E’ andato in onda ieri il servizio di Andrea Mavilla, il blogger protagonista di un sequestro di beni a seguito di un video-denuncia che documentava una macchina dei carabinieri parcheggiata sulle strisce pedonali e in controsenso, davanti ad una pasticceria.
Il blogger Andrea Mavilla era già stato ospite a Pomeriggio 5 per un’altra vicenda legata alla sua presunta povertà poi da alcuni, smentita. Ieri però davanti ai microfoni di Matteo Viviani de Le Iene ha raccontato che sarebbe stato convocato in questura, dove sarebbe stato costretto a denudarsi, mentre veniva insultato. Dichiarazioni personali che non hanno prove su cui basarsi. Non c’è un audio o un video, non c’è naturalmente un testimone.
Un esperto di informatica però avrebbe fatto solo notare che in seguito al sequestro dei computer di Mavilla, i carabinieri avrebbero cancellato ogni cosa presente sul pc dell’autore del filmato incriminato.
Naturalmente la questione presenta luci e ombre da verificare, anche perché girando in rete su Andrea Mavilla si può trovare davvero molto materiale e ognuno può farsi una propria idea.