Nonostante le smentite da parte del Vaticano sono molti i religiosi che continuano a parlare di quel gesto di Francesco, avvenuto domenica 19 maggio, al termine della messa di Pentecoste, in Piazza San Pietro, come di un rito per scacciare il demonio. A confermarlo ora ci sarebbe anche il diretto interessato, il messicano disabile di 43 anni che affermerebbe di essere stato vittima del diavolo per almeno 14 anni. L’uomo si era sottoposto diverse volte a riti di esorcismo ma nessuno era riuscito a liberarlo, sembra invece che il gesto compiuto dal Pontefice abbia avuto esito positivo e che ora l’uomo è libero. Anche padre Juan Rivas, il sacerdote che aveva accompagnato Angelo a Roma sia convinto che si sia trattato di un vero e proprio esorcismo:
“Il Papa ha salutato Angelo, lui gli ha baciato l’anello e in quel momento è caduto in trance. Gli ho detto che questa persona aveva bisogno della sua benedizione, che aveva subito più di dieci esorcismi. Allora lui gli ha posto le mani sulla testa e a quel punto abbiamo sentito un rumore terribile, come il ruggito di un leone. Tutti quelli che si trovavano lì lo hanno udito perfettamente”.
Gabriele Amorth sacerdote a capo dell’associazione internazionale degli esorcisti ha spiegato il gesto di Papa Francesco al The Sunday Times: “L’esorcismo del Papa è un segno eccellente, perché una delle principali cause dell’ateismo è che la gente non crede più nel Diavolo. Ma Gesù ha detto: ‘Chi non è con me è con Satana’. Se non credi in Satana, Satana ti ha in tasca. Il sacerdote ha detto a Francesco: ‘Guarda, questo è un uomo posseduto dal Diavolo’. E il Papa lo ha benedetto e ha pregato su di lui, è stato un vero e proprio esorcismo. Il Papa ha pregato affinché il Signore liberasse quell’uomo. Era una preghiera di liberazione” e aggiunge: “Se il Vaticano ha negato questo, si vede che non capiscono niente. Viviamo in un’epoca in cui Dio è stato dimenticato. E ovunque Dio non è presente, il regno del diavolo”.
Una voce di smentita del Vaticano arriva anche da Gabriele Amorth, sacerdote a capo dell’associazione internazionale degli esorcisti. In un’intervista al The Sunday Times Amorth ha confermato la sua impressionesulla preghiera di Francesco a piazza San Pietro e dice di considerare l’esorcismo un modo per bilanciare la crescita dell’ateismo. “L’esorcismo del Papa è un segno eccellente, perché una delle principali cause dell’ateismo è che la gente non crede più nel Diavolo. Ma Gesù ha detto: ‘Chi non è con me è con Satana’. Se non credi in Satana, Satana ti ha in tasca”. Nell’intervista Amorth ha così spiegato il video dell’esorcismo del Pontefice: “Il sacerdote ha detto a Francesco: ‘Guarda, questo è un uomo posseduto dal Diavolo’. E il Papa lo ha benedetto e ha pregato su di lui, è stato un vero e proprio esorcismo. Il Papa ha pregato affinché il Signore liberasse quell’uomo. Era una preghiera di liberazione”. Amorth, che dice di aver effettuato circa 160mila esorcismi, ripete: “Se il Vaticano ha negato questo, si vede che non capiscono niente”. E ancora: “Viviamo in un’epoca in cui Dio è stato dimenticato. E ovunque Dio non è presente, il regno del diavolo”.