Paura negli Usa per quei tre batteri che sembrerebbero resistere alla maggior parte dei farmaci in commercio. Secondo l’ultimo rapporto degli Us Center for Disease Control and Prevention (CDC, ente americano per il controllo delle malattie e la prevenzione) ogni anno negli Usa muoiono 23mila persone a causa di agenti infettivi resistenti, mentre due milioni sono colpite per un costo sanitario diretto di 20 miliardi di dollari e indiretto di altri 35 miliardi. Ecco perché gli Stati Uniti sono preoccupati per la gonorrea resistente agli antibiotici, il Clostridium Difficile (un batterio che causa la diarrea) e la classe di batteri chiamata Enterobatteriacei resistenti ai carbapenemi.
Cosa provoca il fenomeno?
L’uso smodato degli antibiotici che, soprattutto negli Usa vengono prescritti con leggerezza e che almeno nel 50% dei casi potrebbero essere evitati, oltre al fatto che gli antibiotici si trovano anche in molti cibi essendo usati in maniera massiccia negli allevamenti.
”Ogni volta che gli antibiotici vengono usati in qualsiasi ambiente i batteri si evolvono sviluppando resistenza, spiega Steve Solomon, direttore dell’ufficio del Cdc per la resistenza agli antibiotici, questi farmaci sono preziosi e limitati, e più li usiamo oggi più diminuisce la possibilità di averne di efficaci domani”.