Cruciale sfida salvezza in Piemonte: il Torino, che sembrava salvo ma ha subito una serie di sconfitte che ne hanno messo a repentaglio la permanenza nella massima serie, non può più sbagliare. La squadra di Ventura si è sempre dimostrata viva, ma la classifica piange e per la salvezza mancano almeno 2-3 punti, da conquistare in questo finale di stagione. Gli 8 punti nelle ultime 4 gare, invece, hanno ridato ossigeno alla classifica del grifone, che vede il traguardo vicino. Le due vittorie consecutive, firmate dall’uomo simbolo, Marco Borriello, hanno fatto intravvedere la luce in fondo al tunnel, ma i genovesi devono ora concretizzare quanto di buono fatto nell’ultimo mese.
Il Genoa gioca con il lutto al braccio in memoria delle vittima del tragico incidente al porto di Genova della scorsa notte
Dopo 10 minuti di gioco le due formazioni sembrano più attente a difendersi che non ad attaccare. Al 24′ Cerci si fa vedere in avanti: il suo esterno sinistro è controllato da Frey, sfuma una buona occasione. Due minuti più tardi prova Bianchi con una girata che si spegne a lato della porta difesa da Frey. Dopo qualche fiammata, il ritmo della partita è tornato ad essere molto basso. Darmian, al 37′, crossa sul secondo palo per D”Ambrosio ma sbaglia la misura del traversone. Poi scorrono via i minuti senza nessuna azione pericolosa.
Poche occasioni e molta noia: è questa la sintesi dei primi 45 minuti di Torino Genoa. Il risultato, va da sè, è di 0-0.
La prima azione è di Borriello che cerca l’assolo, ma dal limite dell’area non trova la porta. I primi minuti della ripresa ricalcano il primo tempo: ritmi bassi e gioco sterile. Partita bloccata e emozioni praticamente nulle: Torino-Genoa si sta trascinando verso il fischio finale. E quando arriva anche con 5′ minuti di recupero di cui nessuno sentiva il bisogno è una liberazione per tutti. Partita orrenda.
Nel prossimo turno il Torino incontrerà mentre il Genoa giocherà contro l’Inter contro il Chievo.