Una penna a forma di siringa con tanto di inchiostro rosso sangue, questo è il gadget oggetto delle polemiche che è stato distribuito nei giorni scorsi a Venezia da una sala giochi del luna park in riva Sette Martiri a Castello. Sono state due consigliere di municipalità, Enrica Berti e Chiara Marri (Federazione della Sinistra Veneta) a presentare un’interrogazione al loro presidente Erminio Viero sollevando il caso:
«Questo sgradevole premio-omaggio – dicono le due consigliere – viene donato a chiunque (in questo caso a un ragazzino di quinta elementare accompagnato da un genitore) totalizzi più di 100 punti in alcuni giochi presenti. Chiediamo al presidente di informarsi dall’assessora al Commercio per sapere: se sia a conoscenza della distribuzione di tali “premi” anche a bambini e adolescenti nella nostra città e quali azioni intenda intraprendere – anche sporgendo denuncia alle autorità competenti – per evitare che tali situazioni continuino a verificarsi».