Sabato pomeriggio, un canale musicale bielorusso, BelMuzTv, ha trasmesso sugli schermi di luoghi pubblici come centri commerciali e ristoranti di Mensk, la capitale dello Stato, un video porno. L’autore del gesto è il responsabile della tv che si è giustificato dicendo di sentirsi depresso per una lite con la fidanzata. Il caso è serio anche perché in Bielorussia tutti i media sono sotto lo stretto controllo dello Stato e il responsabile rischia gravi conseguenze. Gli spettatori devono aver sospettato qualcosa di strano già diversi minuti prima, quando il canale giovanile aveva messo in onda i video clip della rock band Lyapis Trubeckoj, le cui canzoni sono ufficiosamente vietate per la TV bielorussa, per aver criticato le autorità e il presidente Aleksandr Lukashenko. Ma i fan della band non avevano fatto in tempo neppure ad esultare per il ritorno dei loro benimini, quando BelMuzTV è passata dal proibito all’hard, mostrando video pornografici con scene di nudo integrale e rapporti sessuali. Molti cittadini hanno filmato con i cellulari il porno e lo hanno inviato in rete parlando anche di “azione sovversiva”. Oggi il responsabile della tv è stato immediatamente messo sotto procedimento penale, ma al momento non sono state rese note le generalità