Sesta vittoria stagionale oggi per Marc Marquez sul circuito d’Aragon, in Spagna sulla quale pesa però l’ombra della brutta caduta di Dani Perosa al settimo giro. Ed è stato proprio il pilota spagnolo di Repsol Honda che ha parlato dell’incidente che l’ha fatto volare via dalla sua moto. E ha dato la colpa al compagno di squadra Marquez. Secondo Dani, “l’ha toccato” e “per colpa di questo” è finito a terra. Come dire: “non tutto vale” in pista. A Telecinco ha raccontato: “Quello che è successo può essere riassunto in poche parole. Marc sta sempre attaccato quando ha piloti che lo precedono. In questo caso, come del resto ha fatto per tutta la stagione, mi stava dietro e quando mi ha colpito mi ha rotto il sensore di controllo della trazione così quando ho dato gas sono volato via. E così è finita la mia corsa”. E ha continuato: “Non importa che io li dica ora: è successo, è passato, sono caduto per questo motivo e il fatto è che in questi giorni si ascolta sempre solo quello che vince”. Le polemiche del pilota della Repson si sono poi allargate alla direzione di gara, che ha accusato di continuare a chiudere gli occhi su quanto accade in pista, “ci sono stati negli ultimi anni dei fatti che hanno sempre preso tutti alla leggera”. Ha anche spiegato che lui e altri piloti, tra quelli con maggior esperienza, hanno cercato di “calmare” l’entusiasmo di chi ne ha meno, e che può risolversi in incidenti come quello di oggi. Il pilota catalano, al momento in terza posizione in classifica generale a 59 punti da Marquez, ha proseguito con il suo ragionamento spiegando che “non tutto è concesso”. Riguardo agli effetti della sua caduta, ha spiegato che gli duole molto il bacino a causa del forte colpo preso, “Vediamo come va domani”.