Luglio sarà il mese degli scioperi dei medici e dei veterinari. Domani 1 luglio, i primi a protestare saranno 7 mila ortopedici, lunedì 22 invece sciopereranno per quattro ore 115mila medici e veterinari dipendenti del Servizio sanitario nazionale, insieme ai 20mila dirigenti sanitari, amministrativi, tecnici e professionali del Servizio sanitario nazionale.
I disagi dello sciopero si stanno già facendo sentire: domani salteranno 2 mila interventi e migliaia di visite ambulatoriali. Saranno garantite solo le urgenze.
Le proteste del comparto medico sono un monito per la drammatica situazione che ha messo in ginocchio l’intero sistema sanitario che ha dovuto subire i colpi d’accetta della politica che ha tagliato drasticamente il bilancio a danno della qualità e della quantità delle prestazioni mediche erogate.
I giovani medici poi sono condannati al precariato stabile per questo uno degli slogan sarà proprio “contratto subito” anche perché l’ultimo risale al 2009 e già si parla di una proroga che estenda il blocco a tutto il 2014.
”Siamo ormai allo stremo – spiega Massimo Cozza, segretario della Cgil Medici – senza risorse, senza contratto, con più precari e costretti ad una medicina difensiva» che manda in fumo almeno «10 miliardi l’anno”.