Aveva gettato nell’ansia gli inglesi scomparendo per tre giorni, ma ora Paul Gascoigne è tornato. Dell’ex centrocampista di Lazio e Tettnham si erano perse le tracce da martedì ma, come riportano il Sun e il Mirror, in realtà il 46enne non era mai stato dimesso dall’ospedale londinese in cui era stato ricoverato dopo un collasso dovuto all’ennesima ubriacatura da gin. “Sono sobrio da quattro giorni. Sto combattendo e vincerò”, ha spiegato, confidandosi poi con alcuni amici: “E’ stato solo un episodio, posso farcela”. Una delle persone che gli sono vicine assicura che Gazza “è circondato da brave persone e ha promesso che ne uscirà. Sa cosa deve fare e deve rimanere concentrato su questo obiettivo: alle spalle ci sono tante persone che gli vogliono bene, e lui lo sa”.
Aveva giurato che non ci sarebbe ricaduto, ma a quanto sembra le promesse non le ha mantenute. Così il 46enne l’ex giocatore inglese Paul Gascoigne è stato arrestato dopo aver aggredito la sua ex moglie e una guardia giurata sotto l’effetto dell’alcol. Secondo quanto riportato dal Mirror, il giocatore si trovava presso la stazione ferroviaria di Stevenage, nel Hertfordshire dove avrebbe preso per il collo una guardia di sicurezza della stazione e poi quando è intervenuta la moglie per calmarlo, ha aggredito anche lei.
Prontamente arrestato, Gascoigne ha passato dodici ore in carcere e poi è stato rilasciato su cauzione.