Erano due dipendenti di un panificio sardo coloro che hanno cercato per tutto il 2012 di far fallire l’esercizio commerciale con l’intento poi di comprarlo dal proprietario a un prezzo stracciato. I due, un uomo di 44 anni, di Sestu, e un 31enne di Cagliari, sono arrivati a mettere nell’impasto del pane insetti e sporcizia nel tentativo di screditare il nome della panetteria. In alcune occasioni i clienti hanno anche rinvenuto plastica e metallo, scarafaggi e carta. In più di un’occasione si sono travestiti da prostitute e cercavano di attirare l’attenzione fuori dal locale in modo da legare quel luogo al traffico della prostituzione organizzata. Nel giro di sei mesi sono riusciti a far chiudere il negozio, in via della Pineta, ma il tentativo di rilevarlo poi non è riuscito, perché alla fine sono stati smascherati dai carabinieri. I due sono stati accusati di turbata libertà dell’industria e commercio, di adulterazione di sostanze alimentari, danneggiamento e furto.