3 nodi da sciogliere per ricostruire la dinamica della strage di Genova. Il primo ruota intorno al blocco temporaneo della valvola pneumatica di avviamento, cioè del meccanismo che consente l’inversione della rotazione dei motori e, dunque, il passaggio dalla marcia indietro alla marcia avanti. Secondo gli esperti un blocco temporaneo della valvola avrebbe impedito al comandante di massare dalla marci indietro alla marcia avanti portando il portacontainer contro la torre. Il secondo nodo invece è un problema legato alle comunicazioni che vennero fatte quella notte. In particolare si dovrà capire cosa fu detto tra la plancia di comando e la sala macchine e tra la plancia e la società armatrice e i rimorchiatori. L’ultimo nodo dovrà chiarire la manutenzione dei macchinari e della strumentazione di bordo. Intanto nella giornata di oggi sono stati recuperati anche gli ultimi due corpi che mancavano all’appello.