Era nell’aria da giorni. Le indiscrezioni che parlavano di un rastrellamento dei diritti di opzione in Borsa di Diego Della Valle sul titolo Rcs avevano fatto intendere che ci fosse un altro concorrente. Ora la Fiat esce allo scoperto. L’azienda automobilistica, già impegnata per la sua quota parte dell’aumento Rcs, ha acquistato altri 10.700.000 diritti di opzione che danno diritto alla sottoscrizione di 32.100.000 azioni Rcs. “Al termine dell’aumento, nel caso in cui risulti integralmente sottoscritto, la partecipazione sarà pari al 20,135%”
A cedere i diritti sul mercato erano stati l’imprenditore della sanità, Rotelli, i Benetton, Merloni e le Generali. Tutti azionisti di via Solferino che avevano deciso di non sottoscrivere l’aumento di capitale di Rcs da 400 milioni di euro.