Rickey Young, padre e imprenditore texano, sentito via radio che c’era un cane ferito lungo l’autostrada, ha deciso di recarsi sul luogo per dare una mano. L’uomo, come ripreso dalle telecamere della zona, ha fatto un primo tentativo per avvicinare l’animale che però, spaventato, ha mosso qualche passo per allontanarsi. L’uomo ha però avuto un’idea: ha preso un panino che aveva con sè riuscendo così ad attirare il cane che, si è scoperto, è una femminuccia. Young ha subito portato l’animale a una clinica dove il medico ha riscontrato delle fratture e alcune emorragie interne. La cagnolina non aveva nè chip nè collare.
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Rickey Young salva un cane ferito… grazie a un panino!
Pubblicato da tdy22 in marzo 5, 2014
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Quando “pro-life” è sinonimo di “esperimento ai limiti dell’umanità”?
L’America si sta interrogando e il caso di Marlise Munoz sta prepotentemente riportando alla ribalta il vecchio dibattito tra “pro life” e accanimento terapeutico. Nel caso in specie una donna incinta di 14 settimane, dichiarata morta viene tenuta in vita per tentare di salvare il feto. Le possibilità sono bassissime e inoltre la famiglia ha chiesto espressamente di spegnere le macchine anche perché quel feto, che ora ha 22 settimane, è idrocefalo e presenta anche altre gravi malformazioni. Pro life o “esperimento ai limiti dell’umanità”? Pro life o accanimento terapeutico? I medici hanno impugnato il Texas Advance Directives Act,che consente agli ospedali di interrompere le misure di sostegno alla vita nonostante il parere contrario dei familiari, se queste misure sono ritenute inutili. Solo che la stessa norma, in Texas, prevede l‘obbligo di provare a portare a termine la gravidanza, nel caso la paziente sia incinta.
Questo caso a fatto ritornare alla memoria un’altro atroce episodio: quello della 13enne Jahi McMath. La ragazzina dichiarata morta cerebralmente, il cui cadavere è stato restituito ai genitori che però lo hanno consegnato a un ospedale che ha deciso di attaccarle le macchine per l’assistenza artificiale. Il risultato è che il corpo della ragazzina si sta decomponendo all’interno, producendo secrezioni, proprio come se fosse un cadavere. Ma per tutti gli americani pro-life ad oltranza quel che resta e non si decompone deve continuare ad essere attaccato alle macchine. Pro life?
Pubblicato da tdy22 in gennaio 24, 2014
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E se Batman fosse vissuto in Texas?
Siamo abituati a vedere Batman girare per Gotham City, anche se recentemente ha fatto un’apparizione in una favela di Rio de Janeiro destinata a scomparire in vista dei Mondiali 2014, ma se l’uomo pipistrello fosse vissuto in Texas? La domanda se l’è posta la fotografa francese Remi Noël, che si è divertita a dare al supereroe una nuova ambientazione. Nella sua serie in bianco e nero eccolo apparire in ogni posa: a letto, nascosto dietro la carta igienica o in un barattolo di fagioli.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 11, 2014
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Picco influenzale: “i pazienti sfondano le porte del pronto soccorso”
E’ iniziata la vera e propria epidemia d’influenza e in molti Pronto soccorso, in difficoltà, si sta segnalando in media un +20-30% di accessi nelle ultime due settimane. A rilevarlo è Giorgio Carbone, past president della Società italiana di medicina di emergenza-urgenza (Simeu). “Negli ultimi giorni – spiega Carbone – si sta già registrando una media, dal nord al sud dell’Italia, del +20-30% di accessi nei Pronto soccorso a causa della sindrome influenzale e patologie collegate. Ciò sta determinando difficoltà in molti ospedali, con un conseguente ritardo dei ricoveri e lunghe attese in barella per i pazienti”. Molti di coloro che raggiungono i Pronto soccorso sono persone anziane, che optano per questa scelta per la difficoltà, nei giorni di festa, di reperire i medici di famiglia. Particolarmente pesanti, segnala l’esperto, le conseguenze dell’intasamento in alcuni Pronto soccorso: “A Torino – afferma – all’ospedale Maria Vittoria sono terminate le coperte e al San Giovanni Bosco i pazienti, stanchi dell’attesa e chiedendo di essere visitati, hanno addirittura sfondato le porte del Pronto soccorso”. Vengono inoltre segnalati ritardi nei ricoveri, conseguenza del ‘super-afflusso’ nei Pronto soccorso, “in alcuni ospedali romani, ad esempio – sottolinea Carbone – pazienti hanno atteso fino a 5 giorni in barella prima di essere ricoverati”. In vista del previsto ulteriore aumento dei casi di influenza, l’invito degli esperti è dunque quello a non intasare inutilmente gli ospedali: “È importante recarsi al Pronto soccorso – rileva Fabrizio Pregliasco, del dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Milano – solo in presenza di evidenti difficoltà respiratorie o in casi particolari. In generale, soprattutto nel caso dei bambini, il consiglio è quello di utilizzare farmaci sintomatici di automedicazione per tenere sotto controllo la febbre e seguire l’andamento nei successivi 2-3 giorni. Se non ci sono miglioramenti – conclude – rivolgersi al medico o al pediatra”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 9, 2014
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Mezzo milione a letto con l’influenza: il picco nei prossimi giorni
E’ atteso a partire dai giorni successivi all’Epifania il picco dell’influenza che già ha messo sotto le coperte quasi 100mila bambini. Durante le feste natalizie si sono ammalati d’influenza circa 450.000 italiani dei quali oltre il 20% è rappresentanto da bambini sotto i 5 anni. Negli ultimi giorni del 2013 si è registrato un incremento dei casi di influenza proprio tra i più piccoli (0-5 anni) con una incidenza di 4 casi su mille a fronte del dato generale pari a 1,5 casi su 1000. Il virus più comune della stagione influenzale in corso è l’AH3N2, isolato all’inizio di dicembre e compreso nel vaccino di quest’anno. “La vaccinazione è lo strumento di prevenzione più efficace per i bambini a rischio come quelli affetti da cardiopatie, pneumopatie, diabete, fibrosi cistica” spiegano gli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. “E’ importante che un bambino affetto da una di queste patologie non contragga l’influenza – raccomanda Alberto villani, responsabile di Pediatria generale e Malattie infettive -. Si tratta di categorie a rischio per le quali una semplice influenza può diventare una maalttia di particolare rilevanza. Per tutti i bambini in buona salute è sufficiente fronteggiare i sintomi avvalendosi del consiglio del proprio pediatra, somministrare farmaci per la febbre e tenere le vie respiratorie il più libere possibile”. E’ importante consultare il medico in caso di sintomi importanti o che persistono troppo a lungo, vale a dire oltre 5 giorni. Si è contagiosi dal momento in cui si contrae il virus e fino a 5-7 giorni dalla scomparsa dei sintomi. Per limitare il contagio è utile lavare spesso le mani, coprire la bocca in caso di tosse e/o starnuti, usare fazzoletti di carta usa e getta, usare mascherine se esposti a contatto con altre persone non malate. Ancora, l’esperto consiglia di approfittare delle 24-48 ore in casa post influenza per dormire un po’ di più al mattino e per dedicare tempo ai 4 pasti giornaliseri favorendo l’assunzione di frutta e verdura.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 3, 2014
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Ma quale “Santa”? In Texas c’è Pancho Claus!
Babbo Natale cambia aspetto a seconda del Paese in cui ci si trova. E San Antonio, in Texas, non fa eccezione: qui Santa Claus, al posto del tradizionale berretto rosso, indossa un sombrero messicano. Ma non solo: anche la barba non dev’essere obbligatoriamente bianca: va benissimo anche nera.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 24, 2013
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Non solo Xaver: anche l’America sferzata dalla tempesta
Il nord Europa è assediato da Xaver, ma negli Usa la situazione non è migliore. Una tempesta di neve e ghiaccio, che i metereologi ritengono potenzialmente ‘catastrofica’, sta flagellando il Midwest e si sposta verso la costa orientale, dove minaccia anche lo stato di New York. Si prevede vi gingerà nel finesettimana. Al momento, sono già state accertate due vittime, una in Texas e una in Missouri. Il bilancio dei disagi, inoltre, è pesantissimo: circa 250 mila cittadini americani sono rimasti senza luce soprattutto in Texas, Arkansas e Louisiana., sono già stati cancellati anche mille voli aerei, di cui 700 solo all’aeroporto di Dallas-Fort Worth, scuole e uffici pubblici sono rimasti chiusi in molte località. Al momento l’ondata di maltempo, che è caratterizzata da temperature polari, sta interessando in queste ore soprattutto Texas, Oklahoma, Arkansas, Mississippi, Missouri, Illinois, Indiana e Tennessee. E mentre a Dallas, il centro più colpito, la tradizionale sfilata che precede l’inizio delle festività natalizie è stata cancellata per prima volta in 26 anni, gli esperti avvisano che pioggia gelata e temperature polari rendono molto pericoloso spostarsi per le strade. Il National Weather Service ha spiegato che la perturbazione continuerà per tutto il fine settimana e interesserà dal New Mexico allo Stato di New York.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 7, 2013
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E’ ufficiale: è arrivata l’influenza! Il suo nome è Texas
Niente più virus para-influenzali: ora è arrivata la “vera” influenza, quella che, si stima, potrebbe colpire tra i 3 e i 5 milioni di italiani. Il primo caso di virus influenzale della stagione 2013-2014, comunica il Centro Nazionale per l’Influenza dell’Istituto Superiore di Sanità, è stato isolato presso il laboratorio dell’Università degli studi di Trieste: si tratta di una bambina di 4 anni, che non era stata sottoposta a vaccinazione e mostrava i classici sintomi influenzali. Il virus influenzale appartiene al tipo A, sottotipo H3N2, isolato da un campione clinico prelevato, la scorsa settimana, da uno dei medici ‘sentinella’ che monitorano l’andamento dell’epidemia stagionale. Sulla base dei dati attualmente disponibili, relativi ai virus di sottotipo H3N2 circolanti in Europa, il ministero spiega che “si presume che il virus isolato in Italia sia correlato al ceppo A/Texas/50/2012, che è uno dei 3 ceppi contenuti nel vaccino antinfluenzale attualmente in uso”. Quindi il vaccino dovrebbe svolgere il suo lavoro senza problemi. Il professor Gianni Rezza, epidemiologo dell’Istituto Superiore di Sanità, ha spiegato: “Sono stati rispettati i tempi, è arrivata prima di Natale e avrà un andamento che come quello degli anni passati”. Questo significa che una curva in crescita attraverserà le feste di Natale e il picco sarà raggiunto attorno a febbraio-marzo. Come sempre, tuttavia, il suo andamento è strettamente legato al numero di persone che hanno fatto ricorso alla vaccinazione e, stando alle prime segnalazioni dei medici di famiglia, quest’anno i tassi d’immunizzazione sono molto più bassi di quelli auspicati dal ministero così come dalle altre istituzioni sanitarie. Ciò è in particolar modo vero per quello che riguarda le categorie a rischio come gli anziani. Un trend registrato in modo netto negli ultimi anni.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 2, 2013
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Usa violenti: tre morti in una sparatoria in Texas
Questa volta è stato il Texas il teatro di una nuova sparatoria avvenuta negli Stati Uniti. In un centro residenziale nella parte nord-ovest di Houston è stato aperto il fuoco e hanno perso la vita tre persone mentre altre due sono rimaste ferite gravemente. A riferirlo è stata la stampa locale, che ha citato l’ufficio dello sceriffo, che al momento non ha ancora rilasciato dichiarazioni sulle cause della sparatoria.
Pubblicato da tdy22 in novembre 21, 2013
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Sparatoria a Houston, festa di compleanno finisce in tragedia!
2 morti e 22 feriti questo il pesante bilancio della festa di 18 anni finita in tragedia a Cypress, sobborgo di Houston, in Texas, dove la polizia sta cercando due sospettati. Un uomo e una donna sono morti mentre altri sono stati raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Al momento della sparatoria nell’abitazione d’erano un centinaio di perone, in prevalenza giovani di 20 anni che stavano festeggiando un compleanno di 18 anni. Alcuni feriti, di età compresa tra i 17 e i 20 anni, sono stati colpiti alle caviglie, altri alle anche. Qualcuno è scappato saltando fuori dalla finestra. Si ritiene che la lite sia scoppiata a causa di futili motivi, probabilmente anche a causa dei fiumi di alcol che potrebbero aver animato la festa. Nelle stesse ore si è sparato anche a New York su una pista di ghiaccio.
Pubblicato da tdy22 in novembre 10, 2013
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Orrore in diretta videochat: aggredita davanti agli occhi del marito
Il marito che assiste quasi impotente all’aggressione della moglie, al nono mese di gravidanza, in diretta Facetime. E’ quanto accuduto due giorni fa a El Paso, in Texas. Quel giorno la 31enne Rachel Poole avrebbe dovuto ricevere la visita del 19enne Bernard Moss, militare di stanza nella base di Fort Bliss, che le doveva una somma, imprecisata, di denaro. Ma quando il giovane è giunto all’abitazione, non trovandola, si è nascosto all’interno. La donna, rientrata, ha fatto una telechiamata al marito, Justin Pele Poole, in servizio lontano dalla base. E proprio mentre era in diretta con lui nella testa di Moss scatta qualcosa: la raggiunge alle spalle e l’aggredisce prendendola a calci e pugni. La donna però non perde tempo a reagire: riconosce l’aggressore e ne urla il nome al telefono, mettendolo in fuga. Subito dopo chiama il 911 mentre il marito allerta i commilitoni della base di Fort Bliss per neutralizzarlo. Rachel viene trasportata dì’urgenza all’ospedale e qui è nata la piccola Isabelle, mentre la madre è ancora ricoverata con il viso segnato da percosse e diverse fratture. Il marito posta quel volto distrutto su Facebook e ringrazia tutti coloro che gli sono stati vicini in queste ore difficili. Nel frattempo Corey Bernard Moss è sstato arrestato e accusato di tentato omicidio. La cauzione fissata in 60mila dollari.
Pubblicato da tdy22 in novembre 2, 2013
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Bimbo prende la pistola della babysitter e si uccide, shock negli Usa
Ha preso la pistola della babysitter e si è sparato accidentalmente il bambino di cinque anni che è stato trovato morto dalla dalla polizia di Vidor, nella parte occidentale di Orange County, Texas. Melissa Ann Ringhardt, 19 anni, è stata arrestata e ha dichiarato di avere la pistola in quanto aveva paura di rimanere sola in una casa con due bambini: John, aveva cinque anni e il fratellino appena 6 mesi. John ha preso la pistola che era stata lasciata su un tavolino nella casa, mentre la babysitter si era addormentata, ed ha esploso il colpo fatale. La ragazza è accusata di aver abbandonato il minore e di averlo messo in pericolo: due reati federali. Erano circa le 14.45 del pomeriggio di lunedì, quando il colpo è rimbombato tra mura dell’appartamento. Non essendoci un telefono in casa e avendo poco credito sul cellulare, la babysitter ha preso il corpo senza vita del bimbo e lo ha portato in braccio fino alla casa dei nonni, distante un solo isolato. Il bimbo di sei mesi è rimasto illeso.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 23, 2013
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Troppi sms in sala: Madonna bandita dal cinema!
Sullo schermo davano “12 Years a Slave”, ultima opera del regista Steve McQueen con Chiwetel Ejiofor e Michael Fassbender. In platea… una donna che, sembra, non smettesse mai di mandare sms, infastidendo i vicini di posto. Alla richiesta del personale del cinema di riporre il BlackBarry, la donna in questione è andata su tutte le furie ed ha risposto “E’ per lavoro… schiavista!”. Dopo di che ha ripreso a mandare messaggi. Chi era questa persona? Niente meno che Madonna, che ora si ritrova con il divieto di mettere piede nelle sale della catena “Alamo Drafthouse” , in Texas, famosa per le sue rigorose politiche verso i clienti indisciplinati. Tim League, ad e fondatore del gruppo, hatwittato “Finché non si scusa con gli altri clienti del cinema a Madonna sarà vietato guardare film da noi”. Poi League ha precisato che il suo era più che altro “un modo per far capire quanto è sgarbato mandare messaggi durante le proiezioni”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 14, 2013
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Apparire molto più importante che essere? L’esperimento di Trina: ingrassa di 18 kg
Ha 34 anni l’istruttrice di yoga Trina Hall, di Dallas, in Texas, che ha deciso di fare un esperimento, da condividere sul suo blog: prendere peso. La donna è ingrassata di 18 kg, passando da 60 a 78, al motto di “Vedilo, mangialo”. L’idea l’ha avuta dopo aver parlato con una sua amica e collega terrorizzata dall’idea di venir ribattezzata “l’istruttrice garassa di yoga”. Per solidarietà, ha iniziato la sua dieta ingrassante. Trina spiega così le sue motivazioni: “Ho deciso di fare questo esperimento per cercare di aumentare l’autostima e l’amore verso il proprio corpo. Volevo smontare l’idea per cui le persone che fanno yoga devono essere delle bellezze da prima pagina dei giornali”. Però l’esperimento è fallito e a luglio l’istruttrice ha ripreso le sue normali abitudini alimentari. “I sensi di colpa legati a quello che mangiavo aumentavano con l’aumentare del peso. Ho notato che nessun uomo mi vorrà mai se sono in questo stato”. E così l’americana ha dovuto ammettere che si è ancora troppo legati all’apparire per potersi concentrare sull’essere mentre si rimetteva a dieta. Ora però ha chiaro cosa vuol fare nel prossimo futuro: “Voglio aiutare le persone ad amare il proprio corpo… se bisogna iniziare da qualche parte, bisogna partire da dentro”. Oltre a questo, Trina ha anche imparato a conoscere meglio se stessa: “Ho imparato che ero – e sono tuttora – molto critica riguardo l’aspetto fisico. Ho avuto paura di restare sola”. Lei, single, ha davvero temuto che non avrebbe mai incontrato l’amore se non fosse ritornata al suo peso forma, ma si è anche resa conto che questa paura la seguiva anche quando era più magra.
Pubblicato da tdy22 in settembre 30, 2013
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Texas shock: una famiglia sterminata nella sua abitazione
Sono state le autorità della contea di Navarro a confermare ai media statunitensi la tragica notizia. Una famiglia di cinque persone, due adulti e tre bambini, è stata rinvenuta morta in un’abitazione di Rice, in Texas. I minori avevano tutti un’età inferiore ai 12 anni. Stando alle dichiarazioni di Elmer Tanner, sceriffo della contea, un uomo che parlava in spagnolo si è rivolto al 911, il pronto intervento americano, attorno alle 19 ora locale di domenica, dicendo che diversi membri della sua famiglia erano morti in una casa a Rice, 40 miglia a sud-est di Dallas. I soccorritori giunti sul luogo non hanno potuto far altro che constatare il decesso. “Non importa dove ti trovi. Ogni volta che ci sono cinque persone morte in un unico luogo, è scioccante e traumatico”, ha detto Tanner. Al momento, la scena del crimine è limitata all’abitazione. “Per quanto riguarda la ricerca di un sospetto, quello che sto dicendo è che in questo momento stiamo concentrando i nostri sforzi all’interno della casa”, ha spiegato Tanner. “Non abbiamo ancora visto niente che ci faccia pensare che dobbiamo recarci all’esterno.” Lo sceriffo ha anche sottolineato che la casa era già nota alle forze dell’ordine per una chiamata ricevuta dal call-center in passato. Ancora incerte le cause, ma la polizia sta indagando per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Pubblicato da tdy22 in settembre 23, 2013
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AAA volontari cercasi alla NASA: 3500 euro per trascorrere 70 giorni stesi
La NASA alla ricerca di volontari per un esperimento che si svolgerà nel centro di ricerca ‘Faru’ presso l’università del Texas a Galveston. Lo scopo è quello di osservare come il corpo degli astronauti reagisce alle lunghe missioni spaziali in vista dei futuri viaggi interplanetari. Ma cosa dovrebbero fare i volontari, che guadagneranno circa 3.500 euro al mese? Starsene sdraiati con la testa leggermente in giù e i piedi un po’ alzati per 24 ore al giorno per 70 giorni. Questa posizione, infatti, sarebbe un modo valido per imitare le condizioni di una persona che viaggia nello spazio, per lunghe missioni, in assenza di gravità. I volontari saranno sottoposti a test si prima che dopo questo lungo periodo di riposo, al fine di valutare i cambiamenti che avvengono sia nel sistema cardiocircolatorio che nel sistema muscolo-scheletrico, dopo tanto tempo passato in posizione sdraiata. Tali risultati saranno utili per comprendere quali compiti, tra quelli svolti nel corso di una lunga missione, potrebbero venire influenzati dai cambiamenti che avvengono nell’organismo durante il volo spaziale. Questo permetterà di capire quali contromisure ideare. Lo studio dovrà inoltre valutare l’efficacia di un nuovo programma di esercizio fisico per mantenere la massa e la forza muscolare, nonchè la salute delle ossa e la funzione cardiovascolare durante 70 giorni di riposo a letto che potrà rivelarsi utile che per gli astronauti.
Pubblicato da tdy22 in settembre 18, 2013
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Shock: la violenza contro le donne diventa marketing
Quando si pensa che oltre un certo limite non si possa andare è la volta che si viene smentiti. Shock quindi per il cattivo gusto e per l’incitazione alla violenza che viene rappresentata nella decalcomania per veicoli firmata da una nota ditta texana, la Hornet Sign. L’ultima “trovata” è applicare al proprio pick-up una donna bionda legata e distesa, con il volto coperto dalle mani e dai capelli. Queste decalcomanie sono talmente realistiche che hanno già causato una serie di chiamate al numero di emergenza. A posare nei panni della donna sequestrata è stata un’impiegata dell’azienda che lo ha fatto volontariamente Quando sono scoppiate le polemiche il produttore si è giustificato definendola “una semplice idea pubblicitaria per aumentare le vendite”. Tragicamente è proprio quello che è successo: gli ordini per la decalcomania sono cresciuti esponenzialmente.
Pubblicato da tdy22 in settembre 8, 2013
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Bambina di 10 anni accusata di presunto stupro a un bimbo di 4
“Non si trattava che di un gioco, forse inappropriato, ma non è mai accaduto che un bambino di dieci anni fosse accusato di stupro aggravato”. Queste le parole del legale della famiglia della bambina accusata diviolenza sessuale aggravata nei confronti diun bimbo di 4 anni, mentre “giocavano al dottore”. Testimone di quello strano “gioco” un vicino di casa che ha poi chiamato la mamma del bambino. La piccola, che sarà giudicata a ottobre, intanto ha passato quattro giorni in un centro di detenzione per minori nella contea di Harris, in Texas.
Pubblicato da tdy22 in agosto 27, 2013
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Il tatuatore diventa leopardo, la sua famiglia lo disconosce
Lance Brieschke, tatuatore di Austin, in Texas, ha deciso di ricoprire il suo corpo di 200 macchie tatuandosi ogni centimetro del suo corpo, genitali compresi. L’uomo è diventato così “Larry Leopard”, l’uomo leopardo. La sua famiglia non ha gradito e lo ha disconosciuto, alcuni locali della città non lo fanno entrare. Lui non si fa troppi problemi ed è appena diventato padre.
Pubblicato da tdy22 in agosto 14, 2013
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Tremano i nudisti, arrivano i Pacu!
Il Pacu in Europa fino a poco fa non si sapeva neppure cosa fosse, ora però l’allarme è stato lanciato e sono arrivate le prime raccomandazioni proprio dall’Università di Copenhagen dopo che, nei scorsi, un esemplare di Pacu è stato pescato nello stretto che separa la Svezia dalla Danimarca.
Che cosa è un Pacu?
Un pesce simile al Piranha ma dalla dentatura differente e con una predisposizione che fa paura ai bagnanti: morde i testicoli dell’uomo. Come ha spiegato Henrik Carl, biologo marino al Museo di Storia Naturale danese «Mordono perché sono affamati e i testicoli si adattano alla loro bocca». Solitamente si trova nelle acque del fiume Orinoco, in Amazzonia, ma è stato avvistato anche in Nuova Guinea e Texas. L’esemplare pescato misurava 21,5 centimetri, ma possono arrivare ai 90 per un peso di 45 kg.
Quali sono le raccomandazioni?
Naturalmente di fare il bagno con il costume…
Pubblicato da tdy22 in agosto 11, 2013
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Il poker texano non è gioco d’azzardo
La corte di Cassazione ha respinto il ricorso della procura di Alessandria e ha disposto il dissequestro di un circolo e di una somma di denaro riconoscendo che il poker texano non è un gioco d’azzardo. La “partita” si è giocata poiché i partecipanti ai tornei organizzati dal circolo versavano una quota di iscrizione di 50 euro e non si poteva poi giocare somme di importo superiore. In generale – nota la Corte – il poker tradizionale «è pacificamente riconducibile nel novero dei giochi d’azzardo, in quanto rispetto all’abilità del giocatore risulta preponderante l’alea». La variante ‘Texas Hold’em’ «ripete in astratto tali caratteristiche» ma la natura d’azzardo «può venire meno», quando gli organizzatori chiedono quote di partecipazione di importo contenuto, prevedono l’assegnazione di un numero uguale di gettoni a ciascun partecipante, l’impossibilità di rientrare in gioco acquistando altri gettoni e la preventiva individuazione del premio finale.
Pubblicato da tdy22 in luglio 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/29/il-poker-texano-non-e-gioco-dazzardo/
Uccisa a 6 anni… shock in America!
Storia macabra e triste quella che oggi ha sconvolto gli Usa. Alanna Gallagher, una bimba di 6 anni è stata ritrovata avvolta in un telo a Saginaw, periferia di Fort Worth in Texas. Al momento del rinvenimento del cadavere, la piccola era senza abiti, portava solo gli slip e la testa era avvolta in un sacchetto di plastica. Le mani e i piedi della bimba erano legali. L’Fbi ha offerto una ricompensa di 10mila dollari per chi può dare informazioni sul mostro che ha dilaniato la vita di una bambina. . Al momento l’unico indizio su cui stanno lavorando gli investigatori sarebbe la segnalazione di un pick up rosso con una macchia verde sulla carrozzeria.
Pubblicato da tdy22 in luglio 4, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/04/uccisa-a-6-anni-shock-in-america/
Attimi di paura in volo per George W. Bush
L’emittente Cnn ha reso noto che il jet sul quale viaggiava l’ex presidente degli Stati Uniti, George W.Bush è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Dallas, in Texas, dopo che il pilota ha sentito odore di fumo nell’abitacolo. Attimi di paura in volo quindi, ma la manovra è andata a buon fine e l’ex presidente sta bene.
Pubblicato da tdy22 in giugno 16, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/16/attimi-di-paura-in-volo-per-george-w-bush/
La biblioteca che manda in pensione i testi cartacei: arriva la Bibliotech
10mila titoli, 300 e-book, 25 tablet, 25 portatili e 50 computer. Sono questi i dati della Bibliotech, la biblioteca che aprirà quest’estate ia San Antonio, in Texas, e avrà sede nella periferia sud della città. Le cifre sono state comunicate nel Wall Street Journal, che ha parlato di un costo iniziale del progetto è 1,5 milioni di dollari, ma che le autorità contano sul fatto che, una volta a regime ,i costi di gestione saranno inferiori rispetto a quelli di una biblioteca tradizionale, pur non fornendo le cifre esatte. Uno dei promotori del progetto, il giudice della contea Nelson Wolff, bibliofilo amatoriale ha affermato che “il mondo sta cambiando, e questo è il modo più efficace per fare un servizio alla nostra comunità”. In un’altra intervista ha anche detto di essersi ispirato a Steve Jobs e che concepisce la biblioteca di San Antonio come “una specie di Apple Store”. Importante anche il sostegno della University Of Texas at San Antonio, la cui facoltà d’Ingegneria aprì, tre anni fa, la prima biblioteca senza libri cartacei. Il 1 maggio di quest’anno, il New York Times ha pubblicato un articolo in cui Anthony Marx, presidente della New York Public Library, ha spiegato la direzione verso cui si sta muovendo il servizio delle biblioteche pubbliche: “rimangono essenzialmente posti dove si trovano moltissimi libri, riviste e studi scientifici, ma anche dove puoi controllare le email, navigare, imparare a usare un computer, cercare un lavoro e avere informazioni riguardo le agevolazioni fiscali che puoi richiedere. La questione degli ebook può non sembrare una priorità, ma l’approccio alla lettura sta cambiando: deve cambiare anche l’accesso ai libri, se vogliamo che le biblioteche restino dei posti vitali”. Anche per questo, dal 2003, la New York Public Library ha attuato un processo di digitalizzazione grazie al quale ha reso disponibili per il prestito circa 100mila copie di 37mila testi diversi. Resta però un problema per quanto riguarda le licenze e le case editrici.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 31, 2013
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Sparatoria in Texas: ucciso l’assassino
Il 23enne Esteban Smith ha aperto il fuoco oggi nella contea di Concho, in Texas. Il marine, di stanza nel North Carolina e che era ricercato per essere interrogato in relazione ad un omicidio avvenuto a Jacksonvile, era a bordo di un pick-up quando ha imbracciato un’arma e aperto il fuoco. Nella sparatoria, Smith ha ucciso una donna di 41 anni, morta sul colpo, e ferite altre cinque persone. Il ragazzo è poi stato ucciso dalla polizia, che ha rinvenuto nel suo mezzo un fucile, una pistola e numerose munizioni.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 28, 2013
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Il video del tornado in Texas… sono già sei le vittime!
Almeno sei persone sono state uccise e oltre cento ferite per il passaggio di un tornado nel nord del Texas. Lo riporta la Cnn. Circa 120 case nella contea di Hood sono state distrutte, secondo quanto raccontato dalle autorità locali che hanno deciso di inviare nella zona diversi scuolabus per facilitare l’evacuazione e il trasporto degli abitanti in aree più sicure. Resta l’allerta tornado in 32 contee del Texas.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 16, 2013
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Fidel Castro inneggia alla pace… appello alla Corea del Nord!
L’ex presidente cubano Fidel Castro ha chiesto alla Corea del Nord di “evitare una guerra”: “Se scoppiasse una guerra, i popoli delle due parti della penisola soffrirebbero terribili sacrifici, senza ottenere alcun beneficio”, scrive Fidel, che nel testo ricorda come “la Repubblica Popolare Democratica di Corea ha sempre avuto rapporti amichevoli con Cuba” e lui stesso ha avuto “l’onore di conoscere a Kim Il-sung, una figura storica, notevolmente coraggiosa e rivoluzionaria”.
Pubblicato da tdy22 in aprile 5, 2013
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La Corea del Nord continua ad alzare il tiro
L’agenzia Yonhap rilancia l’ipotesi di un lancio imminente da parte della Corea del Nord a seguito della dichiarazione di un alto funzionario militare “All’inizio di questa settimana, il Nord ha spostato su treno due missili Musudan sulle coste orientali e li ha piazzati sulle rampe di lancio”. I due missili a medio raggio, caricati su lanciatori mobili, sarebbero quindi nascosti in un impianto non meglio identificato nei pressi della costa orientale.
Pubblicato da tdy22 in aprile 5, 2013
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Attacco alla Corea… per ora è Anonymous a colpire!
Il giorno dopo la «grande paura» sfumata rapidamente, ci pensa Anonymous a tener caldo il fronte coreano. Il collettivo hacker ha attaccato numerosi siti web e profili Twitter e Facebook della Corea del Nord. Tra i siti hackerati, il profilo Flickr del sito Uriminzokkiri, dove gli hacker hanno piazzato un manifesto «wanted» con l’immagine di Kim Jong-Un trasfigurata in quella di un maiale con topolino tatuato sul ventre. Anonymous chiede che il leader nordcoreano si dimetta. Tra i siti oscurati anche quello della compagnia aerea nazionale, Air Koryo.
Intanto continua la propaganda. Dopo il «via libera definitivo» all’esercito per un «attacco nucleare» contro gli Stati Uniti, ieri un missile a medio raggio (che non potrebbe mai raggiungere le coste statunitensi sia per un limite di gittata sia per le super tecnologiche difese Usa) è stato posizionato sulla costa orientale in vista di un test imminente o di un addestramento militare.
Il ministro della Difesa di Seul, Kim Kwan-jin, ha svelato l’ultima mossa del Nord (forse più mirato alla propaganda interna che ad altro) in un’audizione dinanzi alla commissione Difesa del parlamento, precisando che non sembra finalizzata a colpire il continente americano, smentendo l’ipotesi di un KN-08 capace di coprire i 10.000 chilometri che separano le due nazioni.
Senza specificarne la tipologia, il ministro ha osservato che si ritiene sia in grado di coprire una «distanza considerevole». Anche se vi è «una piccola possibilità» che la retorica del Nord possa sfociare in un conflitto su larga scala, Kim ha messo in guardia da altre provocazioni, tra scontri di confine e attacchi informatici.
Pubblicato da tdy22 in aprile 5, 2013
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Grandi manovre coreane!
Gli Usa rafforzano le difese e la Corea trasferisce un missile balistico a medio raggio sulla costa orientale. Potrebbe essere una partita a scacchi, ma purtroppo sono i preparativi di una guerra nucleare che ancora si spera di evitare. Quello che sconcerta è la determinazione di Pyongyang che sembra intenzionato ad andare fino in fondo. Gli Usa temono proprio il fattore “psicologico”, un bambino con un giocattolo nuovo che può distruggere il mondo… Una Corea del Nord isolata dal mondo, una dittatura miope e una crisi economica che sta dilaniando il Paese probabilmente sono gli ingredienti esplosivi di questa “bomba” che può dilaniare la terra in ogni istante. Ora si spera nella diplomazia dell’ultimo minuto che possa evitare questo conflitto.
Pubblicato da tdy22 in aprile 4, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/04/corea-nord/
Gli Usa chiedono lo stop alle minacce mentre la Corea del Nord si fa aggressiva
La Corea del Nord diventa sempre più aggressiva, dispiegando un missile di media gittata sulla costa orientale. Si potrebbe di un vettore Musudan, in grado di coprire 4.000 chilometri e quindi di raggiungere Guam. Inoltre il regime ha impedito oggi, per il secondo giorno consecutivo, l’ingresso all’impianto industriale condiviso con il Sud, minacciando di bloccare la zona in caso di insulti reiterati da parte di Seul, e lanciando l’ennesima provocazione con un ultimatum ai lavoratori del Sud sull’abbandono del distretto di Kaesong entro il 10 aprile. Il ministero dell’Unificazione di Seul smentisce però la notizia in quanto non corretta: le autorita’ del Nord ”hanno chiesto alle aziende del distretto di presentare un elenco dei dipendenti in partenza per Seul entro il 10 aprile”, ha detto un portavoce del ministero.
Mentre le forze armate americane valutavano le contromisure per quella che il segretario alla Difesa, Chuck Hagel, definisce una “chiara e reale minaccia”, da Washington è stato annunciato il prossimo dispiegamento di un sistema di difesa missilistica nella base di Guam, aggiungendo che “la Corea del Nord deve smetterla con minacce provocatorie e cercare di conformarsi agli obblighi internazionali”. Circa la scelta di dispiegare il Thaad, inoltre, il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha spiegato: “Stiamo adottando tutte le precauzioni necessarie tenendo presente le provocazioni nordcoreane che continuano ad accrescere l’isolamento del regime dalla comunità internazionale”. Dopo aver mostrato la sua potenza militare, tuttavia, gli Usa hanno rivisto i loro piani scegliendo di mettere da parte, momentaneamente, un atteggiamento aggressivo per timore che possa sfociare in una crisi ancora più profonda. Secondo un esponente dell’amministrazione, infatti, “il timore e’ quello di rafforzare la prospettiva di possibili incomprensioni e che questo possa tradursi in errori di valutazione e risposte affrettate”.
Pubblicato da tdy22 in aprile 4, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/04/gli-usa-chiedono-lo-stop-alle-minacce-mentre-la-corea-del-nord-si-fa-aggressiva/
Allerta negli Usa… Corea del Nord può colpire o Hawaii o Texas
Austin allerta dopo le minacce della Corea del Nord, che Pyongyang avrebbe le capacità di colpire non solo le Hawaii ma anche il Texas. Le autorità locali – riporta la Cbs – sono pronte a fare tutto il necessario per difendere i civili. E monitorano la situazione. “I nostri centri di intelligence ci stanno informando della situazione”, riferiscono alla Cbs.
Pubblicato da tdy22 in aprile 3, 2013
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TERRORE VIRUS KILLER… SPARITA FIALA DEL FAMIGERATO GUANARITO!
Allerta nel bio-laboratorio del governo americano di Galveston in Texas da dove è sparita una delle sole cinque fiale contenenti il letale virus ‘Guanarito’, proveniente dal Venezuela. Indagini sono in corso sotto la supervisione dell’Ufficio per la ricerca sulla Difesa biologica dell’Istituto nazionale della salute Usa, ma gli investigatori per ora non sospettano alcun atto criminale, bensì un errore umano. La preoccupazione tuttavia è elevata: quello di Galveston è uno dei laboratori di massima sicurezza Usa, in cui sono custoditi gli unici esemplari del virus dell’ebola, del vaiolo ed altri campioni di malattie incurabili e per i quali non c’é vaccino.
Come il virus dell’ebola infatti – spiegano i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) – il ‘Guanarito’ causa febbri con emorragie sotto pelle, negli organi interni e dagli orifizi del corpo. Non vi è alcun trattamento per la malattia e la mortalità arriva fino al 20% di chi la contrae. Il virus è trasmesso usualmente tra i roditori e i ricercatori sospettano che non possa sopravvivere nella popolazione di animali del Nord America, ma in Venezuela alcune centinaia di casi sono stati registrati anche tra le persone.
Pubblicato da tdy22 in marzo 26, 2013
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La scarpa parlante!
L’idea è venuta a Adidas e a Google ed è una vera e propria scarpa ‘parlante’. Sulla calzatura ci sono dei sensori per spronare al movimento, quando ci si sente pigri
«Dai, dati una mossa, che sto mettendo le radici», questa una delle frasi urlate dalla calzatura.
Le scarpe sono dotate di giroscopio, accelerometro, sensore di movimento e altoparlante: sono state presentate da Google e Adidas al South by SouthWest, il festival di creatività tecnologica che si tiene ogni anno a Austin, in Texas.
Pubblicato da tdy22 in marzo 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/10/la-scarpa-parlante/
Bambino di 4 anni si uccide accidentalmente con pistola del padre!
4 anni e trovare una pistola carica in casa. 4 anni e morire. 4 anni! Jaiden Pratt viveva a Houston, in Texas, e si è ucciso accidentalmente sparandosi un colpo nello stomaco con la pistola, lasciata incustodita dal padre, il 31enne MarquezPratt. Secondo la polizia, dal numero di serie dell’arma si è scoperto che era stata rubata nel 2011 durante una rapina e sembra che in casa di Pratt siano state trovate altre armi e anche della droga.
«Questo non è il caso di una persona responsabile che possiede un’arma per difendersi», ha detto il sergente Brian Harris, della polizia di Houston. Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti, padre e figlio stavano dormendo sul divano, quando, domenica mattina presto, il bambino ha preso la pistola appoggiata vicino a loro, una semi-automatica, dalla quale accidentalmente è partito un colpo. A dare l’allarme è stato proprio il padre che è corso fuori dall’appartamento tenendo il figlio in braccio e chiedendo aiuto. Il piccolo stava trascorrendo il fine settimana con il padre, e la madre doveva come ogni domenica passare a riprenderlo a mezzogiorno.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/25/bambino-di-4-anni-si-uccide-accidentalmente-con-pistola-del-padre/
Brividi ad alta quota a Dallas: s’inceppa un treno delle montagne russe
I vigili del fuoco sono dovuti intervenire oggi allo zoo di Dallas (Texas). Cento persone sono infatti rimaste sospese per mezz’ora a oltre 5 metri d’altezza a causa del blocco di un treno delle montagne russe. Sono state necessarie 5 scale allungabili per riportare a terra gli sfortunati amanti del brivido che offre l’attrazione su monorotaia descritta nel sito web del parco come l’unica negli Usa che possa “salire e girare, portando i passeggeri per un chilometro e mezzo attraverso cespugli, deserto, campagna, fiumi e montagne”. Indubbiamente… un’esperienza indimenticabile!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/24/brividi-ad-alta-quota-a-dallas-sinceppa-un-treno-delle-montagne-russe/
Pena di morte in Texas… esecuzione prevista per questa sera!
Un altro condannato alla pena capitale è destinato a finire questa sera nella stanza della morte. Salvo una sospensione dell’ultima ora, Carl Henry Blue, 48 anni, sarà giustiziato in un carcere del Texas, con iniezione letale. Blue è stato giudicato colpevole dell’omicidio della sua ex fidanzata Carmen Richards-Sanders a Bryan, in Texas, nel 1994. Se la condanna sara’ eseguita, Blue sara’ il primo condannato ad essere messo a morte in Texas dall’inizio dell’anno, e il 2/o negli Usa.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/21/pena-di-morte-in-texas-esecuzione-prevista-per-questa-sera/
Nasce la prima biblioteca digitale… in Texas!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 7, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/07/nasce-la-prima-biblioteca-digitale-in-texas/
Sparano al giudice! Morte in un tribunale del Texas
Pubblicato da tdy22 in gennaio 31, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/31/sparano-al-giudice-morte-in-un-tribunale-del-texas/
Rinviata l’esecuzione capitale di una donna in Texas.
Kimberley McCarty, è stata condannata per un omicidio commesso nel 1997. La donna s’introdusse nell’abitazione del vicino, un insegnante di 71 anni, con la scusa di chiedere un po’ di zucchero. Kimberley, sotto l’effetto della droga, accoltellò l’uomo con 5 pugnalate e successivamente lo colpì in testa con un pesante candelabro. Inoltre per rubare la fede nuziale di diamanti dell’insegnate, tagliò anche il dito anulare della vittima. Durante il processo le furono imputati altri due omicidi ad anziani.
La nuova data d’esecuzione è stata fissata il 3 aprile. La cinquantunenne nera sarà la prima donna ad essere giustiziata in America da quasi tre anni. La tredicesima in 37 anni, da quando nel 1976 la Corte Suprema americana reintrodusse la pena capitale.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/29/rinviata-lesecuzione-capitale-di-una-donna-in-texas/
Morte al College. In Texas due studenti litigano “a fuoco”: 2 morti e almeno 5 feriti
Un colpevole è stato catturato, si cerca l’altro. I due ragazzi stavano litigando quando hanno estratto entrambi le pistole. E’ successo al Lone Star College di North Harris.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/22/morte-al-college-in-texas-due-studenti-litigano-a-fuoco-2-morti-e-almeno-5-feriti/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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