Era il dicembre scorso quando veniva inaugurata la nuova stazione della metropolitana a Napoli, in piazza Garibaldi. Già allora si erano verificati dei problemi, con le scale mobili bloccate. Se il buongiorno si vede dal mattino, non meraviglia la rabbia degli utenti che oggi, all’ultimo momento, hanno scoperto l’impossibilità di utilizzare la metro. Sulla linea 1, infatti, si sono registrati nuovi disservizi con le corse rimaste sospese fino a circa le 10.15. L’Anm spiega i motivi dei disagi: “Una forte infiltrazione d’acqua nella stazione di Garibaldi”. La copertura, disegnata dal famoso architetto Dominique Perrault, non “protegge” le scale mobili da forti temporali, come quello che si è verificato la notte scorsa. Operai dell’Anm subito al lavoro per asciugare scale mobili e stazione in modo tale da consentire la ripresa del servizio in condizioni di sicurezza.
Tutti gli articoli con tag stazione
Caos in metro a Napoli: si allaga la fermata appena inaugurata
Pubblicato da tdy22 in febbraio 27, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/27/caos-in-metro-a-napoli-si-allaga-la-fermata-appena-inaugurata/
Come Kabobo: algerino aggredisce un passante con la mannaia
Paura a Milano, alla stazione Centrale, dove un 31enne algerino, come dimostrano le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso, ha aggredito un 39enne tunisino. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polfer che hanno arrestato l’aggressore. La vittima è stata colpita al volto e al braccio con un coltello da macellaio con lama larga circa 5 cm e lunga 30 cm. È grazie alle immagini che l’algerino è stato identificato, catturato e arrestato dalla Polfer martedì sera, l’accusa è di tentato omicidio. L’aggressione del 39enne tunisino sarebbe avvenuta per futili motivi, ancora da chiarire.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 6, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/06/come-kabobo-algerino-aggredisce-un-passante-con-la-mannaia/
Si temono attacchi terroristici ai Giochi Invernali: caccia alle vedove nere
Ieri la notizia del video-minaccia degli jihadisti che parlano di “un regalo” durante i giochi Olimpici di Sochi, oggi quella che la polizia russa è alla ricerca di tre “vedove nere”, mogli di militanti islamici uccisi dalle forze di sicurezza russe. La paura, infatti, è che possano organizzare attentati terroristici durante la manifestazione sportiva che si svolgerà dal 6 al 23 febbraio 2014. Come spiega Il Giornale, una delle attentatrici suicide, la 22enne Ruzanna Ibragimova, si troverebbe già a Sochi. La polizia russa ha inoltre diffuso le immagini di altre due donne velate, la 26enne Zaira Aliyeva e la 34enne Dzhannet Tsakhayeva, senza specificare dove si trovino al momento. L’emittente americana Nbc ha inoltre riferito che nella regione di Sochi sono stati diffusi alcuni manifesti recanti le fotografie di due uomini, il 21enne Ruslan Saufutdinov e il 25enne Murad Musaev, che starebbero progettando attentati suicidi in concomitanza con lo svolgimento delle gare. Speciale preoccupazione desta l’appuntamento di mercoledì nella città di Rostov sul Don, dove la fiaccola olimpica sosterà durante la strada verso Sochi. Ancora Il Giornale scrive:
Per contribuire alla sicurezza dei Giochi, gli Stati Uniti hanno annunciato l’invio di navi da guerra ed aerei nella regione del Mar Nero che serviranno da appoggio per eventuali evacuazioni degli americani durante le Olimpiadi. È stato inoltre resa noto l’invio di una squadra speciale di agenti dell’Fbi che lavoreranno in stretta cooperazione con i servizi russi. Le assicurazioni di Vladimir Putin in merito all’impegno delle forze dell’ordine a garantire la sicurezza dei Giochi non sembrano pertanto aver neutralizzato la minaccia del terrorismo di matrice islamica per un’Olimpiade che si preannuncia di giorno in giorno come sempre più pericolosa.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 21, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/21/si-temono-attacchi-terroristici-ai-giochi-invernali-caccia-alle-vedove-nere/
Il capotreno richiama il ragazzino che disturba… e riceve un pugno dal padre
E’ La Stampa a raccontare la disavventura di un capotreno 35enne originario di Torino che ha ricevuto un pugno per aver ripreso un ragazzino che disturbava i passeggeri del treno che copre la tratta Torino-Bra. Il ragazzino è sceso a Zizzola e l’uomo l’ha invitato a tenere un comportamento corretto. Ma evidentemente questo richiamo all’educazione e al rispetto non è stato gradito dal padre che ha risposto picchiandolo. Si legge sul quotidiano:
“Il ragazzo, che evidentemente non ha gradito questo richiamo, ha avvisato il padre, spiegandogli quello che era successo. L’uomo (un braidese cinquantenne) è andato in Stazione, ha cercato il capotreno e dopo averlo individuato l’ha aggredito verbalmente e poi colpito con un pugno. Il ferroviere è stato medicato al Pronto soccorso (tre giorni di prognosi); il genitore è stato denunciato dai carabinieri di Cherasco per oltraggio a pubblico ufficiale”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 21, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/21/il-capotreno-richiama-il-ragazzino-che-disturba-e-riceve-un-pugno-dal-padre/
La minaccia dei jihadisti per Sochi: “prepariamo un regalo per voi e i turisti”
Un video indirizzato a Vladimir Putin è stato pubblicato da alcuni jihadisti del Caucaso del nord che ammettono di essere i kamikaze che hanno colpito Volgograd a fine dicembre in due attentati, causando 34 morti. I due attentatori minacciano il presidente russo, a due settimane dall’inizio dei giochi di Sochi, di un “regalo per tutti i turisti che verranno ai Giochi, in nome dell’innocente sangue musulmano versato nel mondo”. Gli Usa si sono detti “molto preoccupati” di questa minaccia, classificata come “reale”. Micheal Mccaul, presidente della commissione di sicurezza Usa, ha comunicato che al momento “si stanno intensificando gli sforzi di collaborazione con la russia, tanto che due dozzine di agenti dell’fbi sono stati inviati al servizio di sicurezza delle Olimpiadi”. Mike Rogers, presidente della commissione Intelligente ha poi detto: “c’è una certa riluttanza dei russi a condividere informazioni con l’intelligence americana. C’è pertanto un gap, che si spera i russi colmino, prima che succeda qualcosa durante un evento così importante come i giochi olimpici”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 20, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/20/la-minaccia-dei-jihadisti-per-sochi-prepariamo-un-regalo-per-voi-e-i-turisti/
Post-it per i guidatori: ricordarsi il freno a mano! 2 incidenti in Veneto
Nei giorni scorsi era circolata la notizia di una donna “tamponata da un chihuahua alla guida”. In realtà, si è scoperto che il proprietario dell’auto, e del cagnolino, aveva lasciato l’animale in auto senza tirare il freno a mano. E sembra non essere l’unica persona che ha questa dimenticanza. Il Gazzettino tratta ben due casi oggi. A Treviso, poco dopo la mezzanotte, un’auto è stata parcheggiata in via Alzaia, a pochi passi dal Sile. Solo che, lasciata in folle e senza freno a mano tirato, il velicolo, una Fiat Stilo, è finito nel fiume e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con una autogru, tre mezzi ed un gommone. Una distrazione costata cara, considerati i danni subiti dalla vettura. Ma non solo. Nel Bellunese, riporta sempre il Gazzettino, la circolazione ferroviaria è stata sospesa questa mattina dalle 7 sulla linea ferroviaria Padova-Calalzo per un’auto senza persone a bordo che è caduta sui binari da un parcheggio situato amonte della sede ferroviaria fra le stazioni di Longarone e Ponte nelle Alpi. Sei i convogli coinvolti e altri 3 quelli che hanno accumulato un rirtardo medio di 45 minuti. La rimozione è durata circa 4 ore. Sul posto sono intervenute le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana, i Vigili del fuoco e l’autorità giudiziaria per tutte le verifiche.
“In considerazione dell’impossibilità di accesso stradale al luogo dell’incidente – informa Treniitalia – le operazioni sono state complesse ma alle 11 sono state ripristinate le normali condizioni di circolazione”. Nel frattempo era stato attivato un servizio di bus sostitutivi fra Belluno e Longarone. Il veicolo era alimentato a gas quindi con potenziale pericolo di esplosione. Non è stato reso noto il nome del proprietario che – con ogni probabilità – ha lasciato l’auto senza il freno a mano su un terreno in leggera discesa ed ora rischia pesanti conseguenze. La vettura infatti ha lentamente preso velocità schiantandosi poi sulla linea Fs.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 16, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/16/post-it-per-i-guidatori-ricordarsi-il-freno-a-mano-2-incidenti-in-veneto/
L’incredibile gaffe: banchina troppo alta, le porte del treno restano aperte
Era il giugno 2013 quando veniva inaugurata la nuova stazione Alta velocità di Reggio Emilia, la Mediopadana, opera dell’archistar Santiago Calatrava. Il 15 dicembre, inoltre, è stato attivato l’annunciato collegamento tra il futuristico scalo con il servizio dei treni locali. E subito ci si è resi conto dell’assurdo problema: come spiega La Gazzetta di Reggio, che pubblica anche un video, “fin dalle prime corse a pieno carico, i dipendenti in servizio sui treni si sono accorti che il comando di chiusura non sortiva effetti perché il fondo delle porte scorrevoli – che si aprono verso l’esterno – gratta sullo zoccolo di cemento della nuovissima banchina costruita a lato della Mediopadana. Un inconveniente non di poco conto, che costa qualche minuto di ritardo e, soprattutto, l’uso della forza da parte del personale, costretto ad arrangiarsi pur di far ripartire il treno. Finora sono sempre riusciti a chiudere i battenti forzando a mano anche il funzionamento del meccanismo di sicurezza, che quando incontra resistenza durante la chiusura delle porte, le riapre automaticamente.” E spiega:
Secondo le prime valutazioni – in attesa di sapere quale saranno le conclusioni dei tecnici di Fer – sembra che il paradosso sia causato da una serie di fattori per rimediare ai quali la società dovrà spendere molti soldi. Prima di tutto i treni diesel utilizzati sulla linea – relativamente recenti rispetto a quelli con le porte a soffietto, utilizzati quindi per non “sfigurare” alla Mediopadana – che quando sono a pieno carico per la presenza degli studenti si abbassano. Variabile che non sembra essere stata calcolata quando è stata costruita la fermata. Tra le soluzioni in campo ci sarebbe il rialzo dei binari. Sembra però che Fer voglia segare le porte: costo stimato 10mila euro a convoglio, da moltiplicare per decine di vetture.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 16, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/16/lincredibile-gaffe-banchina-troppo-alta-le-porte-del-treno-restano-aperte/
Allarme bomba alla stazione ferroviaria di Mosca!
Evacuata la stazione ferroviaria Kursky di Mosca per un allarme bomba. L’evacuazione è scattata dopo una telefonata anonima, di cui ora la polizia sta verificando l’attendibilità. La polizia e le unita’ speciali K9 sono sul posto. La notizia è stata riportata dall’agenzia Interfax.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 7, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/07/allarme-bomba-alla-stazione-ferroviaria-di-mosca/
Ordigno esplosivo in Russia: perde la vita un poliziotto
Ancora episodi di violenza in Russia dove oggi un poliziotto è morto e un secondo è rimasto gravemente ferito a seguito della deflagrazione di un ordigno esplosivo in una cittadina non lontana da Mosca. Olga Vradi, portavoce del Comitato investigativo della regione Mosca, ha riferito che la bomba è stata lanciata da una persona mentre gli agenti, a un posto di blocco, stavano controllando i documenti della sua auto.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/03/ordigno-esplosivo-in-russia-perde-la-vita-un-poliziotto/
Per chiudere l’anno… in dolcezza!
Si chiama trdlo, noto in Italia anche come “manicotto di Boemia” questo dolce tipico della cucina ceca che abbiamo deciso di “offrirvi” per riempire di dolcezza gli ultimi istanti del 2013 e i primi rintocchi del nuovo anno. Si prepara con un impasto che è una sorta di pane dolce che, prima della cottura, viene modellato come un lungo filoncino con un raggio di circa 1 cm che viene arrotolato attorno a un bastone di metallo. Prima della cottura viene cosparso di zucchero e cannella. Buon appetito e… dolce 2014!
Pubblicato da tdy22 in dicembre 31, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/31/per-chiudere-lanno-in-dolcezza/
Terzo attentato in Russia: muore un assistente procuratore regionale
Dopo i due attentati terroristici avvvenuti nei giorni scorsi a Volgosgrad, il primo all’ingresso della stazione e il secondo su in filobus, ora dalla Russia arriva la notizia di una terza esplosione, costata la vita a Rasul Gasanov. L’uomo, un assistente procuratore regionale, è stato ucciso da una bomba posizionata sotto la sua auto, una Toyota, a Buinaksk, nella turbolenta repubblica russa del Daghestan, nel Caucaso settentrionale. A renderlo noto l’agenzia Ria Novosti.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 31, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/31/terzo-attentato-in-russia-muore-un-assistente-procuratore-regionale/
Nuovo attentato a Volgograd: esplode un filobus, almeno 14 morti
Ieri, alle 12.45 ora locale, le 9.45 in Italia, un kamikaze ha provocato una forte esplosione all’ingresso della stazione di Volgograd, nella Russia meridionale, causando la morte di almeno 18 persone. Quasta mattina, dopo nemmeno 24 ore, una seconda esplosione si è verificata in città. La deflagrazione è avvenuta alle 8:23 ora locale, le 5:23 in Italia, a bordo di un filobus e ha causato almeno 14 morti e una trentina di feriti. Il mezzo è stato quasi totalmente distrutto ed è stata aperta un’inchiesta per “attentato terroristico”. È stata opera di un kamikaze l’esplosione in un autobus stamane a Volgograd, nel sud della Russia. Lo hanno reso noto gli investigatori. L’attentato kamikaze di oggi su un bus a Volgograd ha “elementi identici” con quello di ieri nella stazione ferroviaria. Lo ha detto il portavoce degli investigatori Vladimir Markin citato dai media russi. “Come alla stazione, la bomba era piena di schegge. Forse i due ordigni sono stati fabbricati nello stesso posto”, ha aggiunto.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/30/nuovo-attentato-a-volgograd-esplode-un-filobus-10-morti/
Attentato kamikaze in Russia: almeno 18 morti
Erano le 12.45 ora locale, le 9.45 in Italia, quando un attacco terroristico ha provocato una forte esplosione all’ingresso della stazione di Volgograd, nella Russia meridionale. Una portavoce del ministero regionale dell’interno, secondo la quale l’attentato è stato compiuto nella zona dei metal detector posta all’entrata della principale stazione ferroviaria della città, ha riferito all’Itar-tass che sono almeno 18 le vittime e oltre 40 i feriti. I servizi antiterrorismo russi stanno indagando sulla vicenda. Secondo le prime informazioni una donna kamikaze si sarebbe fatta esplodere. Due mesi fa un kamikaze originario del Daghestan aveva ucciso sei persone facendosi saltare in aria in un autobus pieno di studenti a Volgograd. La città, di circa un milione di abitanti, si trova nelle vicinanze del Caucaso russo, una zona politicamente instabile, e a 690 chilometri da Sochi, dove sono in programma le olimpiadi invernali del prossimo anno. Lo ha reso noto il portavoce della Commissione inquirente, Vladimir Markin, confermando che si è trattato di un attentato terroristico.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/attentato-kamikaze-in-russia-almeno-18-morti/
Parcheggia il motorino: multa perchè non ha messo il disco orario!
Può il proprietario di uno scooter venir multato perchè non ha messo il disco orario? Ebbene sì! Una 20enne si è infatti trovata a fare i conti con una multa da 41 euro dopo aver lasciato le sue due ruote in una piazzola normalmente usata dalle auto senza il cronosegnale. La giovane era certa di aver sistemato a dovere il proprio ciclomotore al parcheggio scambiatore di via Marza, a Montegrotto Terme, in provincia di Padova, prima di andare a prendere il treno. Il comandante della polizia locale, Roberto Ponchio, ha spiegato: “Se ha preso il posto di un veicolo la moto è soggetta allo stesso trattamento di un veicolo a quattro ruote. Obbligatoria era quindi l’esposizione del disco orario”. La domanda a cui i proprietari di due ruote, a questo punto, dovranno rispondere è: dove apporre il cronosegnale? Sul sellino? Sul manubrio?”Non è colpa dei ragazzi che raggiungono la stazione in motorino per andare a scuola – spiega l’esponente della civica Giampaolo Tibaldi – se il progettista del nuovo parcheggio di via Marza, ha incredibilmente dimenticato gli spazi di sosta destinati alle due ruote. Voler fare cassa con multe a dir poco originali nei confronti dei pendolari, è davvero odioso. Dica allora il primo cittadino dove i nostri ragazzi debbono andare a parcheggiare, per non finire nel mirino dei vigili”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/26/parcheggia-il-motorino-multa-perche-non-ha-messo-il-disco-orario/
Forconi, studenti, operai, Casapound… piazza del Popolo si tinge del Tricolore
Il ritrovo per dare il via alla manifestazione a Roma era per le 15, a piazza del Popolo, ma fin da questa mattina drappelli hanno continuato a confluire. Alla manifestazione indetta dall’area intransigente guidata da Danilo Calvani, il contadino cinquantunenne di Pontinia, in provincia di Latina, si urla “Tutti a casa, tutti a casa” e “Libertà, libertà”. Diverse sono le delegazione giunte da tutta Italia, da Reggio Emilia, Firenze, Ivrea ed anche Aosta. Nel cielo sventolano le bandiere tricolore. Nel frattempo sono arrivate anche alcune decine di studenti ed operai, accolti dagli applausi dei manifestanti. I ragazzi hanno fatto il loro ingresso da piazzale Flaminio tenendo nelle mani fumogeni tricolore che hanno colorato la piazza. Intonando l’Inno di Mameli, gli studenti hanno esposto uno striscione con scritto ‘Studenti, braccianti, operai… il sole non sorge a Bruxelles’. Presi d’attacco, a livello di cori, anche i giornalisti, che sono stati definiti “terroristi”. Ma in piazza sono giunti, al grido di “Italia nazione rivoluzione” anche oltre 200 militanti di Casapound partiti in corteo a Roma dalla sede del movimento di estrema destra in via Napoleone III, per raggiungere il sit-in dei Forconi a piazza del Popolo. Anche per loro, bandiere tricolori. In testa al corteo il vice-presidente del Movimento Simone Di Stefano arrestato qualche giorno fa per aver rubato la bandiera dell’Unione Europea. E per ricordare quell’episodio tra i manifestanti spunta anche un manifesto che ritrae un ragazzo che “ruba” una bandiera dell’Europa. In testa alcuni manifestanti indossano maschere dipinte col tricolore dietro uno striscione con su scritto: “alcuni italiani non si arrendono”. Anche al loro arrivo, dalla piazza si sono alzati alcuni applausi.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/18/forconi-studenti-operai-casapound-piazza-del-popolo-si-tinge-del-tricolore/
I Forconi a Roma: “Arrabbiati ma non violenti”. E spunta la cimice
I Forconi vicino a Danilo Calvani continuano a ripeterlo: “Siamo arrabbiati ma non violenti”. E mentre raggiungono piazza del Popolo a Roma, Aladino Castellani, uno degli esponenti del movimento, dice: “Chi oggi non è venuto ha già perso, noi siamo qui per combattere anche per loro che non hanno il coraggio di metterci la faccia”. Quello che i manifestanti, per la maggior parte over 40, si chiedono con maggiore frequenza è cosa accadrà in piazza. Nota un ragazzo: “Dicono che ci saranno anche quelli di Casapound, saranno senza simboli e solo con il tricolore”. Gli rispondono: “Ma ci saranno 2.000 poliziotti in strada, speriamo vada tutto bene”. Il fatto è che ormai la gente ha paura: “È stato creato un clima mediatico di terrore, ora la gente ha paura”. “Non accetteremo atteggiamenti equivoci, quindi avvertiamo tutti che se mai qualcuno avesse intenzione di coprirsi il volto in piazza sarà denunciato da noi stessi alle forze dell’ordine, non accettiamo ingerenze nel movimento”, ha detto Aladino Castellani al momento della partenza. Intanto i manifestanti del presidio dei Forconi dei Partigiani a Roma mostrano un oggetto che hanno trovato: “Abbiamo trovato una cimice nascosta all’interno di un braccialetto di similpelle, che si trovava in terra nei pressi di un cassonetto dei rifiuti che era vicino al nostro presidio”. “La cimice – proseguono – era perfettamente funzionante ma noi abbiamo staccato i fili e l’abbiamo schiacciata. Fanno di tutto per controllarci, probabilmente è stata sistemata lì sotto richiesta del governo”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/18/i-forconi-a-roma-arrabbiati-ma-non-violenti-e-spunta-la-cimice/
Non solo Roma: manifestazioni anche in Sardegna
In piazza d’Italia, a Sassari, si sta manifestando davanti al palazzo della Provincia con striscioni e finte bare. Quello che una cinquantina di forconi sardi, non legati direttamente al gruppo di protesta nazionale ma appartenenti al movimento Anti-Equitalia e al movimento per la Zona Franca in Sardegna chiedono, come spiegano gli organizzatori del sit-in, è “la ridiscussione di tutte le norme monetarie europee a partire dal Trattato di Maastricht, nell’ottica del riacquisto della sovranità finanziaria e monetaria”. I rappresentanto del movimento hanno quindi aggiunto: “Senza la riconquista di una completa e operativa sovranità monetaria e di un ricollocamento dell’intero debito pubblico all’interno dell’economia italiana qualsiasi tentativo di uscire dalla crisi è destinato al fallimento”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/18/non-solo-roma-manifestazioni-anche-in-sardegna/
Treno bloccato nella notte a Pisa: Forconi sui binari
Manifestazione nel pomeriggio a Roma e già si sono contati i primi disagi in Italia. A Pisa, la scorsa notte circa 35 giovani hanno occupato per quasi un’ora i binari della stazione ferroviaria impedendo in questo modo a un intercity diretto a Salerno di riprendere la marcia dopo il suo arrivo in città. L’intenzione dei Forconi era di salire sul treno senza pagare il biglietto e raggiungere in questo modo la Capitale. Il convoglio aveva subito la stessa sorte accumulando un’altra ora di ritardo in partenza da Genova. Per quel che riguarda la stazione toscana, alla fine i manifestanti, provenienti da Viareggio, hanno acquistato un biglietto cumulativo e sono partiti poco prima delle sei per Roma con un treno interregionale. Come riporta la Nazione, secondo quanto appreso, sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, non apparterrebbero a gruppi organizzati ma sarebbero simpatizzanti di estrema destra: qualcuno di loro sventolava il tricolore mentre non sono stati srotolati gli striscioni che avevano portato al seguito. I giovani hanno raggiunto Pisa con treni locali con l’obiettivo di salire proprio su quell’Intercity e le forze dell’ordine non escludono che fossero in contatto con qualcuno che già si trovava su quel convoglio che viaggiava con oltre un’ora di ritardo e il cui passaggio da Pisa, dove è giunto poco prima delle 4, era previsto alle 2.21.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/18/treno-bloccato-nella-notte-a-pisa-forconi-sui-binari/
Il babbuino in fuga… che blocca il traffico ferroviario! In salvo
Alle 17.35, come riporta www3.varesenews.it, il babbuino che da oltre due giorni è in fuga è stato addormentato da un veterinario specializzato nella cura di animali esotici ed è così stato possibile portarlo in un luogo sicuro. La bestiola, essendo ferita, avrebbe potuto rivelarsi aggressiva. Termina così, nella stazione ferroviaria di Busto Arsizio, in provincia di Varese, la rocambolesca fuga della bestiola che ha tenuto per due giorni con il fiato sospeso tanto le forze dell’ordine che le associazioni a difesa degli animali. Il babbuino, nelle sue peregrinazioni, dopo esser sceso dai tetti si è andato a nascondere, attorno alle 15, sotto un treno. Per riuscire a catturarlo è stato bloccato il convoglio e ci sono volute due ore e mezza per prenderla. Per le operazioni di ‘salvataggio’ si è stati costretti a bloccare parzialmente la circolazione. Alla fine il babbuino è stato preso ed è in buone condizioni; alcuni treni, invece, sono stati soppressi, secondo i dati di Trenord, e altri hanno hanno subito ritardi fino a 50 minuti sulle linee che transitano dalla stazione
Pubblicato da tdy22 in dicembre 16, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/16/il-babbuino-in-fuga-che-blocca-il-traffico-ferroviario-in-salvo/
I forconi a Genova bloccano Brignole!
Disagi per il traffico ferroviario ligure. Bloccata la circolazione dei treni sulla Genova-Ventimiglia a causa dell’occupazione dei binari degli esponenti dei Forconi che, poco dopo le 14 hanno occupato i binari della stazione Brignole, la seconda più importante della città, immediatamente a ridosso del centro. Occupati dal movimento anche la stazione di Imperia e il tratto di ferrovia tra Diano Marina e Arma di Taggia.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/09/i-forconi-a-genova-bloccano-brignole/
Inaugurata la nuova stazione della metro a Napoli… e le scale mobili si bloccano
Ieri mattina è stata presentata la nuova stazione “piazza Garibaldi” della linea 1 metropolitana di Napoli, snodo essenziale per collegare il trasporto cittadino su ferro a quello nazionale e internazionale che transita per l’adiacente stazione ferroviaria. Anche se i cittadini dovranno attendere il 30 dicembre per l’apertura ufficiale, ieri ha avuto luogo il primo brindisi inaugurale con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi. “Una giornata importante per Napoli e per tutta Italia”, ha detto. “Ci sono tre elementi simbolici e concreti. Finalmente si collega una stazione con la città stessa: si integra il trasporto nazionale con quello comunale. Collaborano le istituzioni: siamo nel momento in cui i cittadini chiedono alle istituzioni fatti concreti. Abbiamo collaborato in questi mesi, Governo, sindaco, presidente della Regione, nell’interesse della Campania e per Napoli. E anche nel realizzare una grande infrastruttura ho visto qui la bellezza. Si possono fare le cose dando un segnale del bello, questo è essere italiani”, ha sottolineato Lupi. Il ministro ha annunciato che il 6 dicembre il Cipe approverà lo stanziamento di 600 milioni di euro per il nuovo tratto della metropolitana, fino a Capodichino. Ma non è mancata una nota di colore quando le autorità sono salite sulla scala mobile: qualcosa si è inceppato e la scala mobile è rimasta bloccata, obbligando i presenti, tra cui lo stesso Lupi, il presidente della Regione Stefano Caldoro e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a proseguire a piedi. Ministro, si è bloccata la scala? “Sicurezza – risponde lui con un sorriso – vuol dire che funziona”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/03/inaugurata-la-nuova-stazione-della-metro-a-napoli-e-le-scale-mobili-si-bloccano/
Spinto cade sotto un treno, 16enne salvo per miracolo
Tutto si è svolto nell’arco di pochi secondi, ma per fortuna che quegli attimi non sono diventati mortali per un 16enne che spintonato da alcuni ragazzi che stavano fuggendo dalla Polfer dopo essere stati trovati senza biglietto. Proprio nell’attimo in cui il ragazzo è scivolato dai binari, alla stazione di Brescia, il treno stava transitando. La vittima, giocatore delle giovanili del Lumezzane, fortunatamente è riuscito a rannicchiarsi evitando di essere travolto. il giovane per precauzione è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 27, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/27/spinto-cade-sotto-un-treno-16enne-salvo-per-miracolo/
Treno fermo per un’ora: manca il macchinista!
Un treno fermo per un’ora… per assenza del macchinista. E’ accaduto ieri pomeriggio sul treno interregionale 11134, che percorre la tratta Padova-Belluno-Calalzo e a bordo del quale si trovavano oltre 200 passeggeri tra studenti universitari e pendolari. Il treno è rimasto fermo alla stazione di Castelfranco, al binario 4, per un’ora, dalle 16.10 alle 17.10 mentre una voce dall’altoparlante annunciava il ritardo per “problemi con il personale”. Le proteste dei viaggiatori sono scattate immediate, con un’ottantina di universitari che si sono riversati sul binario. E’ uno dei presenti a spiegare: “Dopo oltre mezz’ora di attesa un controllore mi ha detto che mancava il macchinista. Ma come si fa, è una cosa vergognosa”. Solo dopo una lunga attesa è giunto un macchinista che ha sostituito l’assente, si vocifera di un’improvvisa malattia, e le carrozze si sono rimesse in marcia.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/24/treno-fermo-per-unora-manca-il-macchinista/
Muore sulle scale della metro alla Stazione Termini di Roma
E’ stato segnalato intorno alle 3.30 di questa notte il corpo di un italiano di 46 anni che giaceva sulle scale di accesso alla fermata della metropolitana “Termini” in piazza dei Cinquecento, angolo via Cavour. Secondo i primi accertamenti l’uomo sarebbe rimasto vittima di un’overdose e vicino al cadavere sarebbe stata ritrovata anche una siringa.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/17/muore-sulle-scale-della-metro-alla-stazione-termini-di-roma/
Morte sulle rotaie: suicidio o fatalità?
Non è ancora stata identificata la vittima di una tragedia occorsa nel primo pomeriggio di oggi vicino alla stazione di Treviso. Un uomo è stato travolto e ucciso da un treno in transito mentre, così sembra, tentava di attraversare i binari nonostante il passaggio a livello fosse chiuso. Al momento gli investigatori non escludono che possa trattarsi di suicidio anche se tutte le piste sono aperte. E’ stata la polizia ferroviaria a effettuare i rilievi.
Pubblicato da tdy22 in agosto 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/29/morte-sulle-rotaie-suicidio-o-fatalita/
Terrore nei sotterranei di Roma, turista scippato e picchiato dal ladro
La metropolitana della Capitale sta diventando un vero inferno, in cui il crimine si muove con agilità e destrezza. Le bande di scippatori sembrano ormai consolidate soprattutto nelle stazioni più vicine al centro. Ieri sera un turista cinese è stato violentemente aggredito da un romeno che lo aveva scippato. Il turista si è accorto del borseggiattore, 44 anni, con precedenti, ha cercato di bloccarlo anche con l’aiuto di un suo amico, ma il ladro era scatenato: ha colpito con calci e pugni sia la vittima del furto sia il suo amico. Fortunatamente una pattuglia di carabinieri impegnata nei quotidiani servizi antiborseggio, ha notato la scena ed è intervenuta bloccando il ladro e recuperando il portafogli, che è stato restituito al proprietario. Il romeno è stato arrestato.
Pubblicato da tdy22 in agosto 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/25/terrore-nei-sotterranei-di-roma-turista-scippato-e-picchiato-dal-ladro/
Maltempo a Roma: allagata la metro. Bus sostitutivi
Il maltempo che fin dalle prime ore di domenica mattina si è abbattuto sulla Capitale, sta crando non pochi disagi al traffico. In particolare la stazione Anagnina della metropolitana della Linea A si è allagata e si è reso indispensabile interrompere le corse sino alla fermata di Cinecittà. L’Atac ha attivato bus sostitutivi.
Pubblicato da tdy22 in agosto 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/25/maltempo-a-roma-allagata-la-metro-bus-sostitutivi/
Psicolabile uccide marocchino alla Stazione termini
Un cittadino di 24 anni, con problemi psichici, eludendo i controlli a cui era sottoposto giornalmente, si è recato alla stazione Termini di Roma e qui, senza alcun apparente motivo in pochi istanti ha colpito ripetutamente un turista 70enne di origine marocchina che era in attesa nei pressi delle biglietterie. L’anziano soccorso dal 118 e sottoposto a intervento chirurgico è morto per gravi lesioni riportate alla testa. Il ragazzo è stato arrestato. Ma le forze dell’ordine presenti in tutte le stazioni del mondo dove erano? Gli altri viaggiatori non sono intervenuti in soccorso del turista marocchino?
Pubblicato da tdy22 in agosto 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/14/psicolabile-uccide-marocchino-alla-stazione-termini/
Il mistero della stazione, requisita dai nazisti, usata per test astrofisici
E ‘stata la più grande e la più spettacolare stazione ferroviaria al mondo, un elegante gioiello Art Nouveau immerso nelle montagne dei Pirenei. Situato sul lato spagnolo del confine, Canfranc ha aperto con una grande inaugurazione nel 1928 e, fin quando è stata in funzione, è stata il fulcro splendente della linea principale tra la Francia e la Spagna. La stazione ferroviaria di Canfranc ha avuto una storia movimentata, dopo che è stata requisita dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, e poi lasciata cadere in rovina fino a diventare poco più di un guscio sgretolato.
Per anni, i viaggiatori, in partenza e in arrivo, rimanevano stupiti dalla meraviglia di questa struttura e dalla sua splendida architettura. coloro poi che potevano permetterselo, alloggiavano nel lussuoso hotel adiacente.
La stazione e il tunnel che collega la Spagna e la Francia erano stati chiusi durante la guerra civile spagnola, ma in seguito, furono riaperte e la stazione venne occupato ancora una volta. All’inizio della Seconda Guerra Mondiale, Canfranc divenne un nodo cruciale per salvare la vita a migliaia di rifugiati ebrei in fuga dall’Europa occupata.
Nel 1940, il dittatore spagnolo Franco veniva immortalato, mentre con orgoglio portava Hitler, lungo una delle piattaforme della stazione di Canfranc.
Il leader nazista ne fu subito colpito e, dopo aver riconosciuto l’importanza logistica e strategica della stazione, decise di requisirlo. Così in breve fu innalzata anche la bandiera con la svastica sopra le guglie in segno dell’occupazione.
I nazisti la usarono prima per trasportare centinaia di tonnellate di oro rubato saccheggiato tutta Europa. E così alla fine della guerra quella stazione che era stata il simbolo della salvezza per molti ebrei venne invece utilizzata da criminali di guerra nazisti.
La stazione tornò in vita negli anni 1950 e 1960, e fu utilizzata come set nel 1965per il film “Il dottor Zivago”.
Poi, quando una grande locomotiva a vapore si schiantò, la stazione iniziò il suo declino.
Abbandonata e apparentemente dimenticata, è diventata preda di vandali. Visitata solo l’occasionale da qualche turista curioso, alla ricerca di una architettura industriale in disuso. Ormai sulle splendide pareti, ci sono solo graffiti e anche la magnifica biglietteria è ormai semi-distrutta e coperta di polvere e detriti.
Eppure questa nazione nasconde un segreto straordinario: nelle profondità, sotto la superficie, nelle vecchie gallerie che attraversano il confine tra Spagna e Francia, gli scienziati hanno creato laboratori per far viaggiare le astroparticelle e qui cercano di svelare i misteri della materia.
Infatti nel 1985 un gruppo di fisici spagnoli ha realizzato qui il luogo dei loro esperimenti. Canfranc è il posto ideale per far viaggiare nelle sue gallerie le astroparticelle. C’è sempre qualcosa che scorre in questo luogo e se non sono i treni sono le particelle, anche se negli anni passati molte volte si è pensato di riportare Canfranc al suo splendore, riaprendo la stazione e rendendo ancora vivo questo luogo ricco di storia e di bellezza, ma al momento tutto è caduto di nuovo nel dimenticatoio.
Pubblicato da tdy22 in agosto 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/09/il-mistero-della-stazione-requisita-dai-nazisti-usata-per-test-astrofisici/
Cadavere alla stazione di Roma Termini: uomo picchiato a sangue
All’altezza del binario 10 della Stazione Termini di Roma è stato rinvenuto, questa mattina, il cadavere di un uomo. Dai primi accertamenti si tratterebbe di un cittadino brasiliano transessuale che, probabilmente, è stato picchiato a sangue. Sul posto personale della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica per i rilievi del caso.
Pubblicato da tdy22 in luglio 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/29/cadavere-alla-stazione-di-roma-termini-uomo-picchiato-a-sangue/
Moldavo ubriaco investe tre pedoni a Torino: un morto
Tragedia al termine del Kappa Futurfestival, il festival di musica elettronica che si è tenuto questo finesettimana al parco Dora a Torino. Era da poco trascorsa la mezzanotte quando un 24enne moldavo, risultato positivo all’alcotest, è uscito dal tunnol del passante ferroviario ad altissima velocità investendo tre pedoni. Nell’impatto è morto un giovane di 24 anni mentre gli altri due, un ragazzo di 18 e una ragazza di 19 anni, sono stati ricoverati anche se non in condizioni gravi. La Bmw si è fermata dopo il fatto: a bordo c’era anche una ragazza che ha tentato la fuga ma è stata bloccata dalla folla accorsa dopo aver udito lo stridere delle gomme e il botto. La polizia municipale, subito sopraggiunta, ha evitato il linciaggio dell’automobilista.
Pubblicato da tdy22 in luglio 15, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/15/moldavo-ubriaco-investe-tre-pedoni-a-torino-un-morto/
Quelli che si suicidano perchè la Juve cede Giaccherini…
Un uomo si sarebbe buttato sotto un treno alla stazione di Trapani perchè Emanuele Giaccherini, giocatore della Juventus è stato ceduto al Sunderland.
“La Juventus ha venduto Giaccherini per 8 miseri milioni al Sunderland, non dovevano farlo: era umile e forte!” Queste sarebbero state le parole del giovane ai genitori una volta arrivato in ospedale dopo essersi gettato sui binari proprio mentre c’era un convoglio in arrivo.
Sarà vero o è solo una delle tante amenità estive?
Pubblicato da tdy22 in luglio 12, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/12/quelli-che-si-suicidano-perche-la-juve-cede-giaccherini/
Cadavere sui binari: se ne accorgono dopo due giorni
Un macchinista che stava facendo manovra presso la stazione di Settimo Torinese, in provincia di Torino, si è accorto oggi di un cadavere che giaceva sul secondo binario, a un centinaio di metri dalla stazione. Il corpo, che si pensa essere quello di un anziano di una novantina d’anni scomparso da lunedì, sarebbe rimasto per almeno 48 pre tra i binari senza che nessuno se ne accorgesse. I treni lungo la linea, la Torino-Milano, hanno subito dei rallentamenti.
Pubblicato da tdy22 in giugno 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/26/cadavere-sui-binari-se-ne-accorgono-dopo-due-giorni/
Ieri l’inaugurazione, oggi la pioggia: primi drammi a Mediopadana
Appena ieri si era tagliato il nastro e già da oggi la stazione Mediopadana di Reggio Emilia era attiva… peccato che ci piova dentro. Sono stati proprio gli utenti a denunciare il disservizio e a scattare alcune foto da inviare a ferrovie dello Stato per capire se l’acqua che filtra dal soffitto fosse un’ “ulteriore attrattiva”, oltre al design ultra moderno. A parte l’ironia il problema sussiste e sembra incredibile che un’opera da 79 milioni di euro, che ha come potenziale bacino due milioni di utenti, possa essere permeabile all’acqua. Sarebbe poi un controsenso avere un “onda bianca” che finisce sott’acqua!
Secondo Ferrovie dello Stato, però, il disagio è solo temporaneo. “Siamo informati della complicazione che si è verificata oggi, ma rassicuriamo l’utenza: non è dovuto a problemi strutturali – spiega l’ufficio stampa di Fs – i lavori sono per la maggior parte stati ultimati ma come per Bologna, anche a Reggio Emilia restano ancora alcune opere da concludere. Per esempio, i vetri e le coperture delle pensiline sono già state collocate ma gli operai stanno terminando tutti quei lavori che servono a rendere completamente impermeabili i soffitti, nello specifico devono finire di sistemare le guarnizioni necessarie a impedire che l’acqua possa filtrare tra il vetro e l’acciaio. L’acquazzone violento di oggi, purtroppo, ha fatto il resto. In breve tempo, comunque, risolveremo il problema”.
Insomma si è inaugurata un’opera che non è terminata? Si inaugura una stazione ferroviaria in cui filtra l’acqua e potrebbe anche interferire con l’impianto elettrico?
Pubblicato da tdy22 in giugno 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/10/ieri-linaugurazione-oggi-la-pioggia-primi-drammi-a-mediopadana/
Metti un’onda in piena Pianura Padana: inaugurata la stazione Calatrava
Inaugurata la nuova stazione Alta velocità di Reggio Emilia, la Mediopadana, opera dell’archistar Santiago Calatrava che l’ha voluta come un’onda bianca in piena Pianura Padana. La struttura è composta da 19 moduli della lunghezza di 25,4 metri, costituiti da una successione di 25 portali di acciaio sfalsati e distanziati tra loro di circa 1 metro e che delineano un andamento sinusoidale. Lunga 483 metri, la larghezza e l’altezza della struttura variano fino a un massimo di 50 e 20 metri e si calcola che sarà utilizzata da due milioni di utenti. L’architetto spagnolo è anche autore dei tre ponti che accompagnano dal casello autostradale alla stazione e per questa sua opera ha utilizzato acciaio bianco, calcestruzzo e vetro. La stazione si sviluppa su due livelli lungo il viadotto esistente, inglobando al piano superiore binari, banchine e spazio delle risalite che conducono all’ingresso. Al piano terra, le corrispondenze con treni regionali e linee pubbliche, i servizi per i viaggiatori e gli spazi per i servizi commerciali. Il tutto è valso un investimento di 79 milioni da parte della Rete Ferroviaria Italiana e Regione Emilia Romagna e qualche critica è arrivata sull’utilità di questa stazione che ha richiesto l’impiego di circa 14mila tonnellate di acciaio (una volta e mezzo il peso della Tour Eiffel). Il nuovo scalo dista circa 4 chilometri dal centro di Reggio Emilia e rappresenta l’unica fermata intermedia sulla linea Alta Velocità tra Milano e Bologna. Lontana dal centro cittadino, per restare sulla AV, ma vicinissima all’autostrada A1, che le sta a soli 30 metri di distanza.
Pubblicato da tdy22 in giugno 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/09/metti-unonda-in-piena-pianura-padana-inaugurata-la-stazione-calatrava/
Una nuova testimonianza su Marianna: si continua a cercare
E’ sparita il 27 febbraio Marianna Cendron e da allora sono giunte molte sengalazioni, ma senza esito. L’ultima è giunta ieri pomeriggio, alla Questura di Belluno: un cittadino ha chiamato convinto di averla riconosciuta in una ragazza seduta per terra, rannicchiata, che aspettava il treno alla stazione di Bribano, nel comune di Sedico. All’arrivo della polizia, la ragazzza era già sparita, ma l’avviso della sua probabile presenza su uno dei treni che dalla stazione di Bribano proseguono per Padova o per Treviso è stato diramato alle polizie ferroviarie. L’uomo aveva pensato di riconoscere la ragazza attorno alle 18, il tempo di rientrare a casa e, alle 18.30, ha inviato la segnalazione. Altro tempo è stato necessario alla Volante per raggiungere la stazione di Sedico. “Non abbiamo alcun riscontro – dicono dall’ufficio di Gabinetto della Questura – può anche darsi che non sia stata lei”. Nel frattempo continuano le ricerche e i carabinieri non trascurano alcuna traccia. La procura di Venezia ha disposto l’esame del dna nel tentativo di dare un volto e un nome al cadavere in avanzato stato di decomposizione ripescato a fine maggio in laguna, tra Sacca Fisola e la Marittima: è probabile che sarà fatto un raffronto anche con il dna di Marianna. I primi riscontri effettuati grazie ai genitori della diciottenne sono stati finora negativi: il cadavere rispecato in laguna non sembrerebbe essere quello di Marianna.
Pubblicato da tdy22 in giugno 4, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/04/una-nuova-testimonianza-su-marianna-mentre-si-continua-a-cercare/
Tre ore da ostaggi dei banditi: accade a una donna e ai suoi due figli
In una villetta di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, tre banditi hanno tenuto in ostaggio, per tre ore, la moglie e i due figli di un imprenditore edile. I rapinatori sono poi fuggiti portando con sè gioielli e denaro in contante per un valore di quasi diecimila euro. Ora si è aperta la battuta di caccia ai ladri mentre gli investigatori del locale commissariato, insieme alla squadra anticrimine della Questura di Avellino, stanno passando al setaccio, fotogramma per fotogramma, le registrazioni delle telecamere di sorveglianza.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/25/tre-ore-da-ostaggi-dei-banditi-accade-a-una-donna-e-ai-suoi-due-figli/
Accoltellata per strada dal compagno: in ospedale una 28enne di Sestri Levante
Non sono ancora state rese note le generalità della donna italiana di 28 anni che, a Sestri Levante, è stata accoltellata più volte dal suo compagno, un nordafricano 34enne. La vittima è stata poi trovata, agonizzante, nei pressi della stazione, dov’è stata soccorsa dai militi della Croce Verde di Sestri ed ora è ricoverata, in codice rosso, nell’ospedale del luogo. Ancora una violenza su una donna dunque, ancora un “amore” che si trasforma in violenza. Per questo atto, il suo carnefice è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/25/accoltellata-per-strada-dal-compagno-in-ospedale-una-28enne-di-sestri-levante/
Il Milan in Champions… e Balo sfiora la rissa con i tifosi viola
Siena-Milan: 1-2. Pescara-Fiorentina: 1-5. Lascia amarezza la splendida vittoria viola di ieri sera, che tuttavia non è bastata per far approdare i toscani in zona Champions. Chi ha festeggiato sono stati invece i ragazzi di Allegri, che si sono però visti rovinare la festa proprio a Firenze. Il Milan era appena arrivato alla stazione quando un gruppo di ultras che hanno dato vita a una contestazione. Cori di protesta, per un rigore negato, e insulti sono seguiti dagli ormai tristemente noti “buuu” razzisti rivolti a Balotelli che non è riuscito a trattenersi. Lui e Robinho hanno provato ad affrontare i tifosi a muso duro ma degli agenti li hanno placcati. E se il suo compagno di squadra è tornato sui suoi passi, per Balo sono serviti tre uomini ed i compagni di squadra per portarlo di peso sul treno che è poi partito in direzione di Milano alle 1.15, con mezz’ora di ritardo. Poco dopo è arrivato un cinguettio dell’attaccante: “Questa legge che se lascio il campo per i buu razzisti, lascio la mia squadra in 10… Rivedete questo regolamento per favore è molto inumano”.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 20, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/20/il-milan-in-champions-e-balo-sfiora-la-rissa-con-i-tifosi-viola/
Bomba sovietica a Berlino, evacuate decine di abitazioni!
A causa del ritrovamento, stamani a Berlino, di una bomba sovietica della Seconda guerra mondiale da oltre 100 chili vicino alla stazione centrale, la polizia ha evacuato decine di case nel raggio di 400 metri prima di iniziare il tentativo di disinnesco. E’ quanto ha reso noto alla stampa un portavoce delle forze dell’ordine. Gli agenti hanno inoltre fatto deviare alcuni collegamenti ferroviari, fluviali e il traffico aereo dall’aeroporto di Tegel all’altro scalo berlinese di Schoenefeld.
Pubblicato da tdy22 in aprile 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/03/bomba-sovietica-a-berlino-evacuate-decine-di-abitazioni/
Il sancta sanctorum dei segreti di Stato al M5S? Possibile!
Forse è una bella favola, forse è un’utopia, forse è solo una leggenda metropolitana… Ma potremmo davvero mettere le mani sui “segreti di stato”? verrà il giorno in cui potremo dare una risposta a
Portella della Ginestra, alla bomba senza artificieri di Piazza Fontana, alla strage di Brescia, a quella della stazione di Bologna, alla strage dell’Italicus, all’omicidio di Aldo Moro, a quello di Mauro De Mauro, alla morte di Ilaria Alpi e di Mauro Rostagno. A Pier Paolo Pasolini massacrato di botte da mani oscure e all’aereo del presidente dell’Eni Enrico Mattei. E poi a un altro aereo, quello caduto su Ustica senza un perché. All’ombra di Stay Behind dietro la strage di Alcamo Marina, agli apparati, ai servizi e ai boss che confezionano il botto in via d’Amelio, all’agenda rossa di Paolo Borsellino e alla scomparsa di Emanuela Orlandi, alla strage degli innocenti in via dei Georgofili. E poi a quella di Brindisi, alla scomparsa troppo presto dalle pagine dei quotidiani. Dipanare il filo rosso delle stragi irrisolte di questo Paese fa quasi impressione. Fa impressione soprattutto perché i botti senza colpevoli che hanno insanguinato la storia italiana sono molto più diffusi di quelli che hanno poi trovato ricostruzioni credibili nelle aule di tribunale.
Uno dei problemi di questo Paese è che non c’è ad oggi una narrazione condivisa della Storia italiana. A ben pensarci di storie d’Italia ne esistono più di una: una ufficiale, una ufficiosa e presunta, ed un’altra – la più importante – fatta di dubbi, domande e oscuri interrogativi. Tutte questioni alle quali hanno provato a dare una risposta inchieste giornalistiche e storiche. Ma quando si tratta di trovare il bollo di autenticità in un’aula di giustizia quei dubbi rimangono fermi e cristallizzati. Solo per fare un esempio, ci sono voluti 50 anni esatti perché un giudice terzo mettesse nero su bianco che l’aereo di Enrico Mattei non era caduto per un incidente ma era stato sabotato.
Eppure in questo Paese un sancta sanctorum delle verità occultate potrebbe anche esserci. Sono gliarchivi dei servizi, che troppo spesso hanno giocato molteplici e controversi ruoli sullo sfondo delle stragi. La procura di Palermo, indagando sulla scomparsa del giornalista dell’Ora Mauro De Mauro, chiese ai servizi di produrre i fascicoli delle operazioni messe in atto dal Sid (l’allora servizio informativo della difesa) nel periodo della scomparsa del cronista. “Il Servizio informazioni della Difesa ha comunicato di non aver svolto alcuna indagine sulla scomparsa del giornalista Mauro De Mauro” fecero sapere gli 007 su carta intestata del Ministero della Difesa. Eppure più di un testimone aveva raccontato di come l’allora capo del Sid Vito Miceli si fosse precipitato a Palermo nel novembre del 1970 per ordinare di insabbiare le indagini sulla scomparsa di De Mauro. Forse di quelle operazioni non esistono fascicoli o prove scritte. Forse non esistono più. O forse semplicemente non verranno mai fornite ad una procura.
Adesso però si parla di una possibile presidenza del Copasir al Movimento Cinque Stelle. Un’ipotesi che sembra atterrire alcuni commentatori di indubbia autorevolezza. “Ma come? I grillini a guardia della sicurezza della Repubblica?” Forse in questo modo scopriremo davvero il volto dell’Italia celato dai troppi segreti di stato!
Pubblicato da tdy22 in marzo 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/21/il-sancta-sanctorum-dei-segreti-di-stato-al-m5s-possibile/
REM ISLAND: albergo e ufficio sull’acqua! Architettura pirata.
Rem Island ha una storia particolare. Costruita nel 1964 per essere una “stazione radio pirata”, che, trovandosi al largo, potesse eludere la legislazione olandese che limitava le trasmissioni radio, ebbe vita complicata. Infatti ben presto fu messa sotto sequestro dopo che un raid eliminò la stazione radio e i suoi occupanti. Ebbe diversi usi negli anni fino ad essere completamente smantellata nel 2006. Ora è stata ricostruita e convertita dallo studio Concrete Architectural Associates, in un ufficio e in un ristorante che si estende su due piani di circa 25 metri. Il menu? Buona cucina, con un contorno di vista a 360 gradi!
Pubblicato da tdy22 in marzo 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/08/rem-island-albergo-e-ufficio-sullacqua-architettura-pirata/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Whining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
The Adventures of Danda and Yaya