… ma tutto si conserva nelle profondità”
-Jovanotti- (Temporale, 2008)
Pubblicato da tdy22 in settembre 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/24/si-perdono-le-origini-nel-buco-del-tempo/
Dopo aver animato quindici comuni della Grecia, con partenza il 6 agosto da Corigliano D’Otranto, il Festival itinerante di musica popolare salentina approda a Melpignano per il grande concerto conclusivo della 16esima edizione de “La notte della taranta”. A suon di pizzica, sin dalle 19.30, il piazzale dell’ex convento degli Agostiniani, è stato invaso da migliaia di spettatori. Le stime parlano anche di 100mila persone che non hanno perso l’occasione di assistere all’evento conclusivo di questa edizione.
Nel pre-concertone la presentazione di ‘Notte del Sud Ribelle’, brano inedito di Eugenio Bennato. Sul palco il Canzoniere Grecanico Salentino e i Cantori dei Menamenamò; ospiti Alfio Antico, Miguel Àngel Berna, Emma, Niccolò Fabi, Max Gazzè, Roby Lakatos. Fra la prima e la seconda parte della serata il videoclip di ‘Lu Rusciu de lu mare’ realizzato dal Locomotive Quartet del sassofonista pugliese Raffaele Casarano con, alla voce, la partecipazione straordinaria di Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro.
Per Fabi, Gazzè ed Emma esibizione solo con un repertorio tradizionale, mentre Sollima ha scritto per la intro al Concertone un brano originale ispirato ad Antidotom Tarantolae, testo del ‘600 del gesuita Athanasios Kircher. Novità di questa edizione del Concertone è che i piccoli contributi economici versati per acquistare il ticket del parcheggio, bevande e cibo nel backstage saranno utilizzati per finanziare la manifestazione del 2014.
Pubblicato da tdy22 in agosto 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/24/a-suon-di-pizzica-prende-il-via-la-notte-della-taranta/
I Locomotive sono una realtà musicale del Salento formata da Raffaele Casarano al sax, Mirko Signorile al piano, Marco Bardoscia a contrabbasso e live electronics, Marcello Nisi alla batteria. La band è pronta a far uscire il nuovo singolo, il “traditional” pugliese Lu rusciu de lu mare suonato in chiave jazz mediterraneo. A sentire la melodia, Giuliano Sangiorgi, voce dei Negramaro, ha deciso di prestare la sua voce interpretando il brano. “La cosa ha preso forma qualche mese fa a casa di Giuliano, quando gli abbiamo fatto ascoltare il pezzo che avevamo appena inciso”, racconta Raffaele Casarano, sassofonista del quartetto jazz. “Lui è rimasto colpito al primo ascolto e ha deciso di registrare la parte vocale seduta stante: ha spento tutte le luci della casa, ha acceso le candele… E a occhi chiusi ha cantato”. La canzone narra l’amore impossibile tra la figlia del re e un soldato in epoca tardo medioevale: le differenze di classe erano così forti che il testo le paragona al conflitto tra Turchi e Spagnoli, storici invasori della Puglia. La canzone, già riscoperta da artisti folk pugliesi a partire dagli anni ’70, rivista in chiave jazz mediterraneo diventa ora il singolo del nuovo album dei Locomotive, dal titolo Noè. “Perché in ebraico”, spiega ancora Raffaele Casarano, “significa quiete, silenzio”. Iil videoclip sarà proiettato il 24 agosto alla Notte della Taranta a Melpignano. Sangiorgi, del resto, sembra conoscere bene questa canzone che ha più volte eseguito, su altra musica, in pubblico, come fece il 25 agosto in occasione della Notte della Taranta 2007 quando la interpretò nel concertone finale.
Pubblicato da tdy22 in agosto 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/22/giuliano-sangiorgi-presta-la-sua-voce-ai-locomotive/
Sembra che stavolta il Principe Harry faccia sul serio e che voglia davvero mettere “la testa a posto” con la modella Cressida Bonas. Ha deciso però che la sua relazione, almeno per il momento, non deve essere oggetto di flash e gossip, così decide di passare le vacanze insieme alla sua nuova fiamma in Africa. Ha scelto l’Angola come prima tappa, dove farà visita ai campi minati in cui lavorano i volontari della ong britannica Halo Trust che si occupa di rimuovere le mine rimaste lì dalla fine della guerra civile terminata nel 2002.
Lo fece anche sua mamma, Diana, che nel gennaio del 1997, solo alcuni mesi prima della morte, venne immortalata in un celebre scatto mentre camminava in un campo minato dell’Angola con casco e giubbetto antischegge, presso la stessa ong. Ma non sembra essere solo una vacanza con una visita in un campo minato quella di Harry, ma un vero viaggio di rappresentanza. Già nella mattinata di oggi, il principe ha incontrato il vicepresidente dell’Angola, Manuel Vicente, accompagnato dall’ambasciatore britannico in Angola, Richard Wildash. ‘Nonostante si tratti di una visita privata – ha dichiarato Wildash – e’ molto importante che ci sia stato questo incontro con il vicepresidente’. Harry si fermerà in Angola appena 24 ore. Già è diretto, infatti, nella provincia di Kuando Kubango, al confine con la Namibia, per far visita agli operatori della Halo trust. Solo allora inizierà, forse le vacanze…
Pubblicato da tdy22 in agosto 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/10/il-principe-harry-si-e-fidanzato-e-vola-in-angola-come-fece-diana/
Gooogle ha appena annunciato la chiusura di Reader, il suo servizio per l’aggregazione di contenuti, ma è in arrivo una nuova iniziativa dal sapore molto Apple: Play News sarà un’edicola virtuale con le notizie del momento in evidenza, dal funzionamento a quanto sembra non dissimile da Newsstand, un servizio analogio di Cupertino. Intanto, è iniziato l’esodo degli utenti verso altri servizi di lettura news, per sostituire Reader, che non sarà più attivo dal prossimo luglio. E a beneficiarne sembra essere soprattutto Feedly.
Oltre 500mila nuovi utenti in 48 ore per il servizio di raccolta feed Rss simile a quello di Mountain View. Ancora non orfani e già molto delusi dalla scelta di Google, gli utenti non hanno perso tempo. Contestualmente alle proteste e petizioni online, la prima su Change.org ha superato 126mila firme virtuali, da subito si sono lanciati nella corsa all’alternativa migliore. Feedly era fra i più quotati e ha accolto a braccia aperte gli esuli di Reader. Il sito, al pari di altri in rete, consente di aggiornarsi ricevendo automaticamente notifica tramite ‘feed’ Rss di notizie e altri contenuti quando questi vengono pubblicati su siti e portali, senza doverli controllare di continuo. Il ‘boom’ di nuovi utenti non ha trovato Feedly impreparato: sul proprio blog si è impegnato a prendere in considerazione i consigli dei nuovi arrivati, ad aggiungere nuove funzionalità e ha annunciato di aver aumentato non solo i propri server ma anche – e di dieci volte – l’ampiezza di banda di connessione.
Complice della migrazione record il fatto che il passaggio da Google Reader sia molto semplice: chi accede a Feedly finchè Reader sarà attivo può scegliere di registrarsi attraverso l’account di Google Reader importando automaticamente tutti i propri feed Rss e loro organizzazione. Soluzione veloce non solo per il web sui browser Chrome, Safari, Firefox, ma anche per le applicazioni per Android e iOS: per tutte le piattaforme la sincronizzazione dei dati è in tempo reale. Graficamente Feedly è molto simile a Reader ma consente più modi di visualizzazione delle notizie – anche come magazine ricordando molto l’app di Flipboard – e integra più di un’opzione per condividere i contenuti, da Facebook a Evernote. Proprio Evernote poi sembra essere il prossimo bersaglio di Big G, con un servizio chiamato “Keep”, apparso brevemente sul web, forse per errore, che servirà proprio a conservare note e appunti.
Pubblicato da tdy22 in marzo 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/18/play-news/
“Non si tratta su quelle basi, con quei gruppi”. E’ netta la chiusura del governo di Parigi a qualsiasi ipotesi di negoziato con gli estremisti islamici del gruppo Boko Haram che in Camerun hanno sequestrato una famiglia composta da sette cittadini francesi, tre adulti e quattro bambini. Il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian è stato chiaro nel rispondere alla radio privata Rtl a una domanda sul video degli ostaggi attorniati dai loro rapitori diffuso ieri su YouTube: “Faremo tutto il possibile per il loro rilascio, ma non staremo al loro gioco, perché si tratta di terrorismo”.
La famiglia francese, residente in Camerun per via del lavoro del padre, è stata sequestrata il 19 febbraio scorso dopo un safari in un parco nazionale del nord del Paese e trasportata, con ogni probabilità, in Nigeria, dove ora è tenuta prigioniera. I rapitori chiedono il rilascio dei jihadisti detenuti in Nigeria e in Camerun in cambio della libertà degli ostaggi.
E’ questo il messaggio che lancia la Francia in aiuto di una famiglia? E’ questa la tutela che dà il governo ai propri cittadini? 4 bambini e due adulti lasciati nelle mani dei rapitori? Chi sono i veri terroristi la Francia o Boko Haram?
Pubblicato da tdy22 in febbraio 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/26/terroristi-francia-boko-haram-famiglia/
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