E’ costata 107 milioni di euro la Bonifica di Bagnoli, ma l’area è stata bonificata solo virtualmente, in sostanza non è stato fatto nulla. Il problema è che ora ci si trova di fronte a una situazione ben peggiore di quella che si presentava al tempo della pre-bonifica. Sull’area è avvenuta una “miscelazione dei pericolosi inquinanti” e ora si è di fronte a un vero e proprio disastro ambientale.
Alla luce dei rilievi tecnici, i reti contestati sono: truffa ai danni dello stato, disastro ambientale, illecita percezione del denaro pubblico. falsificazione delle certificazioni di analisi e delle attestazioni di avvenuta bonifica, il favoreggiamento reale.
Le aree dell’ex Italsider e dell’ex Eternit di Bagnoli, alla periferia di Napoli, sono state sequestrate dai carabinieri nell’ambito di un’indagine della Procura di Napoli. Indagati 21 ex dirigenti della società “Bagnoli Futura” e di vari enti locali. Il gip del capoluogo campano ha inoltre disposto “un dettagliato piano di interventi finalizzato a un’adeguata bonifica e messa in sicurezza”.