Il discorso del neo premier Matteo Renzi non è stato affatto gradito alla pentastellata Paola Taverna che l’ha bocciato in toto. Nel discorso con il quale ribadisce il no alla fiducia cerca similitudini con Berlusconi e, inoltre, attacca l’intero Pd:
“Il più grande evasore e corruttore di minorenni lo abbiamo visto per 20 anni, vi riconosciamo a prima vista” ma ora, spiega, “aspira ad essere l’allievo che supera il maestro ma non lo faccia a spese degli italiani”.
La senatrice grillina prosegue quindi il suo attacco aggiungendo:
“Volevate smacchiare il giaguaro ed invece avete ridipinto il gattopardo. Alla faccia della discontinuità, ha messo Alfano per Alfano, Lorenzin per Lorenzin, Lupi per Lupi; Orlando cambia ministero come Delrio. Poi c’è il capitolo Franceschini che lei chiamava vice-disastro ed ora ci ha messo come ministro per i beni culturali. Grazie!”