Il baratro sarà evitato, le condizioni ci sono tutte, ma le parole dell’agenzia di rating Fitch pesano comunque:
“Una prolungata incertezza sulle politiche economiche e fiscali, una minore fiducia nel calo del debito nel 2014 e il mancato rispetto della norma costituzionale del pareggio di bilancio sono potenziali fattori che pesano sul rating BBB+ con outlook negativo. Se le turbolenze politiche impediranno la presentazione della legge di bilancio 2014 alla Commissione Europea entro il 15 ottobre o l’Italia non rispetterà i criteri del Patto di Stabilità, la disponibilità di sostegno Ue, legata alla condizionalità dei programmi Esm e Omt, sarà inoltre meno probabile, se richiesta”
Berlino rassicura. E’ il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, in un briefing con i giornalisti a Berlino, a rispondere a una domanda sull’Italia a sostenerci: “Naturalmente vogliamo un governo stabile in Italia” “Abbiamo fiducia che le forze (politiche) italiane, che lavorano per stabilizzare la situazione, troveranno una soluzione”.