e i documenti non sono aggiornati. Posso votare lo stesso?’. All’inizio storcono il naso. Poi cedono: ‘E va bene…'”. Il trucco, però, gli è riuscito una sola volta, al seggio di via Cola di Rienzo, quartiere romano di Prati. L’altro voto è stato espresso in piazza Mazzini, dove ne aveva diritto. Non gli è andata bene ai gazebi che ieri erano presenti tra via Giulio Cesare e via Ottaviano, in piazza dei Carracci, in piazza del Popolo e in piazza Madonna dei Monti: “Le tende sono presidiate da attivisti che sembrano soldati sulla linea del Piave: non passa lo straniero” racconta.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/09/primarie-pd-aperte-a-tutti-anche-per-votare-due-volte/
Le primarie del Pd presentano… il seggio igloo!
Le primarie del Pd hanno goduto di un’affluenza superiore alle aspettative oggi, tanto che si sono formate code ai seggi. E nessuno si è tirato indietro, tanto che anche sul ghiacciaio del Presena, a 2.600 metri di quota, è stato allestito un seggio… a forma di igloo! E non è neanche mancata una scutura di ghiaccio che ritraeva il volto di Matteo Renzi:
Pubblicato da tdy22 in dicembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/08/le-primarie-del-pd-presentano-il-seggio-igloo/
Per una cravatta Cuperlo perse la Segreteria
Gianni Cuperlo, mentre prosegue lo spoglio e in conferenza stampa, si concede una battuta nel suo discorso durante il quale ammette la sconfitta e augura a Renzi buon lavoro da segretario: “La responsabilità della sconfitta è mia, anche per tutte le cravatte che ho sbagliato”. Quindi manifesta la sua lealtà nei confronti del nuovo eletto: “Verso Matteo Renzi il mio comportamento sarà leale e sincero come leale e sincero è stato il nostro comportamento in queste settimane”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/08/per-una-cravatta-cuperlo-perse-la-segreteria/
“Il bipolarismo è salvo”. Inizia l’era Renzi
Inizia la festa al quartier generale di Firenze in onore del nuovo segretario dem Matteo Renzi. E arrivano i primi commenti dai compagni di partito. Tra questi il viceministro dell’Economia Fassina: “Siamo contenti per la straordinaria partecipazione di oggi. Faccio i complimenti a Matteo Renzi per la netta affermazione. Da domani mattina dobbiamo lavorare tutti insieme nel Pd, noi lo faremo sulla base della piattaforma programmatica di Cuperlo. Il Pd rimane unito e sono sicuro che sarà questa la prospettiva da domani mattina”. Lo ha detto il viceministro dell’Economia, Stefano Fassina. “Matteo Renzi in questi mesi ha saputo intercettare una domanda di rinnovamento che non sempre abbiamo condiviso. Sapevamo di correre controcorrente, non abbiamo fatto sicuramente il risultato che auspicavamo. Per il governo credo che l’impatto possa essere positivo. Coloro che hanno votato Renzi non hanno votato contro Letta, ma per un Partito democratica che segna l’agenda del governo con più determinazione”, conclude. Enrico Letta, presidente del Consiglio, afferma invece: “Con Renzi lavoreremo con spirito di squadra”. E ancora: “Il Pd ha ancora una volta dimostrato la sua forza e la sua vitalità”. “Le primarie – prosegue – rimangono uno straordinario strumento di partecipazione, che oggi dà forza alla nuova leadership del partito. Una partecipazione al voto così alta, inoltre, è fondamentale per fare del Pd un argine contro il populismo crescente”. A fronte dei quasi tre milioni di votanti stimati da Epifani, lo sfidante Civati ha detto: “Dicevano che saremmo stati residuali, ma i risultati dicono altro. E’ un nuovo inizio non solo per chi ha vinto, ma anche per chi porta avanti idee diverse. Le nostre battaglie hanno il sostegno di 300 mila persone”. Lo ha detto Giuseppe Civati, nel corso di una conferenza stampa nel suo comitato. “La sinistra c’è e fa ancora del Pd un partito di sinistra”, ha spiegato Civati. Da parte sua il nuovo Segretario ha dichiarato nel suo rimo discorso: “Da oggi non c’è più alibi per nessuno”. Dopo la sentenza della Consulta “qualche politico di lungo corso neocentrista ha gridato. Ma stasera, con il risultato delle primarie, quella bottiglia glie la abbiamo mandata di traverso”. Ha quindi ribadito che “il bipolarismo è salvo”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/08/il-bipolarismo-e-salvo-inizia-lera-renzi/
Matteo Renzi, il Tony Blair toscano
Da sindaco di Firenze a “Tony Blair” toscano, con i media internazionali che lo celebrano. All’estero davano per certa la vittoria di Renzi nelle primarie e parlavano della sua scalata con la notizia che è rimbalzata su diversi siti d’informazione, dalla Gran Bretagna alla Francia, dalla Spagna agli Usa. E, come tratteggia il Secolo XIX, “con «un endorsment» pressochè unanime, i media esteri osservano come la vittoria di Renzi segni la fine del «potere grigio» alla testa dei democratici ecostituisca un passo decisivo per l’avvicinamento del primo cittadino toscano alla «corona» di presidente del Consiglio.«La scalata del giovane sindaco segna la fine del ‘potere grigiò», è il titolo con cui THE GUARDIAN si sofferma su Renzi, ora «proiettato in prima fila, accanto al premier Letta, nella politica italiana». THE SUNDAY TIMES titola «Il sindaco attaccabrighe si avvicina alla corona di premier» e ripercorre «la traiettoria apparentemente inarrestabile» di Renzi nel diventare il prossimo presidente del Consiglio italiano. Matteo Renzi si «prende la leadership», annuncia infine FOCUS NEWS. Per il quotidiano francese LA TRIBUNE, Renzi è «il nuovo Tony Blair», soprannome che anche altri media d’Oltralpe scelgono per presentare il sindaco toscano. «Renzi vuole rivoluzionare il centro-sinistra italiano», scrive LE NOUVEL OBSERVATEUR, evidenziando «l’opportunità di rinnovamento» che il Pd ha con la vittoria del sindaco. «La sinistra italiana parla toscano», è infine il titolo di LIBERATION che, in un ritratto del «mediatico sindaco» fiorentino, evidenzia come le primarie siano giunte al termine di «un anno disastroso» per il Pd. In Germania TAGESSCHAU presenta le primarie del Pd guardando al futuro e sottolinea «La pressione su Letta giunge dalle fila del suo stesso partito», mentre in Spagna EL MUNDO scrive: «Questa volta non sembrano esserci dubbi, Renzi è l’uomo nuovo della sinistra italiana». Quello stesso Renzi che secondo il sito d’informazione statunitense THE GLOBAL POST, «si prepara a scuotere il centrosinistra italiano».”
Pubblicato da tdy22 in dicembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/08/matteo-renzi-il-tony-blair-toscano/
Romano Prodi e l’invito ai candidati a fare squadra
Romano Prodi si è recato alle urne in occasione delle primarie del Pd e ha lanciato un appello ai candidati: “Le primarie sono il momento dello scontro democratico, quello che io raccomando è che sia il vincitore sia quelli che perderanno abbiano l’obiettivo di fare una squadra, diretta da chi ha vinto, ma con gli equilibri e le mediazioni che rendono forte un partito politico”. Circa la decisione di andare a votare per la scelta del segretario democratico, ha ribadito: “Oggi, di fronte alla situazione particolare che si è creata, credo sia doveroso andare a votare alle primarie perchè il Pd, in questo stato di fibrillazione così forte, credo sia l’unico punto fermo che abbiamo”. E agigunge: “L’ho fatto credo sia giusto e sia stato anche gradito”. Alla domanda se la decisione di votare influirà positivamente sull’affluenza alle primarie, ha risposto: “non esageriamo sulla mia influenza. Se qualcuno è stato portato a ripensare sono contento e mi prendo anche la responsabilità che posso avere sugli altri”. Il fondatore dell’Ulivo ha poi sottolineato che, dal punto di vista politico, “è ora che una nuova generazione venga avanti”. La decisione di andare a votare per le primarie del Pd è stata sofferta. Ha ‘confessato’ Prodi: “Non dico che ho fatto una notte insonne, ma mezza notte insonne”. E sul rinnovo della tessera del Pd: “Adesso non esageriamo. Dal punto di vista politico non cambia niente”. Ai cronisti che gli hanno chiesto se dopo la sentenza della Consulta sulla legge elettorale il Parlamento ne esca in qualche modo indebolito, ha risposto: “Evidentemente sono nati dei problemi, c’è tanta gente che ritiene esserci una parte dei parlamentari che non siano legittimati e questi sono discorsi che turbano”. “Quindi,proprio in conseguenza di questi discorsi -aggiunge Prodi- io ho pensato e penso che bisogna rafforzare il Pd che questi discorsi non li fa”. Infine, come spiega Repubblica, a chi gli domandava se il pronunciamento della Corte Costituzionale possa essere considerata una sentenza politica, Prodi replica di “no”. “La Corte è la Corte – conclude Prodi – quindi, io che non sono un giurista, dico che le sentenze non le commento, le accetto”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/08/romano-prodo-e-linvito-ai-candidati-a-fare-squadra/
Romano Prodi “costretto” a cambiare idea dalla sentenza della Corte
Romano Prodi torna sui suoi passi e se nei giorni scorsi aveva detto che non avrebbe votato in occasione delle primarie del Pd, dopo che qualche settimana prima aveva annunciato che non avrebbe rinnovato la tessera del partito, a 48 ore dal voto ha cambiato idea. “Domenica, di ritorno dall’estero, mi recherò a votare alle primarie del Pd. In questa così drammatica situazione mi farebbe effetto non mettermi in coda con tanti altri cittadini desiderosi di cambiamento”. Non si sa per chi voterà il professore, che spiega così la sua scelta: “I rischi aperti dalla recente sentenza della corte mi obbligano a ripensare a decisioni prese in precedenza. Le primarie del Pd assumono oggi un valore nuovo. Nella situazione che si è venuta a determinare è infatti necessario difendere a ogni costo il bipolarismo. Pur con tutti i suoi limiti, il Pd – aggiunge – resta l’unico strumento della democrazia partecipata di cui tanto abbiamo bisogno”. Da parte sua il segretario del Partito Democratico Guglielmo Epifani ha commentato l’intenzione espressa dall’ex presidente del Consiglio in questo modo: “Una decisione che gli fa onore e che fa bene alle primarie. Ora in tanti al voto”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 6, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/06/romano-prodi-costretto-a-cambiare-idea-dalla-sentenza-della-corte/
Regionali in Basilicata: vince Pittella, ma stravince il non voto!
Era stato previsto che il centrosinistra, guidato da Marcello Pittella, Pd, avrebbe vinto le regionali in Basilica, e le aspettative non sono state disattese. Anche se il vero vincitore è stato il non voto: oltre la metà dei 575.160 elettori sono rimasti a casa. A seguire, il candidato del centrodestra Tito Di Maggio e quindi, distaccato, Piernicola Pedicini del Movimento 5 Stelle. Il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, ha commentato: “E’ stata premiata la buona amministrazione”. Da parte sua, durante lo spoglio, Pittella è apparso cauto ma incline ad accettare la vittoria: “Provo gioia e amarezza: gioia per il risultato che va profilandosi, amarezza per il marcato astensionismo”. Per Pittella si tratta di una seconda vittoria: durante le primarie per scegliere il candidato presidente, infatti, si era imposto a dispetto delle indicazioni dei maggiori esponenti del partito, dando una prima indiscutibile dimostrazione di forza. Oltretutto, proprio il Pd si appresterebbe – dopo un calo nelle elezioni politiche del febbraio scorso – a tornare ad essere il primo partito quasi in ogni zona della Basilicata. Ma resta la nota dolente della vittoria schiacciante del partito del non voto: solo il 47,6% degli elettori si sono recati alle urne, contro il 62,8% di tre anni prima. E non può passare inosservata la forte critica che ha accompagnato le elezioni, con gli scontrini rinvenuti nelle urne al momento dello spoglio. Delusione amara per il M5S che negli ultimi due giorni di campagna elettorale aveva registrato il pienone durante i comizi del “semplice portavoce” Beppe Grillo a Matera e a Potenza. Sembrava arebbe confermato il successo delle elezioni politiche, in realtò è stato surclassato dal centrodestra, guidato da Tito Di Maggio (Scelta civica). Il M5S ha inoltre subito l’attacco del capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza, contestato giovedì scorso in piazza, a Matera, proprio dai grillini: “La nostra vittoria è la migliore risposta alla demagogia e al populismo”. Per quel che riguarda le altre forze in campo, un buon successo sembra ottenere Maria Murante, candidata presidente di Sel e Rifondazione; percentuali molte base, invece, per gli altri quattro candidati.
Pubblicato da tdy22 in novembre 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/19/regionali-in-basilicata-vince-pittella-ma-stravince-il-non-voto/
Basilicata al voto: dalle urne spuntano gli scontrini
Calabria al voto per le Regionali e l’affluenza ha fatto registrare quindici punti in meno rispetto alle elezioni del 2010: fra ieri e oggi per l’elezione del nuovo governatore e per il rinnovo del Consiglio regionale ha votato solo il 47,62% degli aventi diritto al voto, rispetto al 62,8% registrato nella scorsa tornata elettorale. A spoglio iniziato, appare in vantaggio il candidato del centrosinistra Marcello Pittella, a seguire il candidato del centrodestra Tito Di Maggio e in terza posizione Piernicola Pedicini del Movimento 5 Stelle. Ma quello che più colpisce è che, al momento dello spoglio delle schede, gli scrutatori di diverse sezioni del centro storico di Potenza si sono ritrovati travolti da numerosi scontrini, che ricordano l’inchiesta di “rimborsopoli” in cui sono indagati decine di amministratori e consiglieri regionali che, in molti casi, avevano “corretto” gli scontrini per aumentare il rimborso. Diverse anche le schede utilizzate per inviare un messaggio. Gli elettori hanno scritto diversi insulti, tra i quali “ladri” è il più gettonato, ma anche frasi come “prima il lavoro e poi il voto”.
Pubblicato da tdy22 in novembre 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/18/basilicata-al-voto-dalle-urne-spuntano-gli-scontrini/
Al voto, al voto!!! Grillo vuole le elezioni, ma difficilmente le avrà
Al voto! Al voto! Il blog di Grillo con il post dal titolo Rien ne va Plus è un inno alla gioia e l’auspicio di elezioni subito. Porcellum o non porcellum l’M5S invoca solo le urne sperando che, aiutati anche da una legge elettorale davvero “sui generis”, l’M5S possa davvero spiazzare gli altri partiti raccogliendo non solo i delusi del Pd, ma anche quanti, avevano creduto a un centro-destra diverso. Grillo ci ha abituato ai toni forti e alle uscite esagerate e anche questa volta non fa circonlocuzioni per raccontare, dal suo punto di vista, lo stato attuale della politica italiana e dettare, quello che a suo dire, possono essere le soluzioni per uscire da tutte le crisi che hanno strangolato l’Italia.
“Non era necessario un indovino per prevederlo. L’Italia non può più reggersi sulle spalle di un ultra ottuagenario che sta, volontariamente o meno non importa, esercitando poteri da monarca che nessuno gli ha attribuito. Napolitano deve rassegnare le dimissioni”,
così esordisce il Semplice Portavoce del M5S che poi aggiunge:
“L’Italia ha perso un anno a gingillarsi mentre l’economia stava precipitando. Rinvio dopo rinvio questi parassiti hanno tirato a campare mentre l’Italia tirava le cuoia. L’ultimo regalo l’assurdo aumento dell’IVA che colpirà le classi sociali più deboli. Un cambiamento immediato è necessario”.
E dopo il preambolo arriva il colpo di grazia:
“Bisogna tornare al voto. Gli italiani devono poter decidere se vivere o morire. Napolitano non si opponga. I prossimi mesi saranno per cuori forti. In alto i cuori”.
Ma quanti saranno i dissidenti tra le file del M5S? Nell’ultimo conteggio c’era chi avrebbe messo la mano sul fuoco su almeno 15 persone… ma poi l’aula si sa, è come il campo da calcio e la partita è tutta da giocare voto su voto!!!
Pubblicato da tdy22 in settembre 28, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/28/al-voto-al-voto-grillo-vuole-le-elezioni-ma-difficilmente-le-avra/
Recuperato ipogeo etrusco, il più importante degli ultimi 30 anni
I reperti erano venuti alla luce 10 anni fa a Perugia, durante la costruzione di un’abitazione, ma l’impresa invece di denunciare alle autorità il ritrovamento di quei reperti di inestimabile valore cercò di mettere quelle rarità sul mercato clandestino. La scoperta fu fatta poi solo due anni fa mentre i carabinieri sorvegliavano un noto personaggio dell’ambiente, che cercava, soprattutto nella Capitale, di piazzare i pezzi e girava con una piccola testa in travertino per mostrare la bellezza dei pezzi: «Una specie di provino – ha commentato il generale Mariano Mossa – bisognava capire da dove arrivavano i reperti».
Poi sono stati gli esperti dell’università di Tor Vergata a determinare la proveniente: una tomba etrusca sul territorio perugino. Nessuno poteva immaginare che ci si trovasse di fronte a ventitre urne in travertino bianco, tutte integre e bellissime, decorate con altorilievi raffiguranti battaglie, tauromachie o il mito di Ifigenia, in alcuni casi con preziose dorature: questo lo straordinario contenuto di una tomba etrusca di epoca ellenistica (dal III al I secolo a.C.). Il generale ha infatti affermato che inizialmente si era pensato a un’unica urna. Solo con il tempo si è arrivati poi a scoprire i cinque o sette sarcofagi già venduti e quelle 15 urne nascoste sotto terra dai proprietari della ditta in attesa di acquirenti.
Pubblicato da tdy22 in giugno 27, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/27/recuperato-ipogeo-etrusco-il-piu-importante-degli-ultimi-30-anni/
ELEZIONI 2013… RIDIAMOCI SU!
Mentre aspettiamo l’evolversi della situazione non possiamo non notare che le preferenze della Merkel non portano bene ai politici: sembra Monti abbia preso la stessa china di Sarkozy (voleva “salire”… sembra l’abbia fatto, su un ring in cui lo stanno massacrando!). Rivediamo un po’ come siamo arrivati però a questo punto: siamo partiti dal famoso “passo indietro” di Berlusconi (indimenticabile Benigni a Bruxelles con la gamba ingessata che faceva notare che era rimasto vittima di questa brusca retromarcia dell’allora premier). Poi abbiamo provato a dare fiducia ad un premier che non abbiamo eletto e che per mesi ha ripetuto che terminato il suo percorso ad iterim sarebbe tornato al suo bozzolo-Bocconi. In seguito ci siamo illusi di essere tornati in una democrazia con le primarie che si sono risolte in un’ennesima manifestazione dittatoriale: di Bersani prima con le sue tattiche per tagliare fuori dalla gara il rottamatore Renzi, di Berlusconi poi che con il suo ritorno “per il bene della Nazione” (ed il suo in tribunale) ha annullato quelle del Pdl. Nell’ultimo periodo, esausti delle minacce e delle metafore assurde di Bersani, con gli occhi doloranti per il sorriso splendido del Cavaliere e la sua pelle talmente tirata che ci si può specchiare, annoiati dalle lezioncine dell’occhialuto Professore… Abbiamo visto le piazze riempirsi al suono della voce rivoluzionaria di Grillo, che a quanto pare ha fatto presa sulla nostra voglia di cambiamento… Però il dubbio su chi votare forse ancora lo abbiamo, anche ora che le urne sono chiuse. Come abbiamo vissuto in Italia questi ultimi due giorni? La risposta nelle foto che meglio ci rappresentano!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/25/elezioni-2013-ridiamoci-su/
SECONDA PROIEZIONE!!! DESTRA A 31,6, SINISTRA 29,4, GRILLO 24,9
Monti 9,2
Rivoluzione Civile 1,9
I partiti singolarmente hanno ottenuto i seguenti risultati!
Pd 25
Grillo 24,9
Pdl 23
Pubblicato da tdy22 in febbraio 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/25/seconda-proiezione-destra-a-316-sinistra-294-grillo-249/
ELEZIONI 2013 INSTANT POLL: Sinistra 33/37% – Destra 28/30%
Seggi chiusi e primi risultati che arrivano dal web parlano di un Centrosinistra in vantaggio alle elezioni politiche con una forchetta che va dal 33 al 37%. Il Centrodestra si attesterebbe al 28-30%. Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo al 17-20% mentre L’Agenda Monti per l’Italia è all’8-11%.
Camera + 10% al Pd e Pdl avanti di 2% su Grillo.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/25/elezioni-2013-istant-poll/
Il PD va all’attacco… neve a nord? “taxi” per tutti gli anziani per votare
Il Pd si attrezza contro le possibili defezioni dalle urne a causa delle nevicate previste nelle prossime ore. A Padova i giovani del partito si offriranno come taxisti per gli anziani e i disabili che avessero difficolta’ nel raggiungere i seggi. L’idea e’ del segretario cittadino, Piero Ruzzante: ”per rendere possibile concretamente il voto a tutti – ha annunciato – metteremo a disposizione un servizio taxi gratuito per recarsi ai seggi”.
Una campagna elettorale che risparmia i colpi di scena… il Pd s’inventa mosse quasi da campagna “americana” per cercare di portare le persone alle urne.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/21/il-pd-va-allattacco-neve-a-nord-taxi-per-tutti-gli-anziani-per-votare/
Il voto italiano deve fare i conti con il meteo e gli indecisi!
Ma sul voto di domenica e lunedì prossimi c’è anche un’altra incognita, quella del meteo. Secondo le previsioni infatti l’Italia sarà divisa in due con il Nord ancora stretto nella morsa del gelo, con nevicate anche a quote basse. In questo caso, come sostenuto dai sondaggi di Swg, riportati dal Corriere della Sera, sarebbero danneggiati nella stessa misura il Pd e il Pdl, mentre secondo il professor Roberto D’Alimonte “il cattivo tempo penalizzerebbe maggiormente l’elettorato di Berlusconi”.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/19/il-voto-italiano-deve-fare-i-conti-con-il-meteo-e-gli-indecisi/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Whining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
The Adventures of Danda and Yaya