Causò la morte di 40 persone il tragico incidente che vide coinvolto un autobus, precipitato il 28 luglio dell’anno scorso dal viadotto autostradale di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino. Ora i consulenti della procura di Avellino hanno completato, nella mattinata di oggi, la perizia. Stando a quanto filtra dalla conclusione degli esami, svolti nel Napoletano, in un’officina specializzata di Casoria, l’impianto frenante del bus sarebbe stato completamente fuori uso al momento dell’incidente.
Tutti gli articoli con tag padre pio
La tragedia del bus precipitato nell’Irpinia: i freni erano fuori uso
Pubblicato da tdy22 in gennaio 18, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/18/la-tragedia-del-bus-precipitato-nellirpinia-i-freni-erano-fuori-uso/
I nostri 7 giorni: chi vincerà la partita?
Chi vincerà la partita? Sul tavolo la famosa palla 7 è stata lanciata, ma quale palla andrà in buca? Sarà quella del Premier a finire schiacciata dalla crisi aperta dal Pdl e chiudere l’esperienza di Enrico Letta? O sarà una palla boomerang che finirà di isolare Silvio Berlusconi e si concluderà con una scissione dei dissidenti dal Pdl? Le steccate non mancano ne è una prova anche gli auguri inviate oggi da Letta al leader del Pdl che auspicava “serenità”. Ma le steccate, anzi parliamo proprio di bacchettate sono arrivate anche alla Barilla dal web dopo la polemica contro i gay. A spingere in buca la palla di Bruno Longhi è stata invece la frase infelice pronunciata in diretta. Ma c’è anche chi è scomparso dal biliardo per qualche giorno come l’allenatore del Brescia che ha tenuto tutti con il fiato sospeso… Fortunatamente poi è riapparsa la sua palla e il fiato sospeso si è trasformato in fiato sul collo in attesa della prossima partita. Tiro pessimo anche quello di Balotelli e dei tifosi del Milan, 3 turni di squalifica al primo e la curva chiusa per i secondi. Sul tavolo poi è apparsa anche una nuova palla… quell’isola nata dal nulla dopo il terremoto e che ora minaccia l’esplosione prima di scomparire di nuovo… anche perché chi resterebbe a vedere l’oblio del mondo? Per abbandonare la partita basterebbe la denuncia shock del disastro del Vajont o l’allarme lanciato per Fukushima.
Per fortuna che poi qualche curioso arriva e infila il naso negli affari altrui, trova qualche notizia divertente e ci regala un attimo di allegria proprio quando vorremmo mollare tutto, spegnere la tv e ritirarci su un monte. Magari meglio su un Colle, ma che non sia quello del Campidoglio, già occupato da Marino che sta cercando di appellarsi al governo che non c’è per salvare la città Eterna dalla bancarotta. Per fortuna che almeno una parte di cittadini, i tifosi giallorossi, si consolano nel vedere la Roma in vetta alla classifica. Per fortuna quindi che le buone notizie arrivano anche quando non te le aspetti, come quando nel bel mezzo di una partita si scatena una rissa e si risolve con un bacio, come quando il gol capolavoro, Tevez lo dedica a Ciudad Oculta, il quartiere amato dal Papa… e forse sarà stato per questo gesto inaspettato che la statua della Madonna si sarà illuminata e Padre Pio è apparso su un albero a Napoli?
Chissà chi ha in mano la partita? Chissà chi farà la prossima mossa? Chissà se alla fine ci saranno vincitori o solo vinti? In ogni modo l’importante è giocarsela fino in fondo… poi comunque vada sarà un successo e vinca il migliore!
GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!
Pubblicato da tdy22 in settembre 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/30/i-nostri-7-giorni-chi-vincera-la-partita/
Nel Napoletano si grida al miracolo: sul tronco di un albero appare Padre Pio
Lunghe file di fedeli a Secondigliano, in provincia di Napoli, dove si attende di poter osservare quella che si ritiene l’immagine di Padre Pio che è comparsa sulla corteccia di una pianta in via Monte Faito, nel rione Berlingieri. Un residente, sceso in strada per segnalare l’accaduto, ieri ha raccontato: “È apparsa poco dopo le 17 l’immagine di Padre Pio sul tronco di un grosso albero”. Il ritratto del Santo di Pietrelcina, secondo le ricostruzione dei presenti, si è manifestato via via in maniera più nitida davanti ai loro occhi increduli. Immediatamente si è gridato al miracolo e una folla si è radunata nei giardinetti davanti allo stabile al confine con il Comune di Casavatore. Sono trascorse solo poche ore prima che in centinaia si riversassero sul posto bloccando il traffico per fotografare con i telefonini la “sacra visione”. Una donna, che ha deposto un fiore ai piedi dell’immagine e il cartello “vietato toccare”, ha detto: “È un segnale per il nostro quartiere dove troppo spesso succedono cose brutte, vuole dire che lassù ci sono vicini”. L’aiuola è stata poi delimitata con del nastro, onde evitare che la calca potesse rovinarla.
Pubblicato da tdy22 in settembre 28, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/28/nel-napoletano-si-grida-al-miracolo-sul-tronco-di-un-albero-appare-padre-pio/
Incidente del bus in Irpinia: le vittime salgono a 40
Lo scorso 28 luglio un autobus pieno di turisti è precipitato dal viadotto Acqualonga, in Irpinia. Il numero delle vittime di quel tragico incidente, inizialmente, era di 38, in seguito salito a 39 con la morte di Simona Del Giudice. Ora un altro dei passeggeri non ce l’ha fatta. E’ morto il 54enne Salvatore Di Bonito, che si trovava ricoverato nell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, in provincia di Napoli. L’uomo era stato in un primo tempo ricoverato all’ospedale Nola di Napoli, dove gli fu asportata la milza. Le gravi ferite riportate, però, avevano giustificato suo trasferimento al Ruggi d’Aragina di Salerno dove è rimasto per oltre 20 giorni nel reparto di rianimazione. Quella tragica notte, morì anche la moglie, la 48enne Anna Mirelli.
Pubblicato da tdy22 in settembre 7, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/07/incidente-del-bus-in-irpinia-le-vittime-salgono-a-40/
Il pullman dell’Irpinia aveva i freni rotti, durante rilievi ferito un perito
39 persone probabilmente hanno perso la vita, in quel tragico 28 luglio in Irpinia, perché il pullman sul quale stavano viaggiando aveva perso il sistema di trasmissione che aveva danneggiato l’impianto frenante del mezzo, questo quanto è stato riferito, in una pausa dell’incidente probatorio, l’ avv. Andrea Pianese, perito della famiglia Del Giudice che nel sinistro ha perso tre persone:
L’avv. Pianese, uscendo dal deposito dove sono in corso gli accertamenti tecnici irripetibili sul pullman, ha riferito che il sistema di trasmissione recuperato e sequestrato circa un chilometro prima del punto dove è avvenuto l’incidente «appartiene sicuramente al bus che è precipitato dal viadotto. La rottura del sistema di trasmissione – ha spiegato Pianese – ha anche danneggiato il sistema frenante ad aria dell’autobus. In sostanza – ha aggiunto – il bus non aveva più i freni a disposizione quando è avvenuta la tragedia». Il bus – ha spiegato l’avv. Pianese – aveva a disposizione anche un sistema frenante meccanico che, però, ha funzionato solo su una ruota. «Questo – ha sottolineato Pianese – potrebbe aver determinato anche una traiettoria irregolare del bus sulla discesa di Monteforte». Pianese, infine, ha reso noto che, insieme al sistema di trasmissione del bus, è stato recuperato anche un altro pezzo meccanico che però non è risultato appartenere al pullman coinvolto nell’incidente.
Durante i rilievi c’è anche da sottolineare l’imprevisto accorso a uno dei periti che stanno compiendo il sopralluogo sul pullman. Il perito, nominato dal titolare dell’agenzia Mondo Travel indagato nell’inchiesta della Procura di Avellino, ha battuto la testa contro una trave di ferro ferendosi. Soccorso da un’ambulanza del 118, è stato trasportato all’ospedale Moscati di Avellino. Per lui due punti di sutura.
Pubblicato da tdy22 in agosto 27, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/27/il-pullman-dellirpinia-aveva-i-freni-rotti-durante-rilievi-ferito-un-perito/
Incidente Irpinia: risvegliata dal coma farmacologico Clorinda Iaccarino
E’ stata risvegliata dal coma farmacologico Clorinda Iaccarino, la 44enne superstite della tragedia del pullman finito giù dal viadotto di Monteforte (Avellino), nel quale hanno perso la vita anche suo marito Antonio Del Giudice, 51 anni, e la figlia Silvana di 22. La donna, subito dopo il ricovero, è stata sottoposta a un intervento di laparotomia ed è previsto per martedì prossimo un nuovo intervento al bacino interessato da una frattura complessa. La donna resta in prognosi riservata anche se i medici nutrono molte speranze. La donna è vigile ma non è in condizioni di parlare. Nei prossimi giorni, i famigliari la informeranno della tragica morte del marito e della figlia. L’altra figlia di 16 anni, Simona resta in prognosi riservata.
Pubblicato da tdy22 in agosto 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/03/incidente-irpinia-risvegliata-dal-coma-farmacologico-clorinda-iaccarino/
Un testimone: autobus a velocità folle, fuori controllo e senza una porta
Stando a quanto si apprende dall’ANSA, un operatore che, circa un chilometro prima del luogo dove il pullman è precipitato, segnalava rallentamenti sull’autostrada avrebbe affermato che il mezzo procedeva a forte velocità e con la porta anteriore aperta o mancante. Verso le 19 dei rallentamenti avevano cominciato a formarsi al km 28, in direzione Napoli: l’autobus è precipitato dal viadotto Acqualonga, al km 32 e 600 dell’A16, intorno alle 20.30. I rallentamenti sono segnalati tramite tre pannelli e un operatore, che sbandiera a circa un chilometro e 100 metri dal punto in cui è avvenuto l’incidente, con tutti i dispositivi del mezzo di servizio accesi. Proprio quest’ultimo racconta di aver visto avvicinarsi il pullman a forte velocità e con la porta anteriore aperta, o forse mancante, probabilmente a causa di un precedente contatto con il margine destro dell’autostrada.
La figlia di una vittima racconta: “Mia mamma aveva avuto una premonizione. Poco prima aveva chiamato: spero di arrivare sana e salva, sento che qualcosa non va. Eppure siamo stati bene questi 3 giorni”. Quello che ora si vuolo conoscere è come si sia arrivato a tutto questo. Sembra che il blocco della trasmissione del bus sia stato raccolto molto prima del luogo in cui ha sfondato in discesa il guard rail. Potrebbe averlo perso per un contatto con altri veicoli. Nel caso, sarebbero le telecamere di sicurezza della società autostrade a svelarlo. La curva al chilometro 32 è segnalata come molto peticolosa, con un limite di 80 Km/h che, per i mezzi di notevoli dimensioni, su riduce a 60 khm.
Pubblicato da tdy22 in luglio 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/29/un-testimone-sul-pullman-precipitato-velocita-folle-fuori-controllo-e-senza-una-porta/
Napoli in lutto per la tragedia dell’Irpinia, rinuncia alla festa al San Paolo
“Il Napoli è sgomento per l’immane tragedia avvenuta in Irpinia. Non si può questa sera al San Paolo colorare la serata con uno spettacolo di balletti, acrobazie, canti e fuochi d’artificio. Alle 19.30, dopo un doveroso momento di raccoglimento sul campo e sugli spalti, la Società si limiterà alla presentazione delle nuove maglie e dei nuovi acquisti. A seguire si svolgerà’ l’incontro con il Galatasaray per la nona edizione della Acqua Lete Cup”.
Con questo comunicato stampa la squadra ha annunciato l’annullamento della festa per la presentazione della squadra al San Paolo prevista questa sera a seguito della tragedia del bus.
Pubblicato da tdy22 in luglio 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/29/napoli-in-lutto-per-la-tragedia-dellirpinia-rinuncia-alla-festa-al-san-paolo/
L’incidente in Irpinia: cresce il numero dei morti
Cresce il numero dei morti e dei feriti del tragico incidente avvenuto domenica sera sull’A16 Napoli-Bari, nell’Avellinese. 38 sono le persone decedute mentre 10 i feriti, alcuni in gravi condizioni. La causa potrebbe essere una gomma scoppiata, come racconta lo zio di una superstite: “Mia nipote mi ha raccontato che è scoppiata la gomma sinistra dell’autobus. L’autista ha cercato di tenere il controllo in tutti i modi ma non c’è riuscito e il bus è sbandato finendo giù nel dirupo”. Per Monteforte Irpino, intanto questa è la mattina de dolore, con la palestra della scuola del paese rasformata in camera ardente per le vittime. I passeggeri dell’autobus si conoscevano quasi tutti tra di loro e tornavano da un fine settimana al complesso termale di Telese Terme (Benevento). Una gita che domenica ha previsto una tappa anche a Pietrelcina, nei luoghi di Padre Pio. Ad organizzare la gita “come sempre”, come raccontano amici e parenti, era stato Luciano Caiazzo, salumiere di Pozzuoli (Napoli), presente al momento dell’incidente e durante il quale ha perso la vita. Nel frattempo, la procura di Avellino ha aperto un’inchiesta sull’incidente. L’ipotesi è di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Da quello che si apprende l’indagine sarà “a tutto campo”.
Pubblicato da tdy22 in luglio 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/29/lincidente-sullirpinia-cresce-il-numero-dei-morti/
Precipita un pullman in Irpinia per 30 metri, ci sarebbero vittime
La scena è apparsa subito agghiacciante ai soccorritori che sono sopraggiunti nel tratto autostradale della A16 compreso tra Monteforte Irpino e Baiano. Un pullman turistico è caduto fuori dell’autostrada compiendo un volo di 30 metri, che secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato preceduto da una serie di tamponamenti (circa 5 auto sarebbero state colpite) e da un forte sbandamento che poi ha portato il mezzo a rompere il guardrail e precipitare in corrispondenza di un viadotto. L’incidente è avvenuto verso le 20.30 e ora l’autostrada è stata chiusa all’altezza del km 32. All’interno del tratto chiuso, in cui ci sono anche varie vetture tamponate, si è formata una fila di 4 km. Tra i passeggeri ci sarebbero molti bambini. Le prime notizie dicono che tre bambini, quattro donne ed un uomo sono stati estratti estratti vivi dalla carcassa del pullman noleggiato da una ditta napoletana, che trasportava una quarantina di persone. Si teme un bilancio molto grave. Al momento sembrerebbero esserci già due morti e 30 feriti.
Aggiornamento 28 luglio, 22,45: Un aggiornamento sul bilancio delle morti parlerebbe al momento, almeno di 7 morti. Il pullman stava riportando a casa una comitiva di Pozzuoli che aveva partecipato a un pellegrinaggio sui luoghi di Padre Pio. Le auto transitano sulla statale 7 bis, che tuttavia è percorsa al momento anche dai mezzi di soccorso. Sul posto vigili del fuoco e Polstrada, con il comandante Giuseppe Salomone che coordina personalmente i soccorsi e gli accertamenti. Da Salerno sono partite tre ambulanze dell’Humanitas per meglio fronteggiare l’emergenza.
Aggiornamento 28 luglio, 23,16: Sale il bilancio dei morti ora si parla di almeno 20 morti. 11 i feriti che sono stati estratti vivi dall’autobus: tre bambini, due uomini e sei donne. Alcuni di questi si troverebbero in gravi condizioni. Anche nelle auto tamponate dal pullman, prima di volare dal viadotto, ci sarebbero feriti. Secondo alcune informazioni, alcuni dei passeggeri potrebbero essere stati sbalzati fuori dal pullman durante il volo che il mezzo ha fatto dall’autostrada alla scarpata. I Vigili del Fuoco hanno notevoli difficoltà nel recupero e soccorso poiché si teme che altri pezzi del guardrail possano cadere nella scarpata e colpire il mezzo al cui interno forse ci sono, incastrati tra le lamiere, ancora superstiti. L’autista è tra le vittime accertate.
Aggiornamento 28 luglio, 23,40: “L’autista ha perso il controllo del mezzo, forse per i freni che non funzionavano, ha evitato alcune macchine e ne ha colpite altre fino a quando non ha colpito due volte il guardrail”, dice l’inviato di Sky. Pellegrino Iandolo, caposquadra dei Vigili del Fuoco rilasciando un intervista a Sky ha affermato: “La situazione e’ critica… i nostri uomini stanno lavorando per salvare quante più vite possibile mentre su di loro incombe la minaccia di questi pezzi di cemento che, in bilico sul viadotto, potrebbero precipitare su di loro. Altro personale sta lavorando per mettere in sicurezza il guardrail pericolante”.
Sale ancora il bilancio, in un flash di agenzia si parla di 30 morti.
Pubblicato da tdy22 in luglio 28, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/28/precipita-un-pullman-in-irpinia-per-30-metri-ci-sarebbero-vittime/
Muore a 94 anni il frate che diede l’estrema unzione a Padre Pio
Paolo Covino non è arrivato per pochi giorni a festeggiare i suoi 94 anni. Si è spento ieri nel Convento in cui aveva amministrato l’estrema unzione a Padre Pio tra 22 e il 23 settembre 1968.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 17, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/17/94enne-muore-il-frate-che-diede-lestrema-unzione-a-padre-pio/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Whining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
The Adventures of Danda and Yaya