Al Carnevale di Blufi, nelle Madonie, in quello stesso paese dove tre mesi fa la farmacista Giuseppina Jacona fu uccisa durante una rapina, un carro allegorico ha scatenato la protesta. “Non c’è nulla da ridere, questa è una provocazione sessista”, ha detto l’avvocato Maria Vittoria Cerami quando ha visto sfilare un carro sessista: una sorta di Betty Boop di cartapesta, seminuda e in posizione ambigua. ”Quel carro esprime un messaggio di umiliazione e di violenza per il corpo femminile in un paese ancora sconvolto da un feroce femminicidio”, ha aggiunto. Quella che è stata definita come “provocazione sessista” ha scatenato l’indignazione non solo della Cerami, da anni impegnata nelle campagne per i diritti delle donne e che ha chiamato anche i carabinieri chiedendo loro d’intervenire. Non solo alcune donne ma anche il sindaco del vicino centro di Castellana, Pino Di Martino, hanno inveito contro una raffigurazione allegorica “oscena e offensiva”. Il carro è stato realizzato a Bompietro che con altri tre paesi – Gangi, Geraci Siculo e appunto Blufi – ha promosso il “Carnevale delle Madonie”. Ma dopo la prima uscita non è stato più ripresentato alle sfilate.
Tutti gli articoli con tag sessismo
Quando una sfilata di Carnevale scatena le polemiche: il carro sessista
Pubblicato da tdy22 in marzo 2, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/03/02/quando-una-sfilata-di-carnevale-scatena-le-polemiche-il-carro-sessista/
Quelle pubblicità degli anni ’50 che oggi appaiono inquietanti
Anni ’50: donne che riveriscono l’uomo di casa e vengono picchiate se sbagliano la marca del caffè, sigarette consigliate per rilassarsi, razzismo. Nessuna delle pubblicità proposte all’epoca, in un contesto moderno, con tutta probabilità verrebbe accettata. Stereotipi, sessismo, anche Babbo Natale che regala stecche di sigarette… Al giorno d’oggi fanno rabbrividire. Chissà cosa penseranno delle notre tra sessant’anni!
Pubblicato da tdy22 in dicembre 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/03/quelle-pubblicita-degli-anni-50-che-oggi-appaiono-inquietanti/
“Per gli spazi verdi è sempre bella stagione”… per le pubblicità no!
E’ la senatrice Monica Cirinnà a puntare il dito contro un nuovo manifesto pubblicitario apparso recentemente su via Cassia, a Roma. Quello che appare è una ragazza coperta esclusivamente da un manto erboso, vicino, la scritta “Per i tuoi spazi verdi è sempre bella stagione”. La democrat ha sottolineato all’Adnkronos: “Qual’è il messaggio di questa pubblicità? La facciamo a pezzi con la motosega questa donna? In tempo di femminicidio trovo veramente fuori luogo questo cartellone. Il pubblicitario dovrebbe vergognarsi”. I manifesti, affissi “per ora, per fortuna” solo tra via Cassia e via Trionfale, sono visti dalla senatrice come un esempio di strumentalizzazione del corpo femminile: “C’è una proposta di legge, ‘Misure in materia di contrasto alla discriminazione della donna nelle pubblicità e nei media’, presentata da un gruppo di senatrici del Pd, prima firmataria la vice presidente del Senato Valeria Fedeli, che propone di «vietare l’utilizzo del corpo femminile nelle pubblicità che trasmettono, anche in maniera allusiva, messaggi che suggeriscono, incitano o non combattono il ricorso alla violenza esplicita o velata, alla discriminazione, alla sottovalutazione, alla ridicolizzazione, all’offesa delle donne”. Sempre la Cirinnà spiega: “A Roma inoltre con Alemanno fu approvata all’unanimità una delibera bipartisan che vieta l’affissione di cartelloni pubblicitari che strumentalizzano il corpo della donna. E poi dovrebbe intervenire il Gran giurì della pubblicità. Basterebbe fare uno sforzo di natura etica. Che vuol dire quel corpo donna da segare?”. Ma la dem ne ha anche per Sallusti, il direttore de Il Giornale: “Quando le quattro senatrici del Pd presentarono la proposta di legge ‘Misure in materia di contrasto alla discriminazione della donna nelle pubblicità e nei media’, Sallusti fece uscire sul suo giornale un primo piano con le foto delle quattro senatrici con il solito prototipo: ‘Le brutte e vecchie parlamentari del Pd vogliono censurare Belen'”. E conclude: “Io lo sfido. Sono alta un metro e ottantacinque e ho fatto la modella, al prototipo della parlamentare del Pd brutta non ci sto. Il tema è capire quale messaggio si sta mandando attraverso una pubblicità e chi si vuole educare. Che cosa può pensare un ragazzino che passa per strada e vede questo tipo di manifesti?”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/21/il-nuovo-manifesto-pubblicitario-che-fa-indignare-la-cirinna/
La pubblicità sessista che arriva dalla Russia: le hostess in bikini
Polemiche internazionali per uno spot dell’Avianova Airlines, compagnia di volo low cost russa. Nella pubblicità si vedono delle hostess in bikini che, subito dopo l’atterraggio, puliscono il velivolo in stile “plane wash”. Voci critiche si sono alzate da più parti, con il Daily Telegraph che parla di pubblicità pericolosa: “Annunci come questo mettono le assistenti di volo a rischio, questo tipo di pubblicità provocatoria utilizzando come immagine il personale di bordo non è tollerabile in Australia”, scrive il giornale d’oltreoceano, “e non dovrebbe essere tollerata in nessun altro paese”. Ovviamente il rischio a cui si riferisce il quotidiano è quello di veicolare un messaggio sbagliato all’utente che lo spingerebbe a pensare il personale qualificato delle compagnie aeree come “donne oggetto”. In realtà il video era uscito alcuni anni fa, nel 2010, scatenando ora la polemica. La compagnia aveva poi chiuso l’attività nel 2011.
Pubblicato da tdy22 in settembre 5, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/05/la-pubblicita-sessista-che-arriva-dalla-russia-le-hostess-in-bikini/
Scandalo in Danimarca per lo spot sessista!
Lo spot del nuovo show di Thomas Blachman, jazzista che è stato anche giurato dell’edizione danese del talent show X-Factor, è stato definito in Danimarca “sessista e umiliante per le donne” creando così un vero e proprio scandalo attorno al programam che va in onda ogni martedì sul canale pubblico DR2. Lo spot è incentrato su una donna bionda, bellissima, che, dopo pochi secondi dal suo ingresso, si sfila la vestaglia per mostrarsi nuda allo stesso Blachman e ad un altro uomo. Dopo averla osservata, i due esprimono i loro pareri sul suo corpo. Se le critiche sono state dure, il jazzista non si è scomposto ed ha anzi giustificato la sua scelta tentando di assegnarle quasi un’aura “caritatevole”: “Ho fatto un favore alle donne, così possono sapere come gli uomini valutino i loro corpi, senza alcuna ipocrisia”. Una domanda sorge spontanea: alla testa delle donne, al loro carattere, al loro cuore, alla loro anima, come riescono a “dare i voti”? Forse è più importante capire come una donna valuta se stessa, anche per insegnare alle nuove generazioni che l’autostima, l’amore ed il rispetto per se stessi è ciò che permette di andare avanti nella vita, senza cadere trappola di troppo facili trappole pubblicitarie!
Pubblicato da tdy22 in Maggio 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/02/scandalo-in-danimarca-per-lo-spot-sessista/
Arriva l’e-Pad Femme, l’idiozia maschile non finisce mai di stupire!
Arriva il tablet a misura di donna, ma subito scoppia la polemica. l’ ePad Femme, la tavoletta pensata esclusivamente per un pubblico femminile è caratterizzata da uno sfondo rosa, il che può anche essere carino, e una serie di applicazioni a misura di donna.
Da qui nasce la polemica, app per imparare a cucinare, per dimagrire, per mantenersi in forma, come se essere donna fosse solo questo. Inoltre il tablet sarebbe “semplificato” in modo da facilitare la donna che “potrebbe avere difficoltà nello scaricare”, come se le donne, per semplice luogo comune, non possano essere “tecnologiche”.
Stando agli ultimi dati le donne sembrano invece essere molto tecno-friendly e usano i videogiochi alla stessa stregua degli uomini, riuscendo anche meglio di questi ultimi in alcuni videogame.
La Mani Nair, il direttore marketing di Eurostar, la casa produtrice del device, rifiuta ogni accusa di sessismo, naturalmente scatenatasi a seguito delle particolari caratteristiche e pretese del tablet.
Il fatto che l’iPad al femminile fosse stato concepito diverso non solo in fatto di stile ma anche di software e contenuti così da renderlo più semplice per le donne ha fatto infuriare molte femministe, ma d’altro lato ha venduto, oltre settemila esemplari dal 14 febbraio, Dati alla mano ci viene da pensare che a molte donne fa comodo un oggetto del genere ma il portavoce Nair segna un autogol quanto racconta che la maggior parte delle vendite è dovuta a regali degli uomini per le loro compagne.
Pubblicato da tdy22 in marzo 12, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/12/arriva-le-pad-femme-lidiozia-maschile-non-finisce-mai-di-stupire/
Fiabe razziste? Non per la ministra tedesca che “riscrive” per la figlia
I Grimm “tradotti” o “riscritti” perchè ritenuti razzisti o sessisti. Allora la ministra tedesca della Famiglia Kristina Schroeder preferisce “‘fare una sorta di traduzione simultanea per proteggerla dall’apprendimento di tali espressioni”
Bella impresa “riscrivere” le favole dei fratelli Grimm!
Pubblicato da tdy22 in dicembre 20, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/20/fiabe-razziste-non-per-la-ministra-tedesca-che-riscrive-per-la-figlia/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Whining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
The Adventures of Danda and Yaya