
“Non posso credere a quanto è stato fatto, è una dimostrazione di ignoranza e insensibilità”. A fare quest’affermazione Jaime Awe, responsabile dell’Istituto per l’archeologia del Belize, a seguito di quanto successo durante i lavori eseguiti da un’impresa che stava ripianando alcune strade. Scavatrici ed altri mezzi hanno infatti distrutto una piramide Maya, di circa 2.300 anni, che si trovava nel complesso Noh Mul, “collina grande”, noto come ex centro per le cerimonie e uno dei più importanti siti archeologici dello stato dell’America Centrale. In quest’area, nel corso degli anni, sono stati trovati oggetti funerari, sculture, ossa umane e gioielli, molti dei quali sono conservati al British Museum di Londra. “E’ impossibile”, ha aggiunto Awe, “che la squadra di operai non sapesse che si trattava di una piramide Maya di 2300 anni fa e non di una collina naturale”. La piramide d’età precolombiana ora è diventata pietrisco per il manto stradale e gli archeologi di tutto il mondo sono destinati ad indignarsi per l’accaduto ora che, della costruzione originaria, si è “salvata” solo una piccola parte, che aveva un’altrezza di 30 metri. Secondo le autorità i costruttori non avrebbero potuto confondere la piramide, che si distingue notevolmente dal resto del paesaggio, con pietra di origine naturale. La polizia ha annunciato di stare conducendo le indagini sull’accaduto. Non esclude un procedimento penale nei confronti del colpevoli.
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Pubblicato da tdy22 in Maggio 15, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/15/piramide-maya-distrutta-per-sbaglio/