Erano gli anni ’50 quando venne costruita Villa Volpi, su disegno dell’architetto Milanese Tommaso Buzzi. L’edificio, che trae ispirazione dalle ville di Palladio e da quelle imperiali di Settimio Severo, fu eretto per la contessa Nathalie Volpi di Misurata, moglie di Giuseppe Volpi di Misurata, ministro fascista e fondatore del Festival del Cinema di Venezia, governatore della Tripolitania proprio negli anni in cui le ville imperiali venivano scoperte. L’abitazione, che sorge a Sabaudia, in provincia di Roma, immersa in un parco di 10 ettari e alla quale appartiene anche una spiaggia di 400 metri, è stata ora messa in vendita. Ma Villa Volpi non è solo un esempio di splendida architettura: racchiude anche importanti pagine della storia della cinematografia italia. Venne infatti utilizzata come set di Divorzio all’italiana, Scipione l’Africano, il film in cui debuttò Albero Sordi, e in epoca più recente di Compagni di scuola.