Latitante coinvolto in sette omicidi di ‘ndrangheta nell’ambito delle faide tra famiglie nella zona di Lamezia Terme (Catanzaro), Pasqualino D’Elia, è un uomo di spicco della malavita organizzata. Condannato a 30 anni di carcere è stato arrestato dai carabinieri a Potenza Picena, in provincia di Macerata, dove si era nascosto in un appartamento in campagna e non usciva mai. Era il figlio a recapitargli la spesa e tutto ciò di cui necessitava. In passato l’uomo era stato inserito in un programma di protezione.