Offbeat China ha riportato la notizia di Guo Guo, una neonata cinese di appena 56 giorni di vita che, lo scorso 19 agosto, è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale pediatrico di Harbin dov’è stata sottoposta a un’intervento chirurgico durante il quale le è stato asportato un ago di circa 5 centimetri dal petto. In seguito ne sono stati rinvenuti altri quattro. Le autorità locali sospettano che possa essere stato il padre l’autore del gesto, riconducibile a una superstizione popolare secondo la quale se la prima figlia viene trafitta con gli aghi il secondogenito nascerà maschio. Guo Guo non sarebbe dunque la prima neonata sottoposta a tale pratica. Del resto i padri cinesi, soprattutto quelli delle aree rurali, desiderano un figlio maschio che potrà sì portare avanti il cognome della famiglia, ma soprattutto sarà in grado, una volta cresciuto, di aiutare nei i lavori ‘manuali’.
La famiglia era arrivata dalla Germania poche ore prima per trascorrere due settimane ad Anfo, località turistica del bresciano. Tutti insieme avevano deciso di fare una passeggiata prima di cena sulla spiaggetta vicino al camping dove alloggiavano. In quel punto si trova anche la foce del canale Re. I primi a cadere nel torrente sono stati i figli della coppia che mentre giocavano e si rincorrevano sono scivolati nelle acque e immediatamente si sono trovati in balia della corrente che in quel punto è particolarmente forte. Per salvare i figli di 9 e 7 anni la donna non ci ha pensato due volte ed è scesa nel canale insieme al marito. La corrente ha trascinato tutti e quattro una ventina di metri più giù dove la donna ha sbattuto violentemente contro la sbarra simile a uno spuntone che l’ha infilzata dal bacino al costato. Il primo a soccorrerla è stato il marito, poi è intervenuto anche un medico di passaggio, ma ogni soccorso è stato inutile. Quando sono intervenuti i Vigili del Fuoco hanno poi rimosso la sbarra che serviva per sostenere alcune condutture irrigue.