
Scontro salvezza in quel di Bergamo. L’Atalanta vuole tirarsi definitivamente fuori dalla zona calda della classifica, mentre gli ospiti del nuovo corso Bucchi sono all’ultima spiaggia: servirà solo un successo ai ‘Delfini’ per continuare a sperare. Colantuono conferma Livaja al fianco dell’ariete Denis; il neo-tecnico abruzzese vara invece il tridente Sculli-Vukusic-Weiss.
Al 4′ bello scambio traWeiss e Vukusic al limte dell”area, Biondini atterra la slovacco: punizione per il Pescara. Batte D”Agostino: palla sulla barriera.
Al 9′ Giorgi trova Denis in area, il ”Tanque” prova la conclusione, ma il tiro è da dimenticare.
Al 14′ Radovanovic ci prova da lontano: conclusione deviata in corner
Al 24′ il fantasista del Pescara, D’Agostino, raccoglie palla al limite dell”area e con un tocco di punta mette alle spalle di Consigli: Pescara in vantaggio.
Al 29′ ammonizione per Biondini per il fallo che ha commeso su Weiss
Al 33′ Viene decretato il rigore per l”Atalanta. Bonaventura, smarcato splendidamente da Denis, viene atterrato da Zanon in area di rigore. Denis, dal dischetto, lascia immobile Pelizzoli e insacca il gol dell’1-1.
Al 39′ doppia ammonizione: D”Agostino e Stendardo hanno un battibecco a muso duro, l”arbitro Celi mostra ad entrambi il cartellino giallo.
Al 42′ Vukusic ruba palla a Radovanovic,e tenta la conclusione da 25 metri: murato da Lucchini.
A metà partita tra Atalanta e Pescara: vantaggio, un po” a sorpresa, per gli ospiti grazie a D”Agostino, bella reazione dei padroni di casa che con il rigore di Denis hano rimesso in equilibrio le
Ad inizio della ripresa D’Agostino deve abbandonare per un problema muscolare, al suo posto Bucchi manda in campo Togni. Poi è solo uno studio fra le due squadre, tra tiri improbabili e azioni che si perdono nella metà campo avversaria senza mai concretizzare azioni veramente pericolose.
Al 58′ Weiss crolla a terra dopo un contatto con Stendardo e si tocca il ginocchio. E’ subito chiaro che il giocatore non riesce a continuare così viene sostituito da Celik.
Al 58′ Colantuono toglie Giorgi e manda in campo Brienza.
La svolta è al 66′ quando la difesa abruzzese si dimentica dell”argentino Denis, il quale, tutto solo al limite dell”area piccola, controlla di petto e fredda Pelizzoli per la seconda volta: 2-1.
Al 70′ Livaja lascia il posto a De Luca.
Al 79′ Bonaventura cade in area dopo un contatto con Zanon, Celi lo ammonisce. Il giallo sembra un po’ eccessivo.
E’ l’80’ quando l’ex attaccante del Varese, De Luca, colpisce di testa in maniera imprecisa da ottima posizione. Poteva essere veramente il 3-1.
Al 90′ vengono concessi 5 minuti di recupero.
Al 91′ viene fatto allontanare il preparatore dei portieri atalantino e al 95′ viene cacciato anche Colantoni e ammonito Sculli.
Un finale bollente di partita che rovina un incontro svolto in correttezza.
Partita nel complesso molto vivace, soprattutto nel primo tempo. Calo nel secondo, ma con qualche bella azione soprattutto nel finale. Soprattutto il bellissimo gol di Denis. Nel finale il Pescara ha provato a spingere, ma non con la lucidità necessaria per creare qualche azione veramente rilevante. Su entrambe le squadre forse c’era lo spettro della serie B, ma se l’Atalanta sembra ormai in una zona tranquilla, adesso la strada per il Pescara è davvero molto dura. Una sconfitta pesante che forse ha compromesso la sua permanenza in serie A.
Nella 29/a giornata di campionato per l’Atalanta s’incontrerà con il Napoli, in un match che già sulla carta sembra decretare la vittoria della squadra partenopea, ma sicuramente i bergamaschi scenderanno in campo senza nulla da perdere e allora potrebbero anche sorprendere il Napoli e i loro tifosi. Per il Pescara invece c’è la partita in casa con il Chievo.
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