Mentre al Centro e al Sud ci si trova a lottare contro la pioggia e gli allagamenti, nel Bellunese il “nemico” è la neve. Dopo il blackout di Santo Stefano, che lasciò al buio e al freddo 50mila utenti, torna l’incubo per gli abitanti della zona. Ad Agordino, Cadore, Zoldo e Comelico si calcolano 30mila utenze interrotte, che potrebbe significare anche 80-100mila persone. E se innumerevoli sono state le chiamate alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco, è da notare che non tutti hanno avuto la possibilità di telefonare, visto che l’interruzione di energia ha messo fuori uso anche parte della rete di telefonia mobile. Nelle maglie del blackout è finita anche Luxottica che ieri ha dovuto fermare la produzione lasciando a casa i 3000 dipendenti. E il governatore Luca Zaia alza nuovamente la voce: “Un’altra pagina squallida di un paese che non è civile. Il Governo, se c’è, se esiste ancora, batta un colpo e convochi Terna ed Enel. Il problema resta quello di una infrastrutturazione obsoleta. È il tema irrisolto della manutenzione, perché se un territorio che dovrebbe vivere di nevicate va così in crisi davanti alla neve, qualcosa non funziona”. E ancora: “Da tre giorni avevamo mandato comunicati stampa, lettere e avvisi che annunciavano due-tre metri di neve, cosa che puntualmente si è verificata. Siamo di fronte – ha osservato – ad un evento calamitoso da allarme rosso, una situazione quasi fotocopia di quella di Natale, anche se Cortina si è salvata perchè ha i generatori”.
Tutti gli articoli con tag ragazzo morto
“Ti prometto che non morirò”: ma il 16enne non mantiene la promessa
Era venerdì sera quando il 16enne Daniel Spargo-Mabbs salutava la mamma dicendole “Ti amo troppo mamma, ti prometto che non morirò”. Una promessa fatta per tranquillizzare la donna, ma non mantenuta. Il giovane ha infatti preso parte a un rave a Londra, dove ha preso dell’exstasy e ha avuto un collasso. Daniel è morto lunedì. La polizia ha fermato due ragazzi di 18 e 19 anni colpevoli di aver venduto la droga “tagliata male” alla vittima. La madre, disperata, spiega: “Daniel non aveva mai assunto droghe prima. Non è il genere di cosa che ha fatto. Conosceva i rischi”. E prosegue: “‘Ti amo troppo mamma, ti prometto che non morirò’. Questo è esattamente quello che ha detto quando è uscito venerdì. Non ha mantenuto quella promessa. Ma lui non sapeva che sarebbe finita così altrimenti non l’avrebbe fatto”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 22, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/22/ti-prometto-che-non-moriro-ma-il-16enne-non-mantiene-la-promessa/
Morte assurda. 19enne ucciso dalla polizia, doveva solo avere una lezione
Morte assurda e ancora la polizia sotto il mirino dell’opinione pubblica dopo che un agente ha ucciso un ragazzo di soli 19 anni. Il giovane ucciso con due colpi di pistola sparati da un poliziotto. Il ragazzo, Tyler Comstock, stava sul furgone del padre ed era stato proprio quest’ultimo, James, a chiamare la polizia dicendo che il figlio aveva rubato il suo furgone per andarsi a comprare le sigarette. Insomma una discussione familiare finita in tragedia. Nelle intenzioni del padre c’era solo la volontà di “dare una lezione al figlio ribelle”. L’agente più vicino, allertato dalla centrale, si è messo alla ricerca del furgone e appena rintracciato ne è nato un inseguimento con il giovane che si è rifugiato nel campus della Iowa State University, qui l’ufficiale avrebbe esploso 6 colpi di cui 2 mortali. Secondo l’ufficiale di polizia gli spari si sono resi necessari perché “hanno dovuto fermare la minaccia che il ragazzo rappresentava per il pubblico e gli ufficiali.”
Pubblicato da tdy22 in novembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/08/morte-assurda-19enne-ucciso-dalla-polizia-doveva-solo-avere-una-lezione/
Patryk Skretkowicz: morire a 19 anni per un incidente d’auto
Aveva solo 19 anni Patryk Skretkowicz, il ragazzo di origine polaccca residente a San Salvo, in provincia di Chieti, coinvolto in un incidente stradale la scorsa notte e deceduto nell’ospedale di Pescara a causa delle gravi ferite riportate. Patryk era seduto al fianco del conducente su una Lancia Ypsilon che, dopo essere andata fuori strada, è finita contro un albero. L’incidente ha avuto lungo la strada provinciale che collega il centro abitato di San salvo alla marina. Si trovavano in quattro sull’auto, tutti tra i 18 e i 19 anni, ma da subito è apparso chiaro che il più grave fosse proprio Skretkowicz.
Pubblicato da tdy22 in luglio 16, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/16/patryk-skretkowicz-morire-a-19-anni-per-un-incidente-dauto/
Denunciato per furto e falsificazione di ricette mediche: muore la mattina dopo
Solo ieri sera il 32enne S.B. era stato denunciato dagli agenti della polizia di Reggio Emilia perchè trovato in possesso di sei ricette rubate a un medico, che ha provveduto a sporgere denuncia. Uno dei documenti, compilati in modo illecito per l’acquisto di anabolizzanti, era già stato utilizzato in una farmacia della città. Il giovane, che era stato denunciato, è stato colto da malore questa mattina nella sua abitazione, rendendo neccessario l’intervento del 118. Nonostante i soccorsi, il suo cuore ha smesso di battere al pronto soccorso e l’autopsia è stata disposta per domani. La squadra Mobile, che ha effettuato le prime verifiche, ha constatato che il ragazzo era già noto per l’assunzione di stupefacenti e anabolizzanti. Al momento non è stata stabilita una correlazione tra le sostanze e il decesso.
Pubblicato da tdy22 in luglio 16, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/16/denunciato-per-furto-e-falsificazione-di-ricette-mediche-muore-la-mattina-dopo/
Si è dissolto il giallo di Perugia per una macchia ematica: Menenti è colpevole
Il giallo di Perugia si è dissolto in una macchia ematica lasciata da Riccardo Menenti, padre di Valerio, l’ex di Julia. La scientifica ha trovato la sostanza ematica sulle scale che conducono all’appartamento dove è avvenuto l’omicidio. Gli atti sono stati presentati oggi al Tribunale della libertà, in cui oggi si sarebbe dovuta tenere l’istanza di riesame, ma gli stessi avvocati degli imputati hanno deciso di rinunciare dopo il ritrovamento della scientifica.
Pubblicato da tdy22 in aprile 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/26/si-e-dissolto-il-giallo-di-perugia-per-una-macchia-ematica-menenti-e-colpevole/
Da indagati ad arrestati… svolta nell’omicidio di Perugia!
Erano stati indagati il padre e l’ex di Julia Tosti, ma sembravano avere un alibi di ferro. Giorno dopo giorno l’alibi si è frantumato e in manette sono finiti Valerio e Riccardo Menenti. Sono loro con ogni probabilità che si sono introdotti nell’abitazione di Alessandro Polizzi e lo hanno ucciso. Ora si attende di capire la ricostruzione dei fatti dagli inquirenti.
Pubblicato da tdy22 in aprile 11, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/11/da-indagati-ad-arrestati-svolta-nellomicidio-di-perugia/
Julia in una località segreta… ancora sotto shock!
Ha trascorso la notte insieme ai suoi familiari in una località che viene mantenuta segreta, Julia Tosti, la perugina rimasta ferita a una mano nell’omicidio del fidanzato, Alessandro Polizzi. La giovane era stata dimessa ieri dall’ospedale. «È ancora molto scossa» ha detto l’avvocato Luca Maori, che l’assiste.
Dopo l’autopsia di ieri non è stato ancora fissato il funerale del fidanzato. La salma non è stata infatti ancora messa a disposizione della famiglia. Sull’indagine (in cui sono inquisiti l’ex fidanzato della Tosti, Valerio Menenti, e il padre del giovane) viene mantenuto il riserbo più assoluto. A condurla la squadra mobile di Perugia.
Pubblicato da tdy22 in marzo 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/29/julia-in-una-localita-segreta-ancora-sotto-shock/
Indagini in corso per il giallo di Perugia!
Gli investigatori della squadra mobile perugina si limitano a dire che le indagini vanno avanti in tutte le direzioni, ma a quanto si apprende la pista privilegiata è quella dell’omicidio per vendetta. Gli accertamenti della polizia sono concentrati soprattutto sulla vita privata e personale del giovane ucciso. Un episodio e una persona in particolare sono stati oggetto di accertamenti nella giornata di oggi: si tratta di una violenta lite avvenuta qualche sera prima del delitto e nel corso della quale Alessandro Polizzi avrebbe rotto il naso a un giovane, pare un ex fidanzato di Julia. Gli agenti hanno effettuato delle perquisizioni in casa del giovane e nello studio di tatuaggi di cui è contitolare, ma avrebbero appurato che il suo alibi è inattaccabile: la notte del delitto, infatti, secondo indiscrezioni, sarebbe risultato ricoverato in ospedale proprio per le lesioni riportate nella lite con Polizzi.
La polizia sta ascoltando comunque molti amici della coppia per cercare di individuare possibili spunti di indagine. Sta meglio, intanto, la ragazza rimasta ferita da uno dei colpi di pistola sparati dall’omicida. Ieri sera è stata operata per l’estrazione del proiettile dal braccio ed è ancora ricoverata anche se già domani i medici potrebbero decidere di dimetterla.
Pubblicato da tdy22 in marzo 27, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/27/indagini-in-corso-per-il-giallo-di-perugia/
Julia urlava e implorava aiuto!
“Julia urlava, imporava aiuto, mentre Alessandro veniva ucciso”. Questo il racconto dei vicini agli investigatori che stanno cercando di fare luce sulla morte di un giovane di 23 anni e il ferimento della sua fidanzata. Sono stati colpiti con diversi colpi di pistola mentre si trovavano a letto il giovane ucciso la scorsa notte in casa a Perugia e la sua fidanzata, ferita a un braccio. Una vicenda sulla quale sono ancora in corso indagini della squadra mobile di Perugia per accertare quanto successo. Il giovane si chiamava Alessandro Polizzi ed era nato il 30 agosto 1989.
Al momento non viene esclusa alcuna pista. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, poco dopo le tre della scorsa notte un uomo ha sfondato la porta dell’appartamento dei due giovani, in un condominio della prima periferia del capoluogo umbro. Li ha quindi sorpresi a letto.
Lo sconosciuto ha sparato, con una vecchia pistola calibro 34, contro il 24enne uccidendolo praticamente sul colpo. La fidanzata di 20 anni è stata invece colpita ad un braccio e non è grave. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa svegliati dal trambusto. È quindi intervenuta la squadra volante e poi la mobile.
I rilievi sono ancora in corso. Tra le ipotesi prese in considerazione c’è anche quella della gelosia ma al momento nessuna possibilità viene trascurata.
Pubblicato da tdy22 in marzo 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/26/julia-urlava-e-implorava-aiuto/
Sparatoria in una casa a Perugia! Muore un 24enne, ferita la ragazza
Un perugino di 24 anni è stato ucciso nella notte a colpi di pistola nella sua abitazione di Madonna Alta, a Perugia. Ferita in maniera non grave, sempre a colpi d’arma da fuoco, la sua fidanzata ventenne. Secondo una prima ricostruzione della questura di Perugia, i due giovani sono stati colpiti con diversi colpi di pistola mentre si trovavano a letto. Poco dopo le 3 della notte un uomo avrebbe sfondato la porta dell’appartamento, in un condominio della prima periferia del capoluogo umbro. Poi, lo sconosciuto ha sparato, con una vecchia pistola calibro 34, uccidendo praticamente sul colpo il 24enne e ferendo non gravemente la fidanzata di 20 anni ad un braccio. Verso le 3:15 la volante è intervenuta in un appartamento di Madonna Alta, dopo che i vicini avevano sentito del trambusto. Al loro arrivo gli agenti hanno trovato i due giovani feriti, risultati successivamente incensurati.
Tra le ipotesi prese in considerazione c’è anche quella della gelosia ma al momento non viene esclusa alcuna pista.
Pubblicato da tdy22 in marzo 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/26/sparatoria-in-una-casa-a-perugia-muore-un-24enne-ferita-la-ragazza/
Santa Giustina in Colle (PD) ha ricordato oggi Luca Ruffato
Fiaccolata silenziosa, che si è conclusa davanti all’abitazione del ragazzo, per le vie del paese in lutto per la perdita avvenuta il 21 dicembre. Luca era in Nuova Zelanda, in cerca di lavoro, quando la morte l’ha colpito durante un’uscita in canoa nel lago Te Anau. Ancora non è dato sapere la data del rientro della salma.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 26, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/26/santa-giustina-in-colle-pd-ha-ricordato-oggi-luca-ruffato/
Cercava lavoro in Nuova Zelanda, trovato morto dopo un’uscita in canoa
Il 22enne Luca Ruffato è stato rinvenuto sulle rive del lago Te Anau.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 22, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/22/cercava-lavoro-in-nuova-zelanda-trovato-morto-dopo-unuscita-in-canoa/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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