“Pia deve fare la vita della figlia di un calciatore, non voglio che si senta discriminata, non voglio che mia figlia si ritrovi un giorno a viaggiare su un treno in seconda classe e a guardare i figli degli altri calciatori in prima”. Queste le parole shock di Raffaella Fico ospite del salotto di Federica Panicucci a Mattino Cinque. Ma quali messaggi lanciamo alle nuove generazioni? E i figli di coloro che non hanno il padre calciatore? I figli dei medici che lottano ogni giorno per salvare vite umane, magari la seconda classe la conoscono molto bene e non si sentono discriminati. Parole che fra l’altro la Fico aveva già pronunciato durante l’intervista al settimanale Diva e Donna, dichiarando di desiderare che la sua bambina “possa vivere come la figlia di un calciatore: crescendo si renderà conto di chi è Mario Balotelli e non deve subire complessi di inferiorità nei confronti di altri figli di calciatori”. Quando inizieremo a dare dei veri valori ai figli che non sia la business class o possedere abiti firmati?
