Già nel 2008 l’Unesco aveva iscritto l’Opera dei Pupi tra i Patrimoni Orali e Immateriali dell’Umanità ma ora, a distanza di cinque anni, l’ufficialità è totale: il professor Gianni Puglisi, presidente della sezione italiana dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha infatti consegnato a Mimmo Cuticchio, figlio del puparo Giacomo, fondatore nel 1973 del Teatro dei Pupi di Santa Rosalia e, nel 1977, dell’Associazione figli d’Arte Cuticchio, la targa Unesco. Nel comunicato si legge: “Il riconoscimento dell’Unesco è frutto della passione del medico mecenate, Antonio Pasqualino del Museo internazionale delle marionette che ospita infatti una importante raccolta di pupi, burattini e marionette provenienti da tutto il mondo. Unica nel suo genere, realizzata da Antonio Pasqualino, in collaborazione con la moglie Jeanne Vibaek”.