Una testa di pecora mozzata è stata ritrovata davanti alla storica sede dell’Associazione Culturale Il Brigante a Serra San Bruno. Erano quasi le 22.30 quando la testa è stata rinvenuta ai piedi della porta d’ingresso da alcuni attivisti che si trovavano all’interno del locale per una riunione. L’intimidazione, di chiaro stampo ‘ndranghetista dal sapore di una minaccia di morte. L’associazione da anni è attiva sul territorio per diffondere la cultura e civiltà del meridione ed è diventata punto di riferimento di aggregazione sociale e di lotta politica. In particolare, di recente, l’attività si è concentrata su molteplici fronti, come la questione “acqua bene comune” e la lotta NO-ALACO, sulla tutela della sanità pubblica, sulla lotta alla criminalità organizzata, sulla diffusione di valori e principi di legalità e giustizia attraverso la partecipazione diretta e attiva a cortei, manifestazioni e convegni, in collaborazione costante e continua con altri collettivi.