Erano oltre 65.000 i prodotti di abbigliamento ed accessori di marca, nazionali ed internazionali, contraffatti, reperibili sul sito www.myfashiondream.com. Alla base c’era una società cinese che aveva più volte trasferito l’indirizzo Ip tra gli Usa e l’Olanda.
I prodotti proposti in vendita erano distribuiti su 1172 pagine, visitate giornalmente da migliaia di utenti; 128 sono i marchi falsificati tra cui Armani, Moncler, Louis Vuitton, Ferrari, D. G., Prada, Gucci, Fossil, Fendi, Adidas, Bulgari, Cartier, Diesel, Rayban, Versace, Hogan, Rolex, Cavalli, Nike, Oakley, Kappa, Givenchy, Boss, Carrera, Longines.
Le Fiamme Gialle, d’intesa con l’autorità giudiziaria, hanno chiesto anche ad alcune delle case licenziatarie dei marchi di eseguire delle perizie sui prodotti: è stato accertato che i prodotti erano di elevata qualità, tale da trarre in inganno i potenziali acquirenti anche perché posti in vendita a prezzi non eccessivamente inferiori a quelli ufficiali di mercato. Alcuni modelli, poi, non erano neppure commercializzati dalle case produttrici ufficiali. Più taroccati di così non si può! Quanti siti del genere esistono in rete che danneggiano i nostri marchi d’alta moda?