E’ un sottomarino tedesco della Seconda Guerra mondiale, un U-Boot 856 che, nel lago ghiacciato di St. Moritz, è stato trasformato in un bar del Kulm Hotel, storico albergo della località svizzera. Questo bar “molto particolare” rimarrà aperto sino alla chiusura della stagione sciistica, ma già è diventato famoso in rete.
Tutti gli articoli con tag sottomarino
La pioggia su Roma… tra disagi e ironia
Due giorni di tregua dalla pioggia a Roma e nella capitale si è iniziato a fare il bilancio dei danni con interi quartieri che fanno i conti con allagamenti, frane, trasporti in tilt e blackout. La rabbia si è trasformata in prese in giro nei confronti del sindaco Marino, con i social network che hanno visto spopolare l’hashtag #SottoMarino. E mentre il primo cittadino si prende ancora alcune ore per fornire cifre esatte “data la vastità delle aree colpite e il numero molto elevato di famiglie interessate”, la Regione Lazio ha quantificato in oltre 104 milioni i danni causati dall’alluvione. Osservati speciali restano i bacini del Tevere e dell’Aniene, con l’allerta che ora si sposta al rischio idrogeologico, nonostante i livelli dei fiumi vadano via via abbassandosi. Per il momento, dal Campidoglio sono stati stanziati 10 milioni di euro per interventi di manutenzione stradale, scolastica e per aiutare le famiglie in emergenza. Anche la Confesercenti ha stilato un primo bilancio e parla di danni pari a 5 milioni di euro, circa 15-20 mila per ogni esercizio commerciale.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 4, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/04/la-pioggia-su-roma-tra-disagi-e-ironia/
La pioggia sferza il nord: criticità rossa in Friuli, Emilia e Veneto
La Protezione Civile lancia l’allarme a causa delle forti piogge che stanno sferzando il nord Italia mentre in montagna sono previste ulteriori nevicate con quota neve in progressivo abbassamento fino a 1000-1200 metri sulle Prealpi e 800-1000 metri sulle Dolomiti, localmente più in basso in alcune valli. A Cortina in particolare erano anni che non si ricordava una nevicata così. Si teme per la tenuta delle strade e dei tetti, sovrastati da cumuli di neve alti più di un metro e sono stati già attivati i soccorsi per le case che sono rimaste isolate. Gli impianti sciistici sono stati chiusi. Nel frattempo si continuano a monitorare i fiumi, il cui ingrossarsi preoccupa i centri che attraversano. Se a Padova il Bacchiglione è costantemente monitorato a Vicenza il Comune ha diramato via sms il nuovo stato di preallarme per le zone della città soggette ad allagamento. Il Bacchiglione ha raggiunto i 4 metri e 80 centimetri a Ponte degli Angeli ma la situazione più grave appare quella dell’area di Sant’Agostino dove il Retrone sta allagando le principali arterie, già in parte chiuse, con gravi disagi per la circolazione.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/la-pioggia-sferza-il-nord-criticita-rossa-in-friuli-emilia-e-veneto/
Sotto shock ma viva: trovata la donna dispersa nel Messinese
Lieto fine per la donna che ieri, attorno alle 17, era stata data per dispersa dopo che alcuni passeggeri di un treno in transito a Terme Vigliatore, in provincia di Messina, l’avevano vista scivolare in bicicletta nelle acque del torrente Patrì. Le ricerche avevano subito preso il via e la donna, una 45enne, è stata trovata attorno a mezzanotte: sotto shock, ma viva.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/sotto-shock-ma-viva-trovata-la-donna-dispersa-nel-messinese/
Torrente in piena travolge una donna: ricerche nel Messinese
Il maltempo continua a creare disagi sulla nostra penisola e anche a mettere in pericolo vite umane. Dopo che due donne e una bimba hanno perso la vita nel Siracusano, nella serata di domenica è stato reso noto che una donna sarebbe scomparsa dopo essere stata trascinata da un torrente in piena a Terme Vigliatore, nel Messinese. E’ stata vista da alcuni passeggeri di un treno in transito mentre con una bicicletta cercava di guadare il torrente Patrì che si era ingrossato per le abbondanti piogge. I carabinieri hanno avviato le ricerche con esito fino ad ora negativo. La bici della donna è stata trovata sulle sponde del corso d’acqua.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/torrente-in-piena-travolge-una-donna-ricerche-nel-messinese/
Dramma del maltempo: nel Siracurano perdono la vita due donne e una bimba
L’allerta maltempo si è spostata al Sud e già si contano le prime vittime. A Noto, in provincia di Siracusa, due donne e una bambina di 7 anni sono morte dopo che l’utilitaria sulla quale viaggiavano è stata travolta da un torrente in piena a causa delle abbondanti piogge. Altre due persone sono riuscite invece a mettersi in salvo. L’incidente è avvenuto intorno alle 4 in Contrada Romanello, nel territorio di Noto. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 2, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/02/dramma-del-maltempo-nel-siracurano-perdono-la-vita-due-donne-e-una-bimba/
Allerta a Roma: il Tevere sorvegliato speciale
La pioggia ha placato la sua forza ma a Roma il Tevere continua a restare sotto osservazione e due sono le zone dove c’è una maggiore allerta: Ponte Milvio e Magliana. La Protezione civile del Campidogio spiega che il livello del fiume è salito durante la notte, passando dagli 11,57 metri di ieri ai 12,55 metri di stamani alle ore 5 alla stazione di rilevamento di Ripetta, dove si trova un presidio fisso vista la vicinanza al fiume dell’ospedale Fatebenefratelli, nel centro storico. Si resta lontani dal livello d’allarme, viene precisato, che è fissato intorno a 14-15 metri. A Ponte Milvio il fiume ha invaso la banchina e la pista ciclabile mentre a Ponte Marconi ha inondato alcuni campi sportivi e un maneggio posti sotto il livello stradale.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 1, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/01/allerta-a-roma-il-tevere-sorvegliato-speciale/
#SottoMarino: a Roma il naufragio… fa annegare il sindaco nell’ironia
Il maltempo continua ad essere una spina nel fianco dei primi cittadini di Roma. Lo sa bene Gianni Alemanno che si è trovato, nel corso del suo mandato, a fare i conti con la neve e due nubifragi con la conseguente, amara ironia dei romani su Twitter aveva ribattezzato l’allora primo cittadino #AleDanno o “Calamity Gianni”. Ora è il turno di Ignazio Marino e la situazione non è cambiata: la capitale, in caso di pioggia, si allaga e si paralizza. La portata del nubifragio che in queste ore continua a non dar tregua alla Città Eterna è definita “eccezionale” e la colpa è sempre di qualcun altro. Scrive su Twitter Valentina Catalucci: “Oh, a Roma so’ sempre fenomeni eccezionali, incredibile #SottoMarino“
Pubblicato da tdy22 in gennaio 31, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/31/sottomarino-a-roma-il-naufragio-fa-annegare-il-sindaco-nellironia/
I nostri 7 giorni: tra fragilità di quello che ci circonda e voglia di stupirci
“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”, scriveva Ungaretti nel 1918. E forse è proprio così che ci si sente, in quella trincea chiamata politica dove si combatte a suon di ultimatum e minacce. Con parole-bomba come Giunta e decadenza. Solo che quando il gioco si fa duro si cambia gioco, s’inizia un balletto chiamato “fiducia-sfiducia” dal quale si esce esausti. E quando la stanchezza è tanta subentrano il nervosismo e la tensione. Solo che quelli che sentono di star per cadere non sono solo i “soldati”, ma tutti noi. Gettati a terra da tutti questi meccanismi di chi pensa alla poltrona prima che a tutto il resto. Le foglie siamo stati noi italiani questa settimana, fatte volteggiare da una lotta interna al Pdl che ha portato a sfaldarsi anche il partito che si è sempre fatto forza della sua unità. Perchè se il faro si spegne, che direzione si segue? I nostri sette giorni sono stati all’insegna del voto di fiducia al governo Letta, con Berlusconi che continuava a dare indicazioni diverse prima e con Alfano che si è ribellato poi. Dopo di che è arrivata la Giunta, con un verdetto che ci si aspettava ma che ha fatto ugualmente discutere. Ma l’autunno non sono solo foglie che cadono, è anche il maltempo, il freddo, è quella pioggia che allaga e spazza via quello che trova lungo il cammino. Il ciclone Penelope si è abbattuto sull’Italia con la sua potenza creando disagi, ma nulla in confronto a quanto è accaduto a Lampedusa. La tragedia si è affacciata sulle nostre coste sotto forma di un barcone di migranti affondato, una tomba subacquea che giace sul fondo mentre i pochi superstiti cercano un futuro migliore e si piange per tutti coloro che non ne avranno più uno. E mentre in Italia si cerca di sopravvivere a quest’ennesimo disastro, l’Europa ci attacca proprio sul tema dell’immigrazione, sempre così sentito nel nostro Paese. E anche in questo caso, nessuna luce a indicare la strada della soluzione. Stiamo al palo, come in attesa che il nostro faro possa tornare a illuminarsi…
Ma questa settimana anche altri fari sono venuti a mancare, entrambi in campo cinematografico: prima un incidente stradale ha strappato la vita a Giuliano Gemma, poi è stato il regista Carlo Lizzani a dire addio, per scelta. E il dolore si somma al dolore diventando un fiume in piena che sommerge tutto, un po’ come quell’acqua che ha ricoperto Longarone 50 anni, nel disastro del Vajont. Una tragedia dietro cui c’è la mano dell’uomo (e la sua fallibilità), almeno a quanto è venuto alla luce questa settimana. Ma come sempre c’è anche un altro lato che viene alla luce. C’è quell’essenza vitale che ci fa pensare che c’è sempre un motivo per continuare ad andare avanti. Se non altro per farci ancora sorprendere. Come da un sottomarino che “sbuca fuori” a Milano, da un’insegnante di yoga che decide d’ingrassare per scoprire se è possibile amarsi anche se il proprio corpo non rispecchia i dettami della moda, da un nonno che rinnega la figlia che ha cacciato di casa il nipote gay, da un Papa che vuole cambiare la Chiesa e riportarla alla sua essenza. E poi ci sono quelle denunce che colpiscono più forte di un pugno allo stomaco perchè ci si chiede come si sia potuti arrivare a certi punti senza che nessuno sia intervenuto prima. Come nella Terra dei Fuochi. Dove i rifiuti bruciano e le persone muoiono. Ed è proprio quando si teme che non ci siano soluzioni possibili che gli italiani ritrovano se stessi e fanno squadra. Hanno iniziato i vip con il loro appelli in rete a non fare morire i comuni, proseguono tutti gli altri con un appello a vestirsi di nero per assistere alla partita della nazionale italiana al San Paolo. Perchè quello che è impossibile fare da soli, diventa fattibile in gruppo. Ed è qui che risiede la vera forza che nasce da dentro: saper riconoscere chi può percorrere la strada con noi. Forse non saremo perfetti, ma potremmo sempre fare qualcosa. A volte basta una maglia di colore nero per fare la differenza. E se osservando meglio ci rendiamo conto che è un’illusione ottica, facciamo un passo indietro, e guardiamo l’insieme!
GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!
Pubblicato da tdy22 in ottobre 7, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/07/i-nostri-7-giorni-tra-fragilita-di-quello-che-ci-circonda-e-voglia-di-stupirci/
Esplosione su un sottomarino in India: almeno 18 morti
Tragedia al porto di Mumbai dove un sommergibile della Marina militare indiana, l’Ins Sindhurakshak, della classe Kilo, di fabbricazione russa, è stato coinvolto in un’esplosione provocando la morte di almeno 18 marinai intrappolati a bordo. Subito dopo lo scoppio parte dell’equipaggio è riuscito a mettersi in salvo, pur riportando ferite di varia entità. L’esplosione è avvenuta poco dopo la mezzanotte locale in una zona di massima sicurezza del porto. Anche se si pensa che l’esplosione sia stata provocata da un cortocircuito, le autorità non escludono l’ipotesi di un attacco e la Marina indiana ha aperto un’inchiesta sulle cause dell’incidente, che ha provocato l’affondamento del battello: alcuni testimoni hanno riferito che il sottomarino è adagiato sul fondo del porto, con solo una parte visibile in superficie. “A causa del danno, non ancora noto, provocato dall’esplosione”, ha riferito un portavoce della marina, è rimasta in superficie solo una parte del sottomarino, messo al servizio della Marina indiana nel 1997. Il sottomarino è tornato dalla Russia a maggio, dopo che sono stati effettuati dei lavori di manutenzione e aggiornamento per 80 milioni di dollari.
Pubblicato da tdy22 in agosto 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/14/esplosione-su-un-sottomarino-in-india-almeno-18-morti/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Whining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
The Adventures of Danda and Yaya