Si sono corsi molti pericoli, ma alla fine c’è stato l’happy end! Nonostante si siano rotti 3 motori su quattro in fase di manovra, la capsula Dragon, lanciata qualche giorno fa è riuscita comunque ad agganciarsi alla stazione spaziale internazionale per rifornire l’esperimento Growth-1. Ma di cosa si tratta? In poche parole di un esperimento di giardinaggio in condizioni di microgravità.
Di esperimenti sulle piante nello spazio ce ne sono stati molti, ma l’obiettivo che ci si è prefissati con questa missione è veramente arduo. I giardinieri spaziali dovranno far fiorire un esemplare di Arabidopsis thaliana che, per chi non lo sapesse, è la “pianta cavia” per eccellenza, utilizzata in innumerevoli esperimenti anche sulla Terra, oltre che in orbita. Forse un evento così meritava la diretta tv!