Sono determinate entrambe a vincere, Juve e Lazio, che giocano allo Juventus Stadium a soli 13 giorni dalla partita per la Supercoppa. Ora si guarda però anche al risultato della Lazio, che battendo il Chievo si è portata a quota sei punti. Sono i bianconeri i primi a pressare e a cercare di avanzare nella metà campo avversario, passando in vantaggio al 14′ quando Pogba lancia in profondità per Vidal: stop di sinistro e gol di esterno destro. Marchetti tenta l’uscita, inutilmente. Dopo una buona giocata di Tevez al 24′, tre minuti dopo è di nuovo Vidal a trovare lo specchio avversario: lancio di 60 metri di Bonucci a incrociare. Il numero 23 ha tutto il tempo di stoppare il pallone col destro e di calciare col sinistro mentre la difesa della Lazio resta immobile. Ma passa solo un minuto prima che arrivi la reazione dei biancocelesti: Buffon respinge un tiro di Hernanes raccolto da Klose che riesce ad accorciare le distanze riaprendo la partita.
Restano invariate le formazioni alla ripresa quando dopo solo 4 minuti di gioco, Bonucci lancia lungo e trova Vucinic: il montenegrino supera facilmente in corsa Novaretti, nettamente in ritardo, e infila l’incolpevole Marchetti. E’ il gol del 3-1. La Juventus sembra aver trovato nuovo slancio dopo quest’azione. Al 18′ la Lazio resta in 10 per l’espulsione (per doppio giallo) di Hernanes che ha fatto un ingenuo fallo di mano in area di rigore bianconera.
Anche Tevez trova il gol dopo diversi tentativi di centrare lo specchio della porta: al 35′ velo di Vucinic, stop del numero 10, dribbling e destro che infila Marchetti. Dopo due minuti di recupero arriva il triplo fischio: la Juve agguanta la sua seconda vittoria in questo inizio di campionato e raggiunge il Napoli a 6 punti.
Si giocherà alle 20.45 uno dei due anticipi di serie A previsti per oggi: Juve-Lazio (l’altro, alle 18, vedrà il Chievo ospitare gli uomini di Benitez). A soli 13 giorni dalla sfida per la Supercoppa all’Olimpico, i bianconeri ospitano i laziali allo Juventus Stadium: si riscatteranno gli ospiti o i ragazzi di Conte faranno il bis? Petkovic si augura che i biancocelesti, dopo due settimane di preparazione, possano raccontare una storia molto diversa in campo, ma per scoprire come finerà non resta che attendere la serata. Il club juventino, da parte sua, dopo la cessione di Matri al Milan e con Pepe e Marchisio indisponibili, sfodererà Teez e Vucinic come coppia offensiva. Alla Lazio mancano invece due centrocampisti titolari: il capitano Stefano Mauri, ancora squalificato, e il superacquisto Felipe Anderson. Ancora out anche Vinicius, Pereirinha e Konko.
Ecco le formazioni che ci potremmo aspettare di vedere in campo:
Come riporta NapoliSport1926, ha scatenato la polemica un servizio presentato oggi a Sport Mediaset nell’edizione delle 13. L’inviato Nando Savito, a Praga in occasione della partita per la Supercoppa, a contendersi la quale sono Bayern Monaco e Chelsea, per dare un po’ di colore alla notizia ha affermato: “Fuori lo stadio hanno cominciato a fare baratto con i biglietti perché costano, comprese le commissioni, dai 60 ai 160 euro e la rivendita è molto appetita. Guardate, li abbiamo sentiti parlare in napoletano. Quindi, anche Praga, anche la Supercoppa Europea, ha qualcosa di italiano, o meglio, di napoletano”. Da qui la rabbia dei napoletani, che non si sentono per nulla rappresentati da coloro che sbagliano. Ma c’è anche chi, in Youtube, ha fatto notare: “Tifosi napoletani con la maglietta dell’inter 😉 ?”
Il futuro può attendere per Antonio Candreva, ora il giocatore sogna di poter battere la Juve dopo la brutta figura in Supercoppa:
«Sappiamo che è una gara importante e la stiamo preparando bene. Vogliamo riscattarci per la pessima figura che abbiamo fatto in Supercoppa e secondo me questa potrebbe essere la rivincita giusta». Il centrocampista romano sa bene che non sarà facile, ma è sicuro che tra due giorni si vedrà una Lazio completamente diversa rispetto a quella vista in Supercoppa. «La Juve non la scopriamo certo noi, sappiamo bene che è una spanna superiore a tutti ed è la squadra da battere, su questo ci sono pochi dubbi. Al tempo stesso però da quella serataccia abbiamo imparato qualcosa e proveremo a metterla in pratica allo Juventus Stadium. Se giochiamo come sappiamo con convinzione e la giusta mentalità potremmo metterli in grossa difficoltà. La mia esperienza alla Juve? Non è stata positiva, ma ero troppo giovane».
Il futuro invece lo vorrebbe in biancoceleste Candreva e attende gli esiti di Udinese e Lazio che stanno trattando sul suo cartellino. Forse stanco di essere sbalzato in continuazione da una squadra all’altra come in passato il centrocampista oggi vuole far parte di una squadra che gli ha regalato grandi soddisfazioni:
«Penso al campo, ma è innegabile che mi piacerebbe tantissimo essere tutto biancoceleste – la speranza del centrocampista -. Qui ho trovato l’ambiente giusto e qui vorrei tanto restare per diventare un punto di riferimento come lo sono Mauri e Ledesma».
Petkovic si gode Candreva e per la sfida di sabato confermerà modulo, 4-1-4-1, e uomini. L’unico cambiamento sarà in difesa con il rientro di Biava, mentre il dubbio è Lorik Cana. L’albanese però sta meglio, tanto che ieri ha svolto l’intero allenamento, candidandosi a una maglia da titolare. Pure Konko in recupero, ma Cavanda resta in pole.
Dopo la vittoria all’Olimpico contro la Lazio nella sfida per la Supercoppa e a pochi giorni dall’Inizio del campionato, Mirko Vucinic scrive sul suo sito per mettere nero su bianco le sue intenzioni. La punta montenegrina spiega infatti che “Abbiamo avuto un inizio di stagione super e a pochi mesi dalla vittoria dello scudetto ci portiamo a casa, dopo una partita difficilissima e una straordinaria prestazione della squadra, anche la Supercoppa italiana. Un trofeo importantissimo che ci dà forza e grinta per iniziare al meglio il campionato. Perché abbiamo ancora fame e vogliamo continuare a vincere per scrivere la storia della Juventus”. Per quel che riguarda la storia bianconera, lo svizzero Zoran Josipovic si è ritagliato un piccolo spazio dopo aver incantato tutti a Villar Perosa, nella tradizionale sfida casalinga, quando ha segnato un gol con la Primavera alla Juve dei big e facendo letteralmente impazzire la difesa di Conte con una rete annullata e un palo colpito in partita. L’attaccante, che compirà tra qualche giorno 18 anni, ora giocherà le proprie carte in serie B, in prestito al Novara. La sua speranza è di tornare tra un anno alla Juve, sogno sfumato per il connazionale Reto Ziegler che ieri è stato ceduto in prestito al Sassuolo e con Conte non ha mai giocato una partita ufficiale.
«V’arzamo in faccia il nome immortale…As Roma». Questo il testo del messaggio portato in cielo sopra lo stadio Olimpico da un aereo in occasione della finale di Supercoppa tra Lazio e Juventus. L’iniziativa della tifoseria giallorossa è una risposta indiretta al tormentone lanciato da quella biancoceleste sul litorale laziale dopo il successo nel derby in finale di Coppa Italia dello scorso 26 maggio che recitava: “T’ho arzato la coppa in faccia”, a cui poi ne erano seguiti altri.
In quest’atmosfera inizia la partita Lazio-Juve.
Il calcio d’inizio lo batte la Lazio. I biancocelesti ci provano subito al 3′ con un tiro dalla distanza di Ledesma, Buffon blocca. Poi Juve pericolosa in attacco con Vucinic, il montenegrino viene lanciato da Tevez, ma spara alto. Il replay poi mostra la posizione irregolare dell’attaccante juventino. Al 10′ punizione pericolosa di Ledesma che scodella in area, Vidal anticipa Dias e libera in angolo. Poi la partita per i minuti seguenti si svolge molto al centro campo con azioni confuse che non riescono a penetrare nella metà campo avversaria. Al 16′ entrata scomposta di Biava su Tevez, punizione per la Juve. Pochi minuti più tardi, al 19′, problemi per Marchisio dopo uno scontro con Radu, Conte manda a scaldare Pogba ed è poi costretto alla sostituzione.
Al 23′ appena entrato segna la rete Pogba: Juve 1 Lazio 0. Schema su punizione, Pirlo invece di tentare la conclusione in porta serve Lichtsteiner sulla destra, lo svizzero mette in mezzo, palla a Pogba che si gira e trova l’angolo giusto.
Immediata la risposta della Lazio con il cross pericolosissimo di Candreva, Lulic non trova il pallone per un soffio. Poi il nervosismo in campo genera un brutto fallo a cui segue l’ammonizione per Hernanes. Il brasiliano colpisce in pieno le gambe di Barzagli quando la palla è lontana.
L’arbitro Rocchi è clemente ed estrae solo il cartellino giallo. Gran sinistro di Radu, al 34′, dalla lunghissima distanza, altrettanto bella la risposta di Buffon che vola e devia in angolo.
Bel colpo di tacco di Lulic, al 40′, che rimette in mezzo, palla a Hernanes che non trova spazio e viene murato da Barzagli che può liberare l’area. Tre minuti più tardi ammonito Barzagli per un fallo di mano, protesta la panchina della Juve. Episodio che rivisto al replay sembra involontario, ma farà discutere. Sul risultato di 1-0 per la Juve le squadre vanno al riposo.
Il secondo tempo inizia con uno stallo a centro campo dove le squadre si fronteggiano senza creare azioni pericolose. Al 52′ del secondo tempo arriva il gol di Chiellini. Vidal apre per Lichtsteiner, lo svizzero vede l’inserimento di Chiellini che solo davanti a Marchetti non sbaglia.
Al 54′ di nuovo in gol la Juve con Lichtsteiner: Pennellata di Vucinic che vede il taglio in diagonale di Lichsteiner, Marchetti non può fare niente.
Al 57′ arriva il gol in bianconero per Tevez ed è poker per la Juve. La partita si infiamma e mentre i biancocelesti sembrano attoniti, sale ancora la Juventus.
Vidal ha l’occasione per firmare il 5-0, al 61′, si salva in qualche modo Marchetti. Poi Petkovic decide di sostituire Ledesma e Radu con Floccari e Ederson. La Lazio non si arrende e di destro da lontano, Candreva ci prova, ma Buffon è pronto e fa sua la palla senza problemi. Al 68′ ancora la Lazio in avanti e Candreva ci riprova dalla distanza, Buffon non si lascia sorprendere. Due minuti più tardi ci provano ancora i biancocelesti con il cross di Candreva, Klose di testa non inquadra lo specchio. Al 75′ c’è l’occasione della Lazio con un grande spunto di Klose che si ritrova tutto solo davanti a Buffon, il portiere della nazionale non si lascia intimorire e para con i piedi. Al 76′ c’è il primo cambio per la Juventus, Caceres è entrato al posto di Barzagli che alla vigilia non era al 100%. All’83’ Conte richiama in panchina il migliore giocatore in campo della serata: Lichtsteiner, autore di un gol e due assist, che lascia il posto a Ogbonna.
La 26/a competizione della Supercoppa è quindi dell Juvetus che con un poker di reti, porta con onore la coppa a Torino.
Juventus e Lazio si affrontano questa sera alle ore 21 allo Stadio Olimpico do Roma per il primo trofeo stagionale, la supercoppa italiana e conte riparte dallo schema 3-5-2 che gli ha poi consegnato lo scudetto lo scorso anno, mentre la Lazio si affida a tre registi con Onazi che ha ancora qualche possibilità di soffiare il posto in extremis a Ledesma. Un modulo ballerino, Candreva e Lulic presiederanno le fasce con Klose punta centrale.
La Juve ha paura e si blinda in vista della Supercoppa di domenica contro la Lazio. Un allenamento a prova di spia quello che la Juventus di Conte ha tenuto questa mattina nella Capitale. Dopo aver bocciato ieri il campo della Borghesiana, Antonio Conte ha portato i suoi giocatori ad allenarsi nel centro sportivo Principale/Agonistico Nazionale della Marina Militare ‘Paolo Cavoli’ di Tor di Quinto.
L’unico dubbio per problemi fisici è quello legato al difensore Andrea Barzagli, alle prese con una tendinopatia che lo ha costretto a rinuciare all’amichevole Italia-Argentina. La sua disponibilità sarà valutata nelle prossime ore, ma dovrebbe riuscire a scendere in campo accanto a Bonucci e Chiellini. A centrocampo, con Pirlo che non ha giocato con la Nazionale mercoledì sera all’Olimpico contro l’Albiceleste, sembra Pogba a dover partire dalla panchina. Così come Llorente: Conte, infatti, avrebbe deciso di schierare in attacco Tevez e Vucinic.
E’ in ritiro a Fiuggi fino a venerdì la Lazio, che il 10 agosto sfiderà a Londra il Crystal Palace, squadra neopromossa in Premier League, allo stadio Selhurst Park alle ore 15 locali, le 16 in Italia. E gli avversari ne danno l’annuncio in rete: “Verrà festeggiato l’inizio della Premier League in grande stile con l’arrivo in città della Lazio, vincitrice della Coppa Italia, per un’amichevole allo stadio Selhurst Park che si preannuncia affascinante”. Il club invita poi tutti i sostenitori ad acquistare il biglietto, promettendo “una giornata memorabile, una settimana prima dell’inizio della Premier League”. Per quel che riguarda la Juventus, che questa notte, alle 00.30 italiane, sfiderà l’Inter a Miami, domenica 11 giocherà a Villar Perosa per la classica amichevole in famiglia nella tenuta degli Agnelli. Sono questi gli ultimi due impegni delle squadre che il 18 agosto scenderanno in campo per contendersi la Supercoppa all’Olimpico. Ma la preoccupazione per gli allenatori sono gli impegni delle nazionali. Petkovic vedrà partire Marchetti, Cana, Biglia, Onazi, Gonzalez, Lulic, Candreva, Hernanes, Klose e forse Kozak e Cavanda. A permettere un respiro di sollievo è il fatto che proprio a Roma si giocherà l’amichevole Italia-Argentina, quindi alcuni giocatori non dovranno risentire anche del viaggio. E’ il caso del portiere, dell’esterno destro e del regista argentino per i biancoazzurri, menre la convocazione degli uomini di Conte riguarda Buffon, Chiellini, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, Marchisio, Pirlo e Giovinco. Ma per gli altri si tratta di viaggi in gran parte lontani e dispendiosi in termini di energie fisiche e mentali. E anche di ritorni nell’immediata vigilia della partita come Gonzalez e Caceres che faranno il giro del mondo (Giappone-Uruguay e ritorno). Ma ci sono anche voli in Germania, Albania, Svizzera (Hernanes contro Lichtsteiner), Sudafrica per la Nigeria di Onazi e la partita in onore di Nelson Mandela, Serbia per la Bosnia di Lulic contro gli Usa.
Ormai la state la stiamo vivendo appieno: la pelle si abbronza e il calore non lascia tregua. Ma non sono solo le alte temperature ad avvinghiare lo Stivale: anche i terremoti continuano a succedersi e sembrano non voler concedere qualche istante di tranquillità. Ecco perchè anche questa settimana sono stati tra gli argomenti più trattati e seguiti. Innanzitutto continuano le scosse in Lunigiana, tanto che si è reso necessario evacuare Ugliancaldo, frazione di Casola Lunigiana. Ma anche le Marche hanno tremato, così come il Viterbese e la zona al confine tra Lazio e Abruzzo. Solo per citarne alcuni. Ma a tremare, in questo periodo, sono soprattutto le panchine calcistiche: e come potrebbe essere diversamente visto che siamo entrati nel periodo torrido del calciomercato? E se per alcuni campioni il dado è tratto, chi questa settimana ha trottato è stato el Matodor. Cavani prima è stato “coinvolto” in una disputa tra giornalisti e il club partenopeo e poi, così sembra, ha trovato la sua collocazione ufficiale: il Paris Sain Germain. Chi continua a vagare, tra giustizia e una nuova collocazione, è l’ex capitano Miccoli: i tifosi leccesi non lo vogliono e su di lui si è abbattuta una nuova tempesta per le frequentazioni fuori dal campo. Ma di smottamenti ce ne sono stati anche in casa bianconera, dopo i festeggiamenti per l’arrivo di Tevez: la Juve ha infatti presentato reclamo contro la Lazio per la Supercoppa. Ma lo sappiamo, questo mondo è inarrestabile, la cronaca pure. Noi di certo non ci siamo fermati a questi argomenti.
Se in Italia la terra trema, in Messico i problemi li crea il vulcano Popocatepetl che ha ripreso ad eruttare provocando non pochi disagi, tanto che anche alcune compagnie aeree si sono trovate obbligate a cancellare dei voli. Ma altri viaggiatori hanno vissuto non pochi disagi, a partire dai passeggeri di un aereo che ha avuto un grave incidente all’eroporto di San Francisco, dove lo scalo è stato chiuso. E per tornare alla nostra patria, circa cento nostri connazionali si sono ritrovati bloccati nell’aeroporto di Sharm el Sheikh a causa di motivi amministrativi. Insomma, l’estate è ufficialmente iniziata e con essa i viaggi… che non di rado diventano seriamente problematici. Ma anche per chi resta a casa gli incidenti non mancano: è giallo sulla morte di una donna che si è gettata nel laghetto di Parco delle Cave a Milano. Suicidio o malore? Altre volte, invece, è la stessa strada da percorrere per trascorrere una giornata al mare a diventare fatale: c’è chi vi strascorre ore imbottigliate nel traffico e chi vedrà la spiaggia per l’ultima volta. Ma, fortunatamente, la vita non è sempre e solo tragedia, a volte l’insolito vi entra con forza. Ecco allora che ad Asti ci si interroga sui cerchi apparsi nei campi di grano. Si cercano gli autori ma… sicuramente c’è anche chi crede che qualcuno di qualche altro pianeta abbia voluto comunicare con noi! Ma se in Italia ci si è svegliati trovando simili disegni, anche Tokyo ha avuto una mattinata molto particolare questa settimana: una strada è stata sommersa dalla schiuma! Insomma, sorridiamo. Se ci guardiamo attorno con attenzione motivi ne possiamo trovare. A volte basta anche solo guardare chi ci vive accanto. E questo è il periodo ideale: non solo amori estivi, abbiamo anche festeggiato la giornata mondiale del bacio. E se proprio non c’è nessuno da baciare… coccoliamo i nostri piccoli amici a quattro zampe, senza dimenticare che… è estate anche per loro!
La Juve ha presentato reclamo alla Corte di giustizia federale contro la delibera del Consiglio di Lega dello scorso 27 giugno relativa alla ripartizione dei proventi della Supercoppa contro la Lazio. Per il club, come anticipato nei giorni scorsi, la Lega non ha infatti competenza sulla ripartizione degli incassi della competizione.
Partirà il 25 agosto 2013 il prossimo campionato di serie A che si concluderà il 18 maggio 2014.
Lo ha deciso il Consiglio di Lega della serie A riunito oggi a Milano. Le prime due giornate si disputeranno di sera, con inizio alle 20.45 e saranno tre i turni infrasettimanali, tutti di mercoledì: il 25 settembre, il 30 ottobre e il 7 maggio 2014.
La sosta invernale è prevista dal 23 dicembre a domenica 5 gennaio, quando sarà giocato l’anticipo alle 20.45, mentre le restanti partite della giornata si disputeranno alle 15.00 di lunedì 6 gennaio. Novità per quanto riguarda la Coppa Italia Tim Cup, la cui finale sarà anticipata ad aprile, esattamente il 16 allo stadio Olimpico di Roma. Infine, per quanto riguarda la Supercoppa, il Consiglio di Lega, aderendo a una richiesta di partner cinesi, ha deliberato di giocare per la terza e ultima volta a Pechino, probabilmente il 10 agosto, se non ci saranno squadre coinvolte nei preliminari delle coppe europee. Altrimenti la finale di Supercoppa si giocherà in Italia il 18 agosto. Concluso l’impegno con i cinesi della United Vansen Sports, la serie A valuterà il futuro della Supercoppa: non è escluso il rinnovo con gli organizzatori cinesi, ma c’è già l’ipotesi di disputare la Supercoppa del 2014 con la formula dell’andata e ritorno negli stadi delle due finaliste.
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