E’ intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io il premier Enrico Letta e non ha perso l’occasione per sottolineare come il porcellum rappresenti “il male assoluto”, motivo per il quale il Parlamento deve concentrarsi sui possibili “ritocchi che consentano di evitare” il ritorno alle urne con questa legge elettorale. “Il mio è un appello a seguire le parole del Capo dello Stato: non pensiamo solo alla megariforma della legge elettorale, che rischiamo non venga mai fatta, pensiamo a ritocchi che consentano di evitare il porcellum”. Ma in questi giorni in cui è riunita la giunta per il regolamento del Senato è riunita per decidere sul voto palese, Letta non poteva non parlare della situazione di Berlusconi: “C’è bisogno ci sia separazione fra le singole vicende giudiziarie e l’azione del governo”, ha ribadito. E riguardo la non retroattività della legge Severino. “La risposta è contenuta nel voto di fiducia del 2 ottobre”. E specifica: “Ho chiesto la fiducia il parlamento me l’ha data con largo consenso. E il pilastro di quel discorso era: l’Italia ha bisogno di ripresa, di un governo e che ci sia separazione fra singole vicende giudiziarie e l’azione del governo. Punto. Quella separazione era il 2 ottobre ed era la base sulla quale il Parlamento, a larga maggioranza, ha dato fiducia all’esecutivo”. Ma il premier ha sempre una parola anche per Expo 2015, che si terrà a Milano, a cinque anni di distanza dall’appuntamento a Shanghai: “Io penso che faremo meglio dei cinesi”, ha detto. “E’ una scommessa ardita, ma vedo le cifre. Abbiamo un numero di Paesi che hanno acquistato padiglioni interi superiore al numero dei Paesi che hanno preso un intero padiglione in Cina. Per noi è un ottimo segnale”. E ancora: “L’Expo dopo la grande crisi può essere una grande vetrina per l’Italia della ripresa”. “‘Puo’ essere quello che sono state le Olimpiadi di Roma che hanno raccontato al mondo l’Italia del boom”. Riguardo la crisi, è ottimista: “A fine di quest’anno ci saranno i primi segni di crescita reale”. Enrico Letta ha rivendicato che con le misure messe in campo dal 1 ottobre 12mila giovani sono stati assunti. “Sono i primi segnali. La stabilità dei conti pubblici – ha affermato – farà si che sia il primo anno dopo molto tempo di crescita positiva. Sono moderatamente ottimista e molto determinato a far sì che nulla rubi al nostro Paese la possibilità di cogliere la ripresa”. “Nella legge di Stabilità “l’equilibrio va mantenuto perché dalla crisi si esce passo passo”. Il poremier Letta lo ha spiegato paragonando l’Italia a un calciatore che si è rotto i legamenti e che dopo il ”gravissimo infortunio” deve ricominciare a giocare e non può farlo subito “duramente”.
Tutti gli articoli con tag Politica Voto Decadenza
Enrico Letta: riaggiustare porcellum e salvadanai
Pubblicato da tdy22 in ottobre 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/30/enrico-letta-riaggiustare-porcellum-e-salvadanai/
Scontro tra titani, Berlusconi mira dritto a Letta: su Severino dica sì o no!
Ormai lo scontro è ai vertici o meglio c’è chi pensa che sia tra titani. Uno è Enrico Letta premier fortemente voluto dal presidente Napolitano, l’altro è Silvio Berlusconi, il premier che ha guidato l’Italia nell’ultimo ventennio e non ha certo bisogno di presentazioni. Proprio quest’ultimo oggi, giorno in cui è stata depositata dalla Corte d’Appello di Milano, la sua interdizione a 2 anni dai pubblici uffici, torna a puntare il dito contro la Legge Severino e ora vuole che Letta, abbandoni la Legge di Stabilità, dimentichi le riforme e si concentri solo sul suo problema: la decadenza. Secondo Berlusconi infatti è proprio il Presidente del Consiglio che deve intervenire sulla irretroattività della legge Severino. “Segnalo che il governo, se volesse, avrebbe un’autostrada per risolvere il problema: e’ tuttora aperta la ‘legge delega’ sulla giustizia, e basterebbe approvare una norma interpretativa di una riga, che chiarisca la irretroattività, la non applicabilità al passato della Legge Severino. Letta dica si o no”, afferma il Cavaliere in un’anticipazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa.
“Il voto sulla mia decadenza sarebbe una macchia sulla democrazia italiana destinata a restare nei libri di storia: il leader di centrodestra escluso così, con una sentenza politica che e’ il contrario della realtà, perchè non si riesce a batterlo nelle urne… Si rende conto?”, prosegue Silvio Berlusconi nell’anticipazione del volume dal titolo “Sale, zucchero e caffè. L’Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica”, in uscita da Mondadori – Rai Eri il 7 novembre.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/29/scontro-tra-titani-berlusconi-mira-dritto-a-letta-su-severino-dica-si-o-no/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Whining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
The Adventures of Danda and Yaya