Beppe Grillo e il MoVimento 5 Stelle si pongono delle domande e, dopo aver accusato i media per il pessimo risultato elettorale, “E’ colpa della stampa, ne siamo stati vittime” ha detto De Vito, ora sembrano inizare a pensare che blog e Rete non siano più sufficienti. In cerca di possibili colpevoli, però, il leader ha fatto marcia indietro: “Non diamo la colpa ai giornalisti o ai talk show, per favore – scrive sul suo blog oggi – Possono aver inciso, ma non più di tanto. Il 50% o poco meno non ha votato”. Dopo le tante proteste, allora arriva il monito a riflettere mentre sempre più persone spingono perché Grillo vada a parlare in tv, e nelle tv italiane, non solo in quelle straniere come ha fatto finora. Vada in Rai, su Mediaset, su Sky, per parlare a tutti, anche a chi Internet non ce l’ha. Un cambio di rotta dunque? Potrebbe essere una scelta vincente o, piuttosto, rivelarsi l’ennesimo boomerang dopo il tema della trasparenza e la diatriba su scontrini e finanziamenti? Perchè ora c’è anche un video che fa non poco discutere su youtube: un messaggio elettorale che il Semplice Portavoce ha indirizzato ai sostenitori ciociari del MoVimento, in particolare a quelli Ferentino, Torrice e Atina, tre piccoli comuni in provincia di Frosinone. In questo video Grillo fa sfoggio di tutte le sue doti di comico, visto che tutti quelli che sono accanto a lui si piegano in due dalle risate. Il Messaggero ha provato a descriverlo:
Grillo esordisce: «Cari elettori di Ferentino, Atina e…». Esita un attimo. Le persone che sono dietro la telecamera già ridono a crepapelle, una voce di donna ironizza «e… soreta». Risate. Invece è Torrice il terzo Comune dove corrono i 5Stelle. Imbarazzo. Si va avanti. «Siete in provincia di Frosinone – risate – città che ho sempre nel cuore – risate – quando i miei figli mi dicono dove vai, voglio andare a Frosinone». Valanga di risate. «Sentite gente che ride ma è una cosa seria», dice il comico.
Termina poi, tra il paternalistico ed il civilizzatore, spiegando che bisogna partire dai piccoli centri, per poi espandersi. Apprezzato l’omaggio? No! il primo commento, infatti, di un utente ciociaro che, offeso, commenta: “Il paese si chiama Ferentino…tanto per la cronaca…grazie per aver deriso la Ciociaria, dimostrate come sempre che la vostra pochezza rasenta il ridicolo. E non venite a parlare di sarcasmo…ma come pretendete di essere presi sul serio?”.