Hanno perso la vita due operai che stavano lavorando allo smantellamento della celebre nave della serie tv “Love Boat”. La nave, lunga 168 metri per quasi 20mila tonnellate di stazza, era stata costruita negli anni ’60 in Germania, allora si chiamava ‘Sea venture’, era di proprietà della Flagship Cruises. Nel 1975 la metamorfosi in ‘Pacific Princess’, quando passò sotto le insegne della compagnia ‘Princess Cruises’ che indosserà fino al 2002. Dopo l’avventura televisiva, la nave era stata utilizzata per crociere in Sudamerica, prima di essere venduta a una società spagnola, con l’obiettivo di concludere in bellezza la sua carriera nel Mediterraneo. Ma la Princess necessitava di lavori di ammodernamento e bonifica da pannelli d’amianto utilizzati in fase di costruzione. I nuovi proprietari spagnoli si erano così affidati ai cantieri San Giorgio del Porto di Genova, ma quei lavori, ordinati nel 2008 e in gran parte già svolti, non sono mai stati pagati. Il cantiere, che nell’operazione di restyling ha investito sei milioni di euro, non ha potuto far altro che rivolgersi al tribunale di Genova che ha sequestrato la nave, mettendola all’asta”. Ma anche le aste (ne sono state fatte tre), che partivano da una base di 4 milioni di euro, sono andate deserte. Alla fine, l’agenzia marittima “Ferrando & Massone”, shipbroker specializzato in questo settore, ha scelto la strada della trattativa privata. Al termine di una lunga trattativa, la nave era stata venduta a una società turca, la Cemsan, esperta in demolizioni. L’incidente è avvenuto nel cantiere navale di Aliaga, vicino alla città di Smirne, nell’ovest della Turchia. Nel cantiere due operai hanno perso la vita, avvelenati da esalazioni nocive mentre lavoravano nella sala macchine della nave inondata dopo l’incidente. La “MS Pacifico”, meglio conosciuta con il nome d’arte “Pacific Princess”, diventò famosa in Italia anche alla sigla iniziale della serie tv che fu cantata da Little Tony.