Si è spento per un cancro al dotto biliare, all’età di 74 anni, Ray Manzarek, il tastierista che, nel 1965, fondò The Doors assieme a Jim Morrison. A darne notizia il manager. Inizialmente Ray fu anche bassista del gruppo, suonava infatti un Rhodes Piano Bass che teneva appoggiato sul top piatto dell’organo (un Vox Continental e successivamente un Gibson G101). In questo modo poteva gestire la linea di basso con la mano sinistra e l’organo con la destra suonando così su ottave alte e regalando alla melodia quel suono deciso e tagliente che gli ha reso tanta fortuna. Tra i pezzi più famosi, sicuramente vanno ricordati Light my Fire, Riders on The storm, The Crystal ship, When The Music’s Over, L.A. Woman e Strange Days.
Raymond Daniel Manzarek è nato a Chicago, il 12 febbraio 1939. Dopo lo scioglimento dei Doors ha continuato la carriera da musicista e pubblicato alcuni album da solita tra cui The Golden Scarab (A Rhythm Myth) e un riadattamento dei Carmina Burana di Carl Orff. Fedele alle origini, all’inizio del millennio ha tenuto una serie di concerti con i the Doors of the 21st century, gruppo fondato, nel 2002, assieme al chitarrista della band originale, Robby Krieger, e in cui entrano a far parte il cantante Ian Astbury, il basso Angelo Barbera e alla batteria Stewart Copeland, che in seguito verrà rimpiazzato da Ty Dennis, mentre Densmore si chiama fuori dal progetto. Il gruppo cambia nome nel 2005, dopo che Densmore vince una causa che nega loro di utilizzare la sigla D21C. Nascono così i Riders On The Storm. Il nuovo progetto da solista di Ray arriva nel 2011, quando produce un singolo assieme a Skrillex, noto artista di musica Dubstep: Break’n A Sweat.
Ora correrà per sempre nella tempesta. Grazie di averci spalancato le porte della musica, Ray!