Lo chiamavano “il sorcio” a causa dei suoi denti sporgenti e lui, dopo esser stato deriso tanto a scuola che su Facebook, non è più riuscito a sopportare il bullismo di cui era vittima ha deciso di abbandonare la prima liceo che frequentava. I genitori del 15enne, che vive a Rimini, una volta scoperto quanto stava accadendo, hanno sporto denuncia e quattro minori sono finiti sotto inchiesta per diffamazione. L’adolescente si era recentemente trasferito a Rimini dalla Sicilia e, se l’accoglienza non era stata delle migliori, è andata ancora peggio nella scuola che frequentava, con offese che dalle aule scolastiche sono rimbalzate su Facebbok. Non riuscendo più a sopportare le continue umiliazioni a cui veniva sottoposto dai coetanei, il giovane ha deciso infine di parlarne con i genitori che non solo lo hanno ritirato da scuola e denunciato gli aguzzini, ma hanno anche deciso di abbandonare la città.
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Vittima di stupro, derisa dal web, si suicida a 15 anni!
Stuprata a 15 anni durante una festa da quattro ragazzi. La ragazza, Rehtaeh Parsons, è umiliata e si vergogna di ciò che le è accaduto così la famiglia decide anche di trasferirsi. I genitori pensavano che cambiando città, la vita potesse tornare a sorridere per quella ragazzina a cui la violenza aveva tolto gran parte della sua adolescenza. Invece non è andata così. Arriva anche una foto che la ritrae durante la violenza. Così la vittima diventa oggetto di scherno. Sul suo profilo Facebook arrivano messaggi volgari e sempre più ingiuriosi, così la ragazza canadese decide di farla finita. La madre, Leah, apre una pagina Facebook in cui condanna i “quattro ragazzi che erano convinti che violentare una quindicenne era una cosa giusta e che diffondere una foto dell’accaduto per rovinare la sua reputazione sarebbe stato divertente.”
Una storia di violenza e di cyberbullismo, di vergogna e derisione, di una famiglia che viene lasciata sola anche dallo stato che non può punire i ragazzi che hanno commesso una tale brutalità, perché sono tutti minorenni.
C’è da chiedersi come mai nella società odierna le vittime vengono derise? Perchè si è persa l’etica di aver “compassione” nel senso più letterale del termine e si è invece propensi a violentare le persone per l’ennesima volta con la derisione? Perchè siamo diventati così stupidi da non riuscire a distinguere cosa sia divertente e cosa è invece ingiurioso? Perchè i genitori non sanno più educare i figli alla sensibilità? Perchè ci si diverte nella guerra digitale? Siamo così fragili da non riuscire più neppure a dire le cose guardando negli occhi una persona?
Pubblicato da tdy22 in aprile 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/10/vittima-di-stupro-derisa-dal-web-si-suicida-a-15-anni/
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