Ieri la terribile notizia: è morto per presunta overdose il premio Oscar Philip Seymour Hoffman, all’età di 46 anni. L’ultima comparsa sul grande schermo l’ha visto rivestire i panni di Plutarch Heavensbee nel film Hunger Games: La ragazza di fuoco e ora la domanda è: che ne sarà della saga? Perchè l’attore sarebbe dovuto tornare sul set per il doppio ultimo capitolo finale del franchise Lionsgate, ovvero Hunger Games: il canto della Rivolta. L’attore di film come Il Dubbio, The Master e Capote, aveva infatti girato parte delle riprese riguardanti la prima delle due parti cinematografiche, in uscita a fine novembre. Le possibilità che si potevano vagliare erano due: cambiare volto al personaggio, facendo rigirare tutte le scene già portate a casa, oppure modificare la presenza di Plutarch all’interno della trama, trovando un modo pratico e credibile per motivare la sua scomparsa. Quello che ora è noto è che la sua scomparsa non influirà sull’uscita al cinema dei due capitoli de Il Canto della Rivolta: Mockingjay Part 1 uscirà il 21 novembre del 2014, mentre Mockingjay Part 2 il 20 novembre del 2015, anche se Deadline suggerisce che questa seconda parte potrebbe andare incontro a problemi maggiori proprio per quei 7 giorni di riprese mancate. Ma una soluzione verrà trovata. Dalla Lionsgate è arrivato il messaggio di cordoglio:
“Philip Seymour Hoffman è stato un singolare talento e uno degli attori più dotati della nostra generazione. Siamo stati molto fortunati ad aver abbellito con lui la nostra famiglia Hunger Games. Perderlo nella sua perfezione è stata una tragedia, e inviamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Philip”.
Quello che è certo, come riporta Cineblog, è che la casa di produzione ci regalerà, nel 2015, le ultime immagini di Seymour Hoffman sul grande schermo. Nei panni di Plutarch Heavensbee.