La tempesta tropicale Karen ha già mostrato la sua forza devastante nel golfo del Messico e ora si sta avviando verso New Orleans, nella Lousiana. La popolazione che risiede nelle aree costiere è stata fatta evacuare per precauzione. Karen ha venti che possono raggiungere fino a 105 km/h. Nel video viene mostrato come si sta preparando e organizzando la popolazione che sarà colpita dalla tempesta tropicale nelle prossime ore:
E’ sempre più drammatica la situazione in Messico, con la tempesta tropicale Manuel che infuria nel Pacifico orientale che si è trasformata in uragano. Lo Stato è già stato pesantemente colpito dalle intemperie nei giorni scorsi, con un blancio di almeno 160 morti da sabato. Manuel è la terza tempesta in meno di una settimana che colpisce la parte nordoccidentale del paese dove 45mila persone sono rimaste senza luce. All’aeroporto internazionale di Culiacan 16 voli sono stati sospesi. A La Pintada, un villaggio di montagna dello stato di Guerrero, 58 persone sono considerate disperse da ieri a causa di una frana: “Non è possibile specificare se si trovano sotto il fango”, ha annunciato il presidente messicano Enrique Peña Nieto in una conferenza stampa. I federali hanno dovuto raggiungere la città in elicottero per evacuare oltre 330 persone, alcune delle quali ferite.
Il Messico è stato messo in ginocchio dalle perturbazioni in questi giorni, con un bilancio di oltre 80 persone morte. A causa dell’Uragano Ingrid, nella costa est si sono verificate diverse inondazioni, mentre mentre sugli stati lungo la costa occidentale ci sono state forti piogge a causa di Manuel. La nota località turistica di Acapulco era stata isolata ma sembra che qualche “turista” sia ugualmente arrivato. Si tratta di un coccodrillo che è stato avvistato lungo le sue strade. Nel frattempo la tempesta tropicale Manuel, che nell’ultimo giorno si è rafforzata diventando un uragano di categoria 1.
E’ stato ormai declassato a tempesta tropicale l’uragano Ingrid, ma nel suo passaggio sul Messico ha tolto la vita a 30 persone, numero confermato dai primcipali media locali, nonostante il bilancio governativo sia fermo a 22. Ingrid ha ora raggiunto le coste dello stato di Tamaulipas, a nord del paese, che si affacciano sul Golfo del Messico. Miguel Orsorio, ministro degli Interni, ha detto che le precipitazioni di questi giorni, che hanno interessato tre quarti del Paese, sono “di portata storica” e hanno provocato danni ingenti, che interessano una popolazione di almeno 1,2 milioni di persone. Sempre Orsorio ha spiegato che si tratta di “un fenomeno idrometeorologico difficile e complesso”, nato dalla congiunzione di due tempeste tropicali simultanee: Ingrid sulla costa orientale del paese e Manuel su quelle occidentali, che si affacciano sul Pacifico.
Al momento è lo stato di Guerrero la zona dove si concentrano i principali danni registrati. In questa zona la notissima località turistica di Acapulco è rimasta isolata a causa delle frane che hanno danneggiato l’autostrada che collega la città con la capitale nazionale.
E’ stato il giorno del solstizio di Manhattan ieri, mercoledì 29 maggio, il Manhattanhenge. Uno spettacolo incredibile che accade solo due volte all’anno. Quello che lo caratterizza è che, in queste occasioni, il sole, al tramonto, è perfettamente allineato in direzione est-ovest alla griglia di strade che costituisce la pianta del quartiere e appare come “incastrato” tra i giganteschi edifici. L’effetto ricorda quello che si ha a Stonehenge, il sito neolitico in Inghilterra, proprio in occasione dei solstizi, quando le pietre sono perfettamente allienate al sole. Da qui il nome, che unisce, appunto, Manhattan e Stonehenge.
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Sono centinaia le persone che si riversano in strada per ammirare, e immortalare il fenomeno che, solitamente, si verifica verso la fine di maggio e tra il 12 e 13 luglio. Certo non ne saranno entusiasti molti automobilisti, ma in cambio sui social c’è un proliferare di questi scatti davvero particolari. Il prossimo appuntamento con il Manhattanhenge è per il 12 e 13 luglio, preferibilmente in una queste strade: la 14esima, la 23esima, la 34esima, la 42esima e la 57esima.
Sono due le persone morte a causa dell’uragano Barbara, che ha colpito le coste meridionali le Messico. Le vittime sono un surfista mericano di 61 anni, annegato mentre si trovava sulla sua tavalo, e un ragazzo 26enne messicano, morto mentre tentava di di attraversare un fiume. I media locali hanno riferito anche che 14 pescatori dello Stato di Oaxaca risultano attualmente dispersi. L’uragano, che ha allagato le strade e abbattuto gli alberi, si è poi indebolita a tempesta tropicale e spostarsi nell’interno.
Si è fatto conoscere in tutto il mondo per la risposta efficace all’uragano Sandy e ora vuole proseguire il suo lavoro di ricostruzione e di sostegno alla comunità.
Chris Christie il Governatore che ha trovato un’intesa con Obama dopo la catastrofe Sandy si difende ” Romney non ha vinto perchè ha preso pochi voti… Se il Presidente fa una cosa giusta io la riconosco”
Sarà avviata un’indagine dal procuratore generale di New York per vedere se si può configurare il reato di truffa per l’aumento di alcuni prezzi a seguito della tempesta Sandy.
Nell’area già pesantemente colpita da Sandy è arrivato il terremoto. Lo Stato in gran parte è ancora senza energia e poco fa, in piena notte, è stato registrato un terremoto di magnitudo 2.0. Data la lieve entità, non ci dovrebbero essere danni a cose o persone.
I veterani di Occupy Wall Street si uniscono all’esercito di volontari per aiutare la popolazione in difficolta’ dopo il passaggio di Sandy. Una pagina “Occupy Sandy” e’ stata creata su Facebook e sono stati istituiti sette centri di raccolta e di distribuzione degli aiuti nei sobborghi della Grande Mela piu’ colpiti, Red Hook, Far Rockaway e Staten Island.
Centinaia di ex Occupy si sono presentati a Far Rockaway, dove mancano elettricita’ e combustibile e piu’ di 100 case sono state distrutte negli incendi causati dalla tempesta. Una lunga coda si e’ formata davanti al punto di raccolta degli aiuti, nella chiesa di Santa Gertrude. Le temperature che a New York sono scese vicino allo zero hanno reso ancora piu’ preoccupante la situazione per gli sfollati e quanti si ritrovano senza riscaldamento .
Sono state riviste le restrizioni ceh vietavano l’ingresso a New York alle auto con meno di 3 persone a bordo, tuttavia il sindaco Bloomberg esorta a non prendere l’auto se non per motivi di vera necessità.
Oggi è il giorno del check- in per coloro che sono rimasti senza abitazione, oppure non dispongono ancora di gas e luce. Il sindaco fa sapere alla popolazione che sono disponibili dei ricoveri, dove le persone si possono recare per passare la notte al caldo. Il messaggio è stato divulgato per paura che ci possano essere morti per assideramento dato che il clima di New York è molto rigido.
Presidenziali anomale a causa della tempesta post-tropicale Sandy, molti seggi sono stati distrutti e si è reso indispensabile fare dei punti di voto provvisori. Si sono scelte le tende e i camion militari con la scrita “Vote here”. Si è deciso quindi di votare lo stesso, con ogni mezzo in ogni situazione.
E’ stato diramato ora il comunicato alla popolazione di attrezzarsi per notte soprattutto nelle zone ancora senza elettricità che quindi non hanno la possibilità di riscaldare l’appartamento.
Il Sindaco di New York, Bloomberg, ha detto che per risolvere definitivamente la carenza di carburante nella città occorreranno un paio di giorni. Per il momento i newyorkese restano a secco!
Dopo Sandy, Ground Zero era diventato un set apocalittico con tanto di cascate. Attraverso un sistema di pompaggio i tecnici sono riusciti a liberare il cantiere dall’acqua.
Il sindaco Bloomberg ha detto che LIPA, Long Island Power Authority non ha fatto abbastanza per ridare l’energia elettrica a Long Island. Può darsi che la LIPA dorma sogni tranquilli… al buio!
Sono migliaia gli avvocati già a lavoro sia per i repubblicani che per i democratici impegnati a controllare le operazioni di voto. In particolare negli Stati in bilico, nel giorno delle elezioni americane, i disagi creati nei seggi dal ciclone Sandy potrebbero far lievitare il numero dei ricorsi legali da parte dei diversi candidati. E’ quanto sostiene Wendy Weiser, direttore del Democracy Program presso il Brennan Center for Justice della Facoltà di legge della New York University. “Ci sarà un incentivo per qualsiasi candidato perdente negli Stati colpiti di cercare delle opportunità per intraprendere battaglie legali attaccandosi ai disagi che potrebbero aver compromesso il regolare svolgimento delle elezioni”, ha dichiarato Weiser all’edizione online del New York Times.
Per questo i responsabili elettorali a livello di Stato e delle singole contee stanno lavorando senza sosta per assicurare uno svolgimento il più possibile senza intoppi del voto del 6 novembre. Come Dennis Scott Kobitz, presidente della Associazione Ufficiali Elettorali del New Jersey. “Io ho dormito qui questa notte”, ha dichiarato Kobitz, amministratore della commissione elettorale della Union County, contea del New Jersey, in una intervista telefonica al giornale. Obiettivo della corsa contro il tempo di Kobbitz è cercare di ottenere dei generatori entro martedì per circa la metà dei seggi della contea che ieri pomeriggio erano ancora senza corrente.
Gli americani si sa preferiscono lavorare da casa. Eppure dopo Sandy ci sono americani ceh non vedono l’ora di tornare in ufficio, alla normalità, con servizi di trasporto che funzionano e negozi aperti. Nel frattempo escono tutti, chi a piedi chi in bicletta e affollano il ponte di Brooklyn… E voi che fareste?
Il Gorvernatore dello Stato del New Jersey ha confermato che ci saranno schede cartacee nelle zone colpite da Sandy ceh ancora non hanno elettricità. In questo modo sarà garantito il voto a ogni cittadino.
Gli iscritti alla maratona di new york che è stata cancellata dal sindaco Bloomberg a causa dell’uragano Sandy ha dato vita alla “trasformazione” di alcuni atleti da corridori a volontari. Molti degli iscritti residenti e non hanno deciso di affiancare i volontari che già stavano cercando di aiutare la popolazione rimasta senza luce, acqua o gas mostrando così che lo sport non è solo antagonismo ma anche cooperazione. Tra questi anche alcuni italiani.
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*