E’ scontro su Internet tra chi ritiene innocenti e chi colpevoli, per quel che riguarda l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Alcuni giorni fa la 27enne americana aveva pubblicato su Twitter una foto nella quale appare con un mano un cartello che recita “Siamo innocenti”. Appena pochi giorni più tardi, su Facebook faceva la sua apparizione il gruppo “Perugia vi odia”, a cui si aggiunge ora quello “Raffaele e Amanda sono innocenti”. Nel giorno di San Valentino, Amanda ha pubblicato un post sul suo blog intitolato “Preugia, ti voglio bene” come risposta al gruppo colpevolista, che a sua volta era nato proprio in risposta alla foto postata da lei stessa per professare l’innocenza sua e di Sollecito. Nel lungo post, Amanda sottolinea che “di solito non rispondo a messaggi di odio”, ma stavolta lo fa per due motivi: il primo è perché “questi individui vogliono rappresentare i sentimenti di tutta Perugia”. Il secondo è perché quello che scelgono di esprimere “non è un giudizio, ma un sentimento che è irrilevante, se non dannoso, per dare un giudizio”. Adesso la ragazza di Seattle e il giovane pugliese possono contare su un nuovo gruppo di sostenitori che da qualche giorno pubblica sui social network foto con cartelli “Amanda e Raffaele sono innocenti”.