Era l’alba quando un’impiegata di 49 anni, residente a Milano in zona Greco-Turro, si è precipitata fuori dal letto e ha iniziato a prendere a cinghiate il figlio di 7 anni che dormiva nella cameretta. La donna poi è scappata di casa completamente nuda e si è aggrappata al cancello di un palazzo. L’impiegata lunedì scorso era stata ricoverata in trattamento sanitario obbligatorio presso l’ospedale Niguarda. Gli agenti sono stati avvisati dai vicini di casa della donna che era preoccupata dalle grida e dai pianti del bambino. La polizia quando è giunta sul posto ha trovato la porta di casa aperta e il piccolo in lacrime. Il bambino ora è stato affidato al padre che era stato contattato dalle forze dell’ordine. L’uomo si è detto stupito del comportamento dell’ex compagna che ha descritto come una donna normale che non ha mai fatto abuso di alcol o sostanze stupefacenti e che inoltre non aveva mai avuto problemi psichici.