New York cambierà volto! Rivoluzione a Times Square

timesquare-pedonale-tuttacronacaTimes Square non sarà più come la conosciamo. Entro la fine del 2015, infatti, andrà in porto lo studio di Snøhetta, cheaffronterà un compito a dir poco arduo: dovrà rendere praticabile ai pedoni un’area di 13mila metri quadrati di spazio pubblico con un’alta densità di traffico, e ammodernare le infrastrutture deteriorate, comprese la rete idrica e di drenaggio.Il progetto ha un costo complessivo di 55 milioni di dollari e una prima parte dell’intervento, che riguarda l’area compresa tra la 42esima e la 43esima strada, è già stata portata a termine. Al termine dei lavori, e con una visuale dall’alto, la piazza dovrebbe assumere la forma di un “nodo a farfalla della cravatta”. Si tratta di un progetto su cui ha spinto molto l’amministrazione Bloomberg, e che adesso vedrà il suo compimento sotto quella di Bill De Blasio. Come spiega il Sole 24 Ore:

Elementi principali del progetto sono la pavimentazione e le sedute. Dieci panchine in granito orientate verso Broadway serviranno a definire e inquadrare le piazze pubbliche della zona. Agiranno come una calamita per i visitatori, creando una spina dorsale infrastrutturale per gli eventi e fornendo un orientamento chiaro per i turisti e la gente del posto. Nuove finiture personalizzate bicolore, integrate con dischi in acciaio al nichel, cattureranno dei neon e della segnaletica circostante, disperdendone la luminosità giocosamente su tutta la superficie di pavimentazione.

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12 mesi di Starbucks: la sfida di Beautiful Existence

starbucks-tuttacronacaBeautiful Existence ha 40 anni e ama le sfide. Se nel 2011 ha comprato tutti i beni per sé e per la sua famiglia sul sito Goodwill e nel 2012, sempre per mettersi alla prova, ha seguito tutti i consigli di Parents magazine, nel 2013 ha deciso di consumare ogni pasto, dalla colazione alla cena, da Starbucks, senza alcuna eccezione. La sua esperienza l’ha raccontata in un blog e ha dovuto sborsare ogni mese tra i 500 e i 600 dollari. Senza contare che, madre di due figli, ha continuato a far la spesa e a cucinare per loro. Ha portato avanti la sfida a base di frappuccino, latte, muffin e alimenti presenti nel menù della catena senza essere stata pagata e, a chi chiede perchè l’abbia fatto, risponde: “Perché AMO essere umana e AMO il privilegio di essere in grado di farmi la domanda PERCHE’?”. Ora è già scattata la nuova avventura: nel 2014 vuole imparare più di 80 sport ricreativi dell’azienda Rei. 

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Neanche il gelo ferma Robert Burck: il Naked Cowboy sfida la tempesta

naked-cowboy-tuttacronacaIl maltempo può sfidare New York e stringere la Grande Mela in una morsa di neve e gelo, ma di certo non può far desistere Robert Burck dallo scendere in strada… svestito. Lui è il Naked Cowboy, una delle icone della città che alcuni anni fa lanciò anche la sua candidatura a sindaco. Burck non ha rinunciato al suo show nonostante le temperature sotto zero e la neve che ha bloccato la metropoli.

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Terrore a Manhattan, crolla un’impalcatura: 3 feriti

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Paura a Manhattan, dove il forte vento che sta sferzando New York ha fatto crollare un’impalcatura, provocando almeno tre feriti. L’incidente è avvenuto sulla West Side, all’altezza della quarantesima strada e della settima Avenue, non lontano da Times Square.

C’è chi prende lucciole per lanterne… e chi lanterne per bombe!

lanterna-cinese-bomba-tuttacronacaOra di panico a New York dove, nella stazione della metro di Times Square, è stato lanciato l’allarme per un “pacco sospetto”. La notizia è subito rimbalzata e, mentre il traffico veniva deviato e negata la fermata in stazione ai treni, il sito Daily News riportava di una possibile bomba a mano. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno scoperto… che non si trattava di una bomba a mano, come si pensava, ma di una semplice lanterna cinese. Solo in seguito al cessato allarme il traffico dei treni è ripreso regolarmente e la situazione è stata riportata alla normalità.

La Cina punta il dito contro Starbucks: prezzi troppo alti

starbucks-tuttacronacaLa stampa e la televisione cinese hanno denunciato la catena di caffè americana Starbucks. Secondo i media, infatti, l’azienda imporrebbe prezzi eccessivi per la popolazione. La tv di Stato ha diffuso la scorsa domenica un’inchiesta secondo la quale una tazza del loro famoso caffè può costare anche 27 yuan (3,22 euro): confrontando questo prezzo con quelli praticati da Starbucks a Londra, Chicago e Bombay l’ha conclusione è stata che quelli imposti in Cina sono nettamente superiori. Brutta grana per Schultz, la mente dietro la catena, che proprio in questi giorni, parlando dell’espansione, spiegava che: “La Cina ci sta regalando grandi emozioni. Sino a poco tempo fa i nostri clienti erano soprattutto turisti o americani che lavorano là, adesso sono gli abitanti del posto la fetta più grande. Vuol dire che li abbiamo conquistati”.

Non di solo caffè vive Starbucks

starbucks-tuttacronacaI newyorkesi ben lo sanno: entrare in un negozio della catena di caffè Sturbuck significa scegliere tra le tante proposte. Caffè, frappuccini, cioccolate, smoothies. Ma non solo, ora sono arrivati anche i thè e la rivoluzione non si ferma qui. A New York, nel negozio all’angolo tra Times Square e Bryant Park, il verde dei grembiuli ha lasciato il posto al rosa. E non è solo una questione di colori, ma anche di profumi. Perchè affacciarsi alla porta è ora una nuova esperienza: non più solo quei bicchieri giganti da degustare mentre si passeggia per strada, ma anche cornetti. Una colazione completa. Che è destinata a cedere il posto anche a pranzi e cene a base di sandwich, zuppe e verdure, all’insegna del mangiar sano. Perchè Starbucks prova, ancora, a reiventarsi e non limitarsi ad essere un fornitore di caffeina. Come spiega il proprietario della catena, Howard Schultz, in una recente intervista al New York Times: “Stiamo andando bene, i conti sono sani e le azioni continuano a salire. Ma in tempi di crisi chi si accontenta prenota la sua fine: questo è il momento di investire, di farsi venire nuove idee”. E’ dal 2011 che l’azienda si scatena sul mercato: 20 milioni di dollari per Evolution Fresh specializzata in succhi di frutta freschi, 620 per Teavana marchio di thé, 100 per La Boulange che sforna prodotti di pasticceria. E ora? “Non prevedo altreacquisizioni a breve, magari faremo accordi strategici”. Tra questi, uno con la Danone, per commercializzzare una specialità greca. Quello che stupisce di più, però, e che cambia maggiormente “il profumo che si respira” nei punti vendita, è comunque La Boulange, con i suoi croissant integrali, normali o al cioccolato. Ma tra trovare gli spazi adatti e formare i commessi non è stata una passeggiata. Spiega il fondatore, Pascal Rigo, rimasto in azienda e che ha gestito la trasformazione: “E’ stata dura, ma adesso siamo sulla buona strada. Gli automatismi sono quelli giusti e presto tutti i nostri negozi avranno la pasticceria”. Ma se Schultz vuole dedicarsi anche alla ristorazione ed è positivo, non tutti la vedono come lui. Come l’analista, Bonnie Herzog: “Sono operazioni che presentano dei rischi. Quando la Pepsi provò a lanciarsi nel mondo degli snack e dei cereali fu un disastro. Il pericolo principale è quello di perdere di vista il proprio core business trascinando nei guai tutta la società”. E un altro, John Moore, aggiunge: “La sfida del cibo è per loro cruciale, la combattono senza grande successo da 20 anni: la loro stessa sopravvivenza è legata al risultato di questa nuova avventura”. Schultz rilancia: “La Boulange è solo il primo passo, la nostra sarà una trasformazione radicale”. E non è difficile credergli.

Paul McCartney stupisce New York: concerto a sorpresa a Times Square

mccartney-times-square-tuttacronacaSono state poche centinaia, tra passanti e turisti, i fortunati che hanno potuto assistere a un concerto improvvisato da Paul McCartney ieri alle ore 13 locali (le 19 in Italia) a Times Square, nel cuore di Manhattan. L’ex Beatle ha annunciato la performance con una sola ora d’anticipo, via Twitter, dicendo di essere “molto eccitato di suonare a Times Square oggi all’una di pomeriggio”tweetLa performance, durata circa quindici minuti, aveva lo scopo di promuovere il nuovo album dell’artista 71enne, “New”, che la settimana prossima uscirà negli Usa.

McCartney ha suonanto dal vano di carico di un pick-up, esibendosi in un’unica canzone dei Beatles, “Being for the Benefit of Mr. Kite!”, un tributo all’amico John Lennon, ucciso da un folle l’8 dicembre del 1980 New York e che lo scorso 9 ottobre avrebbe compiuto 73 anni.

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Shock a Times Square la polizia spara e ferisce due passanti. Video.

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La piazza più famosa del mondo si è trasformato in teatro di una sparatoria in stile Far West. La polizia ha infatti fatto fuoco cercando di mirare a uno squilibrato che si aggirava tra la folla di turisti e che avrebbe, secondo gli agenti, messo le mani in tasca come per prendere una pistola. Così gli agenti hanno fatto fuoco, ferendo due passanti. In realtà l’uomo, Glenn Broadnax, 35 anni, di Brooklyn, non aveva una pistola, aveva solo simulato. Ad essere colpite invece due donne. Una 54enne, a cui il proiettile sparato dal poliziotto si è conficcato nel ginocchio fratturandogli la tibia e perone, e una trentacinquenne, sfiorata dal proiettile a una natica.

Gli agenti – ha raccontato il capo della polizia di New York, Ray Kelly, in una conferenza stampa – hanno più volte invitato l’uomo a fermarsi, poi il gesto inconsulto dell’uomo, ha fatto sparare gli agenti. Un’indagine è stata comunque aperta per accertare le responsabilità di ognuno. L’uomo, non raggiunto dai colpi di pistola dei poliziotti è stato poi fermato e immobilizzato con i taser. Glenn Broadnax, nella sua fuga disorientata è stato anche colpito da alcune vetture che lo hanno investito incidentalmente. Molti testimoni infatti hanno dichiarato che l’uomo sembrava volersi “confrontare” con le auto, aveva innescato quasi una sfida. Una donna si è detta anche allibita che la polizia stava sparando a un uomo che era stato appena investito da un’auto. Questo è, in ogni modo, l’ennesimo incidente che accade in America e che ancora una volta mette in evidenza come la polizia statunitense abbia troppo spesso il grilletto facile. Il capo della polizia si è giustificato dicendo che entrambi i poliziotti che hanno sparato erano in forze da poco tempo. Uno dei due era appena un anno e mezzo che aveva preso servizio e l’altro tre anni, entrambi poi, non avevano esperienze di sparatorie e si sono trovati sabato sera a sparare per la prima volta contro un uomo.

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Molte persone udendo gli spari hanno cercato di ripararsi dentro i negozi e sotto la metro. Alcuni passanti però hanno ripreso il video choc in cui si vede il momento in cui gli agenti sparano i colpi:

Go Topless Day: New York si spoglia a Times Square

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Succede ogni anno a ridosso del 26 agosto, giorno in cui negli Usa si festeggia il Women’s Equality Day (in onore a quel 26 agosto del 1920 in cui fu concesso il diritto di voto alle donne), e anche quest’anno le donne newyorkesi scendono a Times Square per protestare contro il divieto di mostrare il seno in pubblico (pena un fermo di due giorni).

Le manifestanti rivendicano così la parità dei sessi, nel rispetto della Costituzione.

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Nudi alla meta? No, in slip a Times Square!

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In un estate torrida, nella piazza forse più famosa del mondo, si sono dati appuntamento i partecipanti al  National underwear day…

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Tutti in slip e per un giorno la moda la detta la biancheria intima immortalata nelle foto dei turisti e dei curiosi che ieri hanno assistito a una vera e propria sfilata dei più strani indumenti intimi… dagli slip con Hello Kitty da uomo a “Sweet, Sexy and Ready”.

E se gli antichi avessero avuto il lego invece del marmo?

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Lui è un artista di New York, dal nome abbastanza esotico, Nathan Sawaya e immagina il mondo fatto a Lego… e perché non pensare che anche l’arte si possa esprimere con i famosi mattoncini colorati? E così ecco arrivare l’Urlo di Munch, la Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, ma anche la celebre  Monna Lisa di Leonardo. La mostra si chiama “The Art of the Brick” ed è visibile a Times Square, nelle sale dell’exhibition centre Discovery. Non c’è opera d’arte che che Sawaya non riesca a replicare dai busti romani alle pitture impressioniste ogni opera d’arte tra le sue mani può avere la sua copia in Lego.

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Per realizzare ogni opera Sawaya impiega tra le 2 e le 3 settimane di lavoro e, in media, tra i 15mila e i 25mila pezzi di Lego. “Incollo uno a uno tutti i mattoncini – rivela lui -. Dovendo spedire le mie creazioni in giro per il mondo c’è il pericolo che i destinatari aprano il pacco e si ritrovino una montagna di pezzetti di plastica”.

Un giorno nella vita del “Naked Cowboy”

naked-cowboy-tuttacronacaRobert Burck, in arte “Naked Cowboy”, si aggira per Times Square con addosso solo slip, stivali e cappello da cowboy. E’ dal 1998 che l’eccentrico musicista si esibisce a New York e la sua professione, da quanto racconta, gli permette di guadagnare mance per circa 150 mila dollari l’anno. Forte del suo successo, il chitarrista ha ora assoldato due donne e un uomo che, per 500 dollari al mese, replicano il suo show nella Grande Mela. Burck ha anche una sua etichetta discografica e, nel 2010, aveva annuciato di volersi candidare come presidente degli Stati Uniti.

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Le Femen sbarcano oltreoceano: protesta a Times Square

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Attraversano l’oceano e sbarcano negli Stati Uniti le Femen, raggiungendo New York. Un’attivista del gruppo, Sarah Constantin, si è infatti presentata in topless a Times Square per manifestare a sostegno delle tre tunisine condannate a quattro mesi di carcere per aver protestato a seno nudo.

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Che la forza sia… con i Lego! Star Wars invade Times Square

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L’X-Wing Starfighter, astronave simbolo dell’alleanza ribelle nell’universo di Guerre Stellari, è atterrata a Times Sqaure. Dallo spazio mirano a invadere New York? No, solo ad accelerare i battiti del cuore degli amanti dei Lego. L’enorme navicella, infatti, è costruita interamente con i mattoncini più famosi del mondo ed è apparsa sulla piazza della Grande Mela acccompagnata dalla colonna sonora della saga Star Wars. L’astronave, infatti, è la replica perfetta del famoso velivolo spaziale ed è 42 volte più grande rispetto al modellino in vendita. E’ stato necessario un anno, e il lavoro di 32 modellisti, per progettarla e costruirla, per un totale di oltre 17 mila ore, ed è composta da più di 5 milioni di pezzi, per un peso di circa 21 tonnellate e 13,1 metri di lunghezza.

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“Proprio come i bambini amano sperimentare e affinare le loro abilità nelle costruzioni Lego, i nostri esperti amano mettere alla prova le proprie capacità creative”, ha spiegato Michael McNally, Brand Relations Director dell’azienda, che ha aggiunto: “Costruire una navicella 42 volte più grande del nostro modellino era una sfida a cui non potevano resistere”. L’evento, di per sè… “stellare”, è stato inoltre arricchito da uno spezzone, proiettato sui maxi-schermi della piazza, della prossima serie di Cartoon Network ‘Lego Star Wars: The Yoda Chronicles’, la cui premiere si terrà mercoledì prossimo. L’astronave da record resterà ora a Times Square fino a sabato 25 maggio per un’esposizione interattiva. Dopo di che, decollerà alla volta delLegoland California Resort, vicino a San Diego, per stazionarci fino alla fine del 2013.

La galleria sottomarino!

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Fabio Novembre, designer e architetto italiano di fama internazionale, firma gli interni della Hit Gallery di Hong Kong, uno spazio innovativo dove i vestiti e gli accessori sono elegantemente in mostra come delle vere e proprie opere d’arte in una galleria.

Hit Gallery: il progetto di Fabio Novembre

La Hit Gallery è un progetto di Ittierre Spa, che controlla la produzione industriale e la distribuzione mondiale di abbigliamento di molte maison rinomate come Pierre Balmain, Galliano e Karl Lagerfeld Parigi. Jean Paul Gaultier ha inoltre recentemente firmato con Ittierre, per lo sviluppo della sua collezione uomo autunno 2013-2014.

La Hit Gallery disegnata da Fabio Novembre, si trova nel centro commerciale Times Square di di Hong Kong ed è di forte impatto visivo. Fabio Novembre ha enfatizzato gli spazi illuminando al neon i soffitti e una serie di archi illuminati racchiudono abiti ed accessori. Le pareti sono dipinte con un tono indefinibile di azzurro, idealmente neutrale e a contrasto con il bianco e nero dei pavimenti a strisce che danno un effetto optical.

Fabio Novembre conferma la forte impronta italiana nelle scelte stilistiche e si ispira all’atmosfera surrealista dei dipinti di Giorgio De Chirico per immaginare lo spazio.

La luce, il colore azzurro come il cielo e un ambiente dominato dalla presenza di due grandi espositori simmetrici, conducono i visitatori nel negozio stimolandoli visivamente attraverso un’atmosfera sognante.

Fabio Novembre crea una boutique moderna e futurista che rende ancora più piacevole lo shopping.

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